NEMICO PUBBLICO, La storia di John Dillinger

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view post Posted on 17/11/2009, 02:20
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Sapiente Malizioso
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NEMICO PUBBLICO (2009, USA) di Michael Mann
J.Depp (John Dillinger), C.Bale (Melvin Purvis), Billy Crudup (J.E.Hoover), Marion Cotillard (Billie Frechette), Jason Clarke (John 'Red' Hamilton), Stephen Dorff (Homer Van Meter), Stephen Graham (Baby Face Nelson), Channing Tatum (Pretty Boy Floyd), Giovanni Ribisi (Alvin Karpis), Leelee Sobieski (Polly Hamilton)

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Chicago, anni ’30, John Dillinger è il pericolo pubblico numero uno, insieme a Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd, rapina banche una dietro l’altra. Le autorità sono incapaci di fermarlo, Edgar Hoover crea l’FBI e assegna a Melvin Purvis l’incarico della sua cattura. Ma quest’ultimo è scaltro e veloce, tra una rapina e un’evasione, trova anche il tempo per innamorarsi di una guardarobiera. Purvis chiede a Hoover personale “qualificato”, la rete attorno al malvivente si stringe sempre più, cadono ad uno ad uno i suoi “amici” storici, sinchè uscendo da un cinema, (dopo aver visto un film con C.Gable) viene ucciso con alcuni colpi esplosi alle sue spalle. Premetto che questo è il mio genere preferito, quindi mi aspetto sempre moltissimo da pellicole di questo tipo. Dillinger che ha qui le fattezze di un discreto J.Depp ci viene presentato come adorabile canaglia (è amato dal cittadino comune, non viene ben spiegato perché): uccide e rapina banche, ma è di bell’aspetto, elegante ed esibizionista, ama la bella vita, le macchine veloci e le belle donne. Purvis (a mio parere un Bale non sfruttato a dovere; fa sempre e solo un paio d’espressioni) invece è un integerrimo poliziotto, dai metodi anche brutali, convinto che col metodo e la pianificazione si possa giungere a qualsiasi risultato. Tra di loro, a fare da corollario, abbiamo i vari gangster, l’emergente boss Nitti, Hoover e l’iinamorata di Dillinger, Billie. Il “duello” tra i due non è memorabilissimo, manca di mordente, di quel fascino che invece ammantava lo scontro tra Capone e Ness ne “Gli intoccabili”; entrambi sono consapevoli della fine di un periodo, entrambi sono certi del loro modo di vivere. La pellicola m’è più sembrata un documentario, non ha moltissimo ritmo, scorre tranquilla con pochi sussulti (nessuna sparatoria memorabile). Mi sono domandato: perché girare un così grande numero di scene di notte o comunque al buio? A mio parere ha tolto lucentezza e bellezza alle immagini di Spinotti, scelta che non ho condiviso. Ho letto recensioni entusiaste con frasi del tipo: “Storie d'amore perfettamente simmetriche, gli inseguimenti, le sparatorie, le fughe, l'amore e il sesso si combinano armoniosamente, consumandosi lentamente e in maniera epocale e infilando la potenza evocativa del melodramma in un film di genere radicalmente opposto” e mi domando: ma chi ha scritto ciò che film ha visto? Credo dovrebbe vedersi qualche bloodshed action di Hong Kong degli anni ’80, forse allora avrebbe ragione. Abiti bellissimi (di Colleen Atwood), colonna sonora così così. Ho adorato la scena in cui Bale, dice a Billie, appena torturata: “Il bagno è in fondo al corridoio”. Gli ultimi 10-15 minuti dal punto in cui Dillinger va al cinema (con la bellissima L.Sobieski) e rivede se stesso nel malvivente C.Gable), mi sono piaciuti molto. Un discreto film che m’è parso poco “avvicente”.

