UP

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tiresia5
view post Posted on 18/11/2009, 14:31




Up (USA 2009)
Un film di Pete Docter, Bob Peterson. Con Edward Asner, Christopher Plummer, Jordan Nagai, Bob Peterson, Delroy Lindo

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Trama
Una storia d'altri tempi che racconta le avventure di Carl Fredricksen, arzillo settantenne Dopo aver sognato per una vita di girare il mondo, si ritroverà a realizzare il suo desiderio in compagnia di un piccolo, ma insistente, boyscout di otto anni. La bizzarra coppia, a bordo della vecchia villetta di Carl trasformata da migliaia di palloncini colorati in un allegro dirigibile, sorvolerà il globo terrestre e dovrà fronteggiare mostri e furfanti di ogni tipo.


Visto piatto, in due D.

Premetto: il livello pixar è pienamente cinematografico, là dove molti ancora dividono e suddividono in film per bambini o altro.
Mi è piaciuto di più Wall e con tutti i suoi squilibri.
In questo film tutto è molto più controllato, tutto così equilibrato da rasentare un po' di freddezza.
L'incipit è Pixar, perchè è un corto, pochissime parole, ma l'apice emotivo è muto solo immagini e musica, sembra che in questo ambito pixar dia il meglio di sè e riconosca pienamente in esso il suo dna. Un incipit che è il riassunto di una vita baciata dalla fortuna, Carl è una persona fortunata, anche senza bimbi, anche con il lutto, quale vita può dire di non toccare il lutto? Mi colpisce che in questo riassunto di felicità non ci sia spazio per il lavoro (sì ok, Carl lavora, ma non c'è la minima idea di carriera, competizione, obiettivi etc), ma venga tutto dal privato, la realizzazione dell'uomo è nel suo privato e nei suoi sogni che sono tutt'altro che legati alla realizzazione lavorativa. Un'idea controcorrente ad oggi, ma molto battuta dal cinema classico americano del dopo '29.

Poi l'avventura: se oggi vogliamo fare le veline e i calciatori Carl vuole esplorare il mondo, nella sua infanzia quello era il sogno e, come a specchio, a lui manca un bambino, ecco un bambino senza babbo (non tecnicamente, ma a livello affettivo) che ancora mastica un po' di avventura ideale, per quanto ironicamente non abbia mai montato una tenda e, assurdamente, possegga un aggeggio satellitare per non perdersi: gli autori sanno davvero di che mondo è fatto il mondo dei bambini, led, virtualismo, tecnologia e nessun vissuto.

Poi l'avventura esplode, con il portentoso volo della casa che è sì Ellie, ma è soprattutto il passato di Carl, tutto, è il suo peso che Carl porta letteralmente sulle spalle, lo trascina, ormai aiutato da Russell, con i ricordi e tutte le cose fatte e non fatte (infatti alla fine la svuota questa casa), con dentro i miti che si devono abbattere. Perchè Muntz è un mito infantile che viene spodestato, un'idea romantica che si rivela nella realtà sadico, pieno di sè, disposto ad immolare il senso dell'avventura per la gloria: è per questo che non merita il dirigibile, Muntz ha tradito lo spirito dell'avventura.

Il rapporto Carl-Russell è un rapporto classico di respingimento-riconoscimento, Carl si apre all'altro che può comunicare con lui attraverso gli unici codici validi: l'altruismo, il disinteresse, un rinnovato idealismo, insomma salvare Kevin a costo di tutto.
Due storie di crescita che portano a costruire un rapporto famigliare, benchè noi sappiamo che Russell almeno un genitore ce l'ha, ma la sua assenza continua imperterrita, la morale Pixar non è mai semplicistica, anche le cose più belle non risolvono automaticamente i problemi della vita.

Il corto iniziale è spettacolare, fra i migliori, la nuvole che piange mi ha stregata! E poi anche i cuccioli di squalo devono pur nascere!

Mi spiegate chi è infine la donna alla premiazione?? Russell spiega che la mamma è morta, c'è una donna in casa...la compagna del padre? Non si sa, ma ecco spuntare la signora che ha gli stessi tratti somatici di Russell. Misteri del doppiaggio???

Ah, Muntz è K. Douglas!

VOTO 8-

Edited by LadyTriffide - 18/11/2009, 14:49
 
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view post Posted on 19/11/2009, 01:23
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Sapiente Malizioso
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La tua recensione è molto accattivante Paola, però devo dire che già dal trailer, tolto il cane, il mio interesse per questo film era bassissimo. Credo difficilmente potrò vederlo in futuro.. :)
 
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tiresia5
view post Posted on 19/11/2009, 11:42




preciso, ho alzato il voto dal punto di vista razionale, emotivamente walle è pura poesia, qui siamo al mestiere impeccabile e molto molto alto. Il cane dice: ciao! è la prima volta che ti vedo e già ti amo! Bellissimo
 
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LadyTriffide
view post Posted on 19/11/2009, 11:45




CITAZIONE (tiresia5 @ 19/11/2009, 11:42)
preciso, ho alzato il voto dal punto di vista razionale, emotivamente walle è pura poesia, qui siamo al mestiere impeccabile e molto molto alto. Il cane dice: ciao! è la prima volta che ti vedo e già ti amo! Bellissimo

Nel trailer visto sei mesi fa, era il personaggio che mi piaceva di più :lol:
 
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tiresia5
view post Posted on 19/11/2009, 12:26




CITAZIONE (LadyTriffide @ 19/11/2009, 11:45)
CITAZIONE (tiresia5 @ 19/11/2009, 11:42)
preciso, ho alzato il voto dal punto di vista razionale, emotivamente walle è pura poesia, qui siamo al mestiere impeccabile e molto molto alto. Il cane dice: ciao! è la prima volta che ti vedo e già ti amo! Bellissimo

Nel trailer visto sei mesi fa, era il personaggio che mi piaceva di più :lol:

ma ne trailer mancava SCOIATTOLO! :D :D
 
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LadyTriffide
view post Posted on 19/11/2009, 12:31




Allora cerco di trovare anche questo nel "posticino" :P :D
 
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Baba1989
view post Posted on 19/11/2009, 18:19




Recensione molto ben fatta, che tuttavia non stuzzica il mio interesse.. :ani-11aquarius.gif:
Non so, il bambino m'è stato antipatico da appena l'ho visto nel trailer!
Chissà, magari in futuro.. :rolleyes:
 
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6 replies since 18/11/2009, 14:31   78 views
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