..... campanello che trilla... lo spettacolo sta per iniziare....
brusio di sottofondo.. "Ciao!! Oh, ciao, anche tu qui.....buona visione.... "... le luci si abbassano, si apre il sipario.... fascio di luce bianchissima che illumina il palcoscenico...... parole che viaggiano e si sciolgono,scivolando verso il basso... bianco su nero, grafia elegante, d'altri tempi...".... nel mezzo del cammiin di nostra vita, mi ritrovai in una selva oscura, che la diritta via era smarrita......"
Sullo sfondo una foresta dai colori lugubri, alberi spogli e tristi che si aggrovigliano, allungano le radici, vogliono risucchiarti...
occhio di bue..... eccolo, lì, a sinistra, un uomo smarrito, lunga tunica marrone, cappuccio alzato a cercar riparo e nasconersi.... è DANTE.
Potrei continuare e raccontarvi tutto lo spettacolo, così...
ok..ok... vi risparmio
Credo si sia capito, m'è piaciuto, parecchio anche. Diviso in due atti, il primo dedicato interamente all'Inferno, l'altro a Purgatorio e Paradiso. Interessante suddivisione...
nell'Inferno c'è molto materiale da raccontare. Infatti anche nell'opera scritta, è la parte che ho sempre preferito. Anche ieri sera, l'ha fatta da padrone. Scene giocate su colori cupi, alternati a luci di ghiaccio e rosso infernale, appunto. Credo per esigenze di spazio, i personaggi hanno camminato in platea, Dante... Virgilio ( che ma mi ricordava lo zio Fester degli addam's)... le fiere che incontrano lungo il cammino. A contrasto delle forti passioni che abitano il girone dei dannati dalla passione, la poeticità della scena di Paolo e Francesca, un'avvenente bionda, vestita di rosso, che canta con voce d'angelo la passione che l'ha portata alla morte. MOlto intensa anche la scena con il conte Ugolino, che mangia i suoi figli e davvero bella la parte con Pier delle Vigne, fedele servitore di federico II, con musiche forti, a tratti rock, molto duro a sottoliineare il tormento dell'anima.
Il cammino, ovviamente proseguendo verso Beatrice, emblema dell'AMORE multiforme, dal carnale all'assoluto divino, si tinge nell secondo atto, di colori più tenui, dai pastello, fino alla luce chiara, celestiale. Beatrice ha una voce MERAVIGLIOSA, angelica ovviamente, soprano dolcissimo. Vestita d'un meraviglioso abito rosso vermglio, fa una piccola apparizione nel primo atto, per indicare il fine del cammino, poi ricompare, velata, nel secondo, per poi non lasciare più la scena fino all'apoteosi finale. Devo esser sincera, il finale ( sarà perchè lo conoscevo
) non m'ha entusiasmata tanto.
Belllissime le luci, davvero un uso sapiente, curate da Massimiliano Gasbarro. Dante riscuote applausi a scena aperta ( molto più bello de ritratti che se ne hanno... anche se lì la cosa è controversa).
VOTO 8AH.... topica la scena dell'incontro con Lucifero, diavolo tentatore multifome, enorme testa sullo sfondo, dai mille volti, occhi vuoti e cerulei che ti guardano ma non ti vedono, attraverso i quali dovresti vedere le profondità del male e la sua cecità
Le musiche viaggiano dai toni cupi e violenti, anche rock duro, per la il primo atto, molto coinvolgenti, voci profonde e calde, gravi, per i protagonisti, per arrivare a musiche celestiali nel paradiso, con la perfezione dell'ugola di Beatrice. Dante, ovviamente, copre tutta lo spettacolo, sempre in scena, pasando da un registro all'altro
Edited by LadyTriffide - 19/12/2009, 12:06