VOTO 6,5

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Baba1989
view post Posted on 17/11/2009, 18:25




In buona sostanza concordo col tuo giudizio.
Il genere mi piace moltissimo, quindi anch'io parto con grandi aspettative, nel momento in cui escono pellicole di questo tipo; non che fossi certa di trovare in "Nemico pubblico" l'erede de "Gli intoccabili", ogni accostamento è eresia.
Stiamo invece parlando, a mio parere, di un film moderatamente coinvolgente, provvisto di trama funzionale, con un ottimo cast forse non sfruttato a dovere nelle sue potenzialità, e con un Johnny Deep strafigo, sempre bellissimo, affascinante ed impeccabile (anche nelle situazioni più disagevoli..).
Un "cattivo" che piace a grandi e piccini, ad ogni suo arresto la folla lo acclama come un eroe, durante l'ultima (splendida) scena, fuori dal cinema, quando viene sparato, ho notato lacrime di commozione negli spettatori in sala! Se a morire fosse stato Bale, non credo avrebbe fatto lo stesso effetto (ne converrai, Lord :P), proprio perchè il film è costruito in maniera tale da farti parteggiare per il tenebroso gangster.
A parte questo, è una pellicola più che piacevole a cui manca qualcosa, non è abbastanza travolgente, si dipana lentamente, pecca di poca aggressività.
Ambientazione deliziosa, macchine ed abiti stupendi, colonna sonora discreta.

VOTO: 7
 
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LadyTriffide
view post Posted on 23/11/2009, 16:45




Eccomi qua finalmente Lord! :P

Sono completamente d'accordo con le entrambe le vostre recensioni, il film è un compitino che Mann svolge bene senza eccellere, tutto si sussegue comunque con una logica ben definita.
Io avrei solo preferito stilisticamente, qualche data in più e soprattutto una maggiore concentrazione nelle descrizioni dei personaggi di contorno, per esempio, il "mastino" che Bale chiama per essere aiutato nella cattura di Dillinger, è un vero peccato che rimanga nell'ombra...
Comunque un buon film ripeto ;)

VOTO 7
 
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**Nefertiti**
view post Posted on 23/11/2009, 19:13




Ok questa settimana andro a vederlo....mi avete incuriosita...!
 
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Mara_76
view post Posted on 24/11/2009, 06:21




CITAZIONE (**Nefertiti** @ 23/11/2009, 19:13)
Ok questa settimana andro a vederlo....mi avete incuriosita...!

Ti "straquoto" Nefer!!! :D
"Nemico pubblico" è bello o non è bello, :unsure: questo è il dilemma! :lol:
 
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view post Posted on 25/11/2009, 11:57
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Sapiente Malizioso
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Lieto che Baba e Lady sian sulla mia stessa linea d'onda.. in altri posti qualcuno m'è saltato al collo per la mia rece "superficiale" :) Mica vogliam esser supercritici noi qui, no? Ne dobbiam/vogliam sviscerare il film in ogni suo recondito anfratto, giusto? Speriam d'esser stati utili a Nefer e Mara.. :)
Aspetto i loro, eventuali, commenti..
 
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view post Posted on 25/11/2009, 16:36
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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CITAZIONE (LordDunsany @ 25/11/2009, 11:57)
in altri posti qualcuno m'è saltato al collo per la mia rece "superficiale" :) ..

E però pure tu che vai a frequentare questi luoghi virtuali pieni di persone che si credono Dio sceso in Terra per proferire il proprio Verbo...te le cerchi :P
Comunque, a parte gli scherzi, se posso permettermi di darti un consiglio amichevole, lascia perdere, non vale la pena stare a discutere con persone che hanno la presunzione di avere sempre la ragione dalla loro parte(ci sono passata anch'io e ne so qualcosa).

Bene, dopo questo mio pippone pseudo-filosofico :D, vi dico che il film lo vedrò la prossima settimana, così avrete anche il mio commento(vi avverto subito che anche il mio sarà superficiale, per cui se vi va di leggerlo bene, altrimenti vi attaccate :P :D ;) ).
 
