IL LUPO DELLA STEPPA, Herman Hesse

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view post Posted on 28/12/2009, 11:53
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IL LUPO DELLA STEPPA - Herman