2012 Titolo originale: 2012
Paese: USA
Anno: 2009
Durata: 160 min
Genere: catastrofico
Regia: Roland Emmerich
Interpreti e personaggi:
John Cusack: Jackson Curtis
Amanda Peet: Kate Curtis
Chiwetel Ejiofor: Adrian Helmsley
Thandie Newton: Laura Wilson
Thomas McCarthy: Gordon Silberman
Liam James: Noah Curtis
Morgan Lily: Lilly Curtis
Danny Glover: Presidente Thomas Wilson
Oliver Platt: Carl Anheuse
Jimi Mistry: Satnam Tsurutani
Woody Harrelson: Charlie Frost
India 2009, il geologo e consulente scientifico del governo americano, Adrian Helmsley, incontra il suo amico e collega Satnam Tsurutani che, in una vecchia miniera di rame adibita a centro di ricerche, ha fatto un'inquietante scoperta: una forte emissione di neutrini causati da una tempesta solare stanno provocando il surriscaldamento della terra con conseguente sfaldamento della crosta terrestre e innalzamento dei mari.
Prontamente Helmsley mette al corrente Carl Anheuser Capo sicurezza della Casa Bianca, si arriva così al G8 del 2010, ed ai governanti mondiali non resta che prendere atto che la catastrofe è inevitabile e dunque, iniziare ad approntare un piano d'emergenza per fronteggiare la situazione.
Permane comunque il massimo riserbo e chi sospetta che il governo nasconda qualcosa viene ucciso senza pietà; come accadrà al direttore del Louvre che, dopo aver messo al sicuro, su consiglio di Laura Wilson (la figlia del Presidente Americano) i capolavori del museo, troverà la morte in un incidente stradale (esatta ricostruzione di quello di Lady Diana).
Solo in seguito il padre confesserà a Laura la verità: le grandi potenze mondiali stanno realizzando un progetto per mettere in salvo, leader politici, uomini di potere, eminenti scienziati e un numero ristretto di persone geneticamente selezionate per ripopolare il pianeta; Infatti, grazie ai soldi di nababbi disposti a comprarsi un biglietto per la salvezza alla "modica" cifra di un miliardo di euro, si stanno costruendo in Cina, delle tecnologiche arche destinate a preservare questa elitaria umanità.
Parallelamente si svolge la vicenda di Jackson Curtis, autista di limousine con un passato di scrittore di fantascienza non troppo brillante che gli ha regalato solo un divorzio;
Oltre che single Jack è padre di due ragazzini che vivono a Los Angeles con la ex moglie e il suo convivente Gordon.
Ed è proprio accompagnando i figli Lilly e Noah in campeggio a Yellowstone che Curtis intuirà le prime avvisaglie dell'imminente catastrofe; qui infatti il lago si è prosciugato e parte del parco è presidiata dall'esercito, inoltre incontrerà un bizzarro speaker radiofonico Charlie Frost (discreto cameo di Harrelson) che inneggia all'imminente fine del mondo annunciata dai Maya e lo mette a conoscenza del piano di evacuazione predisposto dal governo.
Queste rivelazioni, le continue scosse sismiche e la frettolosa fuga verso l'aeroporto dei figli del suo datore di lavoro, un miliardario russo, lo mettono in allarme: Jackson decide, quindi, di noleggiare un aereo e partire con tutta la famiglia verso la salvezza...
Ora il film si dipana tra scene spettacolari, garantite dall'abbondante uso di effetti speciali, irrealistiche corse in limousine, cabrate e virate aeree a dir poco improbabili, eroici capi di stato e religiosi che si immolano assieme al popolo, strazianti quadretti familiari cancellati dalla forza distruttrice della natura e la retorica dei soliti impavidi sempre pronti al sacrificio per il bene collettivo senza dimenticare un sermone sull'impossibilità di fondare una nuova civiltà sui cadaveri dei "poveri" ricconi che si accalcano per salire sull'arca chiusa anticipatamente: ovviamente neanche il minimo pensiero per i sei miliardi di persone che ormai giacciono in fondo agli oceani...
Visto il titolo ci si sarebbe aspettati un approfondimento sulle profezie Maya, delle dissertazioni sulle teorie dell'inversione dei Poli o dell'allineamento dei pianeti, invece, niente di tutto questo ma, solo un'interminabile sequenza di terremoti, città che s'inabissano, tsunami e inondazioni.
In sintesi (ed era ora!) un film che resta sotto le aspettative e che, malgrado gli effetti speciali (per altro riecheggianti ad altre opere di Emmerich), non riesce a scrollarsi di dosso la pesantezza delle 2.30 di durata; inoltre, la scarna sceneggiatura, il plot banale ed i dialoghi, privi di una vera intensità drammatica e recitati con poca convinzione non riescono ad incoraggiare un coinvolgimento emotivo.
Consigliato, perciò, solo a chi ama il genere catastrofico, gli effetti mozzafiato e sa cogliere il lato ironico delle surreali gesta da supereroe del protagonista.
P.S. Comunque "2012" e decisamente meno noioso della mia recensione...
Voto: 6
Edited by Mara_76 - 22/11/2009, 08:50