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view post Posted on 26/11/2009, 12:05
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Sapiente Malizioso
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Per me li tue rece non sono superficiali, sono motlo belle..
Grazie per la solidarietà Simo, infatti se si dovesse ripetere non scriverei più lì.. :)
 
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view post Posted on 26/11/2009, 17:15
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Posso dirti che hai fatto benissimo a scrivere quella cosa?
Ti ripeto, non ne vale la pena stare a discutere con chi si sente al di sopra di tutto, si spreca solo fiato e basta(oltre che rovinarsi la salute del proprio fegato :lol: ;) )

Errata Corrige: il film lo vedrò Domenica, per cui cominciate già a prepararvi mentalmente al mio commento :lol: :P :)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 28/11/2009, 14:13




CITAZIONE (La Venere di cioccolato @ 26/11/2009, 17:15)
Posso dirti che hai fatto benissimo a scrivere quella cosa?
Ti ripeto, non ne vale la pena stare a discutere con chi si sente al di sopra di tutto, si spreca solo fiato e basta(oltre che rovinarsi la salute del proprio fegato :lol: ;) )

Errata Corrige: il film lo vedrò Domenica, per cui cominciate già a prepararvi mentalmente al mio commento :lol: :P :)

Allora aspetto con gran interesse il tuo commento Simona!! :woot:
 
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Mara_76
view post Posted on 30/11/2009, 06:17




CITAZIONE (LordDunsany @ 25/11/2009, 11:57)
Speriam d'esser stati utili a Nefer e Mara.. :)
Aspetto i loro, eventuali, commenti..

Le vostre recensioni mi sono state utilissime per non arrivare impreparata alla proiezione e specialmente la tua, Lord, mi ha spinto ad una maggiore attenzione verso il dettaglio.
Inoltre sento di trovarmi quasi totalmente in sintonia con quanto da voi scritto, ed infatti l’unica piccola dissonanza, è data da una differente ma, assolutamente soggettiva, interpretazione di una medesima realtà. :)

Michael Mann, ci offre una godibile produzione che, grazie ad un minuzioso e straordinario lavoro di ricostruzione, non solo ci riporta nei luoghi originali in cui le vicende narrate si sono svolte ma, soprattutto, nell’atmosfera dell’epoca, facendoci quasi respirare l’aria fumosa dei night o l’odore della polvere da sparo, dell’ultimo esaltante anno di vita di Dillinger: quel’34 che vide l’apice della sua apoteosi ma, anche il suo tragico epilogo.

Impeccabile la fotografia, articolata su una prevalenza di tonalità cupe che ci trasmettono mirabilmente l’incertezza e lo smarrimento della grande depressione e, al contempo, ci suggeriscono il senso d’indefinibilità del ricordo quasi a sottolineare quanto gli eventi, trasposti nella pellicola, siano ormai parte della memoria collettiva.

Palpabile il peso della regia di Mann e della sua attitudine alla sperimentazione, n’è un esempio, la bellissima sequenza del raid notturno per “stanare” la banda, dove l’uso del digitale, rende al meglio la brillantezza delle fiammate degli spari che, nitidi, infrangono l’oscurità della notte.
Ma, lo stile del regista sembra trovare la sua massima espressione nelle scene più suggestive e surreali del film come quella, straordinaria, in cui le persone che assistono al cinegiornale sono invitate a guardarsi attorno per scoprire se “il nemico pubblico”, sia seduto accanto a loro, o quella ancora più onirica, in cui Dillinger s’introduce nella stanza della task-force incaricata di catturarlo, ed attraverso le foto appese, ripercorrere la sua “carriera”criminale.
Ovviamente il maggiore impatto emotivo spetta agli atti finali, in primis, quello in cui il protagonista, guardando “Manhattan Melodramma” ed identificandosi nel gangster condannato a morte, impersonato da Gable, accenna un lieve sorriso da cui si percepisce la totale accettazione del tragico destino che l’attende all’uscita.

