Il ritorno dell'ex

domandona da un milione di euro !!!
e chi lo sa? credo molto dipenda dal perchè finisce una storia, dal come, dall'intensità del sentimento...
e soprattutto da quanto sei riuscita a dimenticare il male che t'ha fatto quella rottura. Se riesci in questo, allora puoi ricalarti con rinnovato entusiasmo in una nuova dimensione, con la stessa persona. e poi la vita è imprevedibile

Beh direi che dipende da come ci si lascia e perche ci si lascia...non saprei proprio non penso esista una posizione da prendere..

Io prendo posizione invece!
Aborro le minestre riscaldate.
La rottura di un rapporto è una decisione importante, frutto di lunghe e attente riflessioni sulle concause che hanno deteriorato la relazione; per questo motivo, trovo sia un controsenso tornare indietro.
Si ripresenterebbero le stesse problematiche, e forse se ne aggiungerebbero delle altre.
In buona sostanza, credo che un passo del genere sia definitivo.

Ci ripenso solo ed esclusivamente (come dice anche Lord) se è stato lui a lasciarmi e se ne sono ancora tremendamente innamorata
Mi è capitato con il mio "primo amore", dopo due anni "pensa" di non amarmi più e mi lascia, dopo una settimana ci ripensa... peccato che non ero più molto convinta e lo lasciai io

magari fosse così, Baba....
almeno... la mia esperienza mi insegna che le motivazioni di una rottura, spesso, troppo spesso, non sono meditate e pensate. Spesso quelle che citiamo come cause della rottura di un rapporto, sono solo delle scuse, più o meno corrispondenti alla realtà. L'animo umano raggiunge abissi di tale profonda viltà,che rischi di perderti a cercarne la via d'uscita.
Quello che dici tu è sacrosanto, DOVREBBE essere così. raro trovare qualcuno talmente presente a se stesso e all'altro. purtroppo.

A me piace credere alle persone, e trovo giusto ritenere che dietro la rottura di un rapporto ci siano cause autentiche, condivisibili con l'altra persona; hai ragione, può capitare che scuse, bugie, siano utilizzate per uscire in modo facile e "pulito" da una relazione, ma non voglio credere sia la norma; per quanto mi riguarda, lasciare una persona è una decisione talmente importante che DEVE essere risultato di attente riflessioni.
E tali riflessioni sono il motivo per cui tornare indietro è impossibile: anche provando, rappresenterebbero un retroterra ingombrante, su cui costruire un nuovo rapporto.
Un caso diverso, come si diceva sopra, è se a lasciarmi è stato lui ed io sono ancora molto innamorata: in quel caso i miei sentimenti potrebbero ostacolare la ragione, e rischierei, pur con il timore di soffrirne ulteriormente..
C'è comunque da dire che ogni caso è a sè stante!

certo, ogni storia è una storia a sè, non costituisce regola.
sono d'accordo con te quando dici che ritornare indietro, dopo una rottura è difficile, c'è comunque un passato alle spalle, che può gettare ombre

Esatto, ricostruire l'equilibrio, l'armonia, la serenità che contaddistingue un buon rapporto penso sarebbe molto complesso..

lì, in quel momento bisogna essere davvero molto presenti a se stessi e all'altro, e alla vita in due. Bisogna aver ben chiaro il traguardo e esser disposti a mettersi in gioco senza riserve

Certamente sì, dipende molto dai tuoi sentimenti, da quanto conta per te il rapporto, da quanto sei disposto a lavorare per ridare magia alla vita di coppia, anche col rischio di soffrirne..
Se l'amore è forte, si è disposti a tutto: l'importante è non forzare un qualcosa che è chiaramente, inevitabilmente finito..

Io non penso sia questo il problema, può capitare che uno dei due faccia un errore di valutazione e poi ci ripensi constatando l'assenza dell'altra persona come invivibile... Quindi si ricomincia da dove si era lasciato
Come si dice in questi casi "Errare è umano, perdonare è divino"

Esattamente quello che volevo esprimere nel mio primo post