IL SETTIMO SIGILLO, Partita con la morte per Bergman

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view post Posted on 16/12/2009, 11:12
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Sapiente Malizioso
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IL SETTIMO SIGILLO (SVE, 1957) di Ingmar Bergman

Max von Sydow (Antonius Block), Gunnar Björnstrand (Jöns, scudiero)
Bengt Ekerot (la Morte), Nils Poppe (Jof) , Bibi Andersson (Mia, moglie di Jof), Inga Gill (Lisa, moglie del maniscalco), Maud Hansson (strega), Inga Landgre (Karin, moglie di Block), Gunnel Lindblom (donna muta), Bertil Anderberg (Raval), Anders Ek (il monaco), Ake Fridell (Blacksmith Plog),
Gunnar Olsson (Albertus Pictor, Church Painter)

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Dopo anni di esitazioni mii sono dato alla visione di questo celebrato capolavoro. E' sempre difficile accostarmi a opere come questa: il bianco e nero mi scoraggia, di solito i film classici sono impegnativi e Bergman so essere un maestro indiscusso ma che non conosco, ammetto con colpa, quindi probabilmente non avevo tutti gli elementi necessari ad una corretta visione. E’ la storia di un cavaliere, Antonius Block, e del suo fido scudiero che di ritorno in Danimarca dopo 10 anni di crociate, si trova faccia a faccia con la Morte alla quale chiede ancora un po’ di tempo poichè deve capire, sapere una cosa (ha perso la fede, deve capire se Dio esiste); la sfida perciò a scacchi (celeberrima scena), la morte accetta, la sfida si protrarrà lungo tutto il film. Sullo sfondo un cupo medioevo, la peste, una coppia di saltimbanchi, un fabbro, la di lui svergognata moglie e un viaggio attraverso un bosco verso il castello di Antonius. Senza addentrarmi troppo sui simboli di questo film, dirò che Block è in crisi religiosa, crede, cerca Dio, ma ha dei dubbi, non può non vedere la paure che gli uomini hanno per la morte, per l'ignoto e vorrebbe conforto; questo film rappresenta la sua ricerca, chiede tempo alla Morte, perché lui ha bisogno di toccare con mano Dio; "se esiste", dice lui, "perché non si mostra concretamente"? Verso la fine del film Antonius chiede alla Morte:”Ma tu sai qualcosa?” e lei di rimando: ”Non ne ho bisogno”. L'incontro con i saltimbanchi, che sono "puri", farà ritornare Block sulla retta via; il finale, a mio parere, porta speranza. Strepitosa una scena con preti, flagellanti e storpi che in corteo, entrano in questa cittadina cantando e pregando, si fermano al centro e un prelato arringa gli astanti predicendo la morte per tutti quanti. Uso incredibile di luci ed ombre. Film impegnativo, ma di certo da soddisfazione.

VOTO 7,5

© Tutti i diritti riservati
 
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Baba1989
view post Posted on 16/12/2009, 13:24




Ho visto questo film se non erro l'anno scorso, spinta da mia madre, che ama molto Bergman.
Di lui avevo visto soltanto "Il flauto magico", bellissimo, e "Il volto" (ma quest'ultimo non lo ricordo bene)..
Di certo è impegnativo, mi accosto sempre con reverenza e quasi timore a questo regista, perchè temo di non riuscire a cogliere tutti i simboli, le allegorie di cui le sue opere sono intrise.
In questo film l'aspetto che più mi colpì è proprio il dubbio, che attanaglia il protagonista, ma che in un certo modo gli è utile per "giocare" con la morte: questa sfida, la ricerca della fede ed il rinnovato rapporto con Dio rendono la tematica religiosa meno ostica di quanto pensassi.
Il bianco e nero mi affascina enormemente, e come dici giustamente tu nella tua bella recensione, l'uso di luci ed ombre è sapiente, perfetto.

VOTO: 7
 
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view post Posted on 17/12/2009, 09:14
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Sapiente Malizioso
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Io ho molto rispetto per i maestri operanti nell'epoca del b/n (che non amo tanto) e mi accosto umilmente sperando di capire il più possibile.. :)
 
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view post Posted on 17/12/2009, 12:45
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (La Venere di cioccolato @ 17/12/2009, 11:21)
Che coincidenza, l'ho visto proprio ieri sera.
Oggi scrivo qualcosa di più approfondito, per il momento mi limito a dire che è uno di quei film che ti rimane dentro.

Grossa coincidenza! ;) ;) Attendiamo..
 
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Baba1989
view post Posted on 17/12/2009, 20:12




Hai proprio ragione Simona, è tutto una metafora! :)
 
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view post Posted on 17/12/2009, 22:02
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Sapiente Malizioso
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D'accordo Simo, ma perchè dell'Est? Bergman è svedese, o c'è qualcosa che mi sfugge? :)
 
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5 replies since 16/12/2009, 11:12   95 views
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