Ottima l’interpretazione di Depp, sempre calibrata e priva di sbavature, spesso affidata solo all’intensità dello sguardo.
Bale, grazie ad una recitazione quasi minimalista, ci offre un perfetto Purvis: meticoloso taciturno e inesorabile.
La Cotillard sempre all’altezza.
La musica discreta ed in linea con gli avvenimenti.

“Nemico Pubblico” è certamente un buon film ma, forse l’eccesso di perfezionismo e l’eleganza patinata rendono l’opera a tratti distaccata e frammentaria: incapace di regalarci un esperienza emozionale totalizzante.
Inoltre sembra rimanere sempre parzialmente sospeso ed inespresso dandoci la sensazione di assistere ad un capolavoro mancato: una crisalide che non riesce a diventare farfalla.

VOTO: 7

 
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view post Posted on 30/11/2009, 11:51
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Sapiente Malizioso
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Uhè Mara, fortuna che non sapevi scrivere (a tuo dire!), alla faccia.. :)
M'è piaciuta molro la tua rece, anche se è evidente che contrasta (non di poco), quantomeno con la mia.. Io probabilmente non ho voluto "vederci" tutte le cose di cui parli nella prima metà del tuo intervento..
Probabilmente l'avrò visto e valutato in maniera "superficiale", ma non posso non paragonarlo ad altro e il mio gusto personale lo fa uscire perdente.. :) Ora aspettiamo anche quella di Simona .. :)
 
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Baba1989
view post Posted on 30/11/2009, 12:56




Recensione molto dettagliata, Mara, complimenti! :clapping.gif:

Se posso permettermi, tuttavia, a mio parere è proprio il fatto che il tutto sia costruito nella forma del ricordo, della leggenda, che rende poco avvincente lo svolgimento della trama; la mitizzazione del personaggio di Dillinger è prepotente, e toglie spazio al conflitto gangster-forza dell'ordine. La figura di Purvis è troppo marginale, avrebbe giovato al plot un'esaltazione maggiore della rivalità tra le due forze opposte.
In buona sostanza, come dici tu in conclusione, è una pellicola patinata, difetta nell'azione. I mirabili dettagli da te citati, seppur perle di regia, insieme non riescono a farci "vivere" la storia, nonostante l'impeccabile performance di Deep e la suggestiva ambientazione.
:ani-11aquarius.gif:
 
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view post Posted on 30/11/2009, 16:32
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CITAZIONE (LordDunsany @ 17/11/2009, 02:20)
La pellicola m’è più sembrata un documentario,

E' la stessa impressione che ha dato a me.
Sono partita con molte aspettative nei confronti di queto film.
Lo stile di Mann mi piace molto, ho apprezzato buona parte dei suoi film, ma questa volta sono rimasta parecchio delusa.
Il film non coinvolge, la storia è piatta e priva di emozioni, i personaggi sono stati poco approfonditi.
Un film buono, ma che lascia lo spettatore indifferente, freddo, all'esterno della vicenda.
E poi troppe sparatorie(alla faccia di chi altrove ha scritto che ce ne sono troppo poche).
Bravi i due attori Depp(carismatica la sua prova, senza sbavature) e Bale.
Si poteva fare molto di più(ho preferito di gran lunga American Gangster, ma proprio tanto).
Peccato, dopo Miami Vice Mann mi delude un'altra volta.

Voto: 5.5
 
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Baba1989
view post Posted on 30/11/2009, 19:56




Che severa, Simona! ^_^ Hai proprio ragione, si poteva fare molto di più..

Però io non ho visto troppe sparatorie, anzi.. :rolleyes:
 
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20 replies since 17/11/2009, 02:20   308 views
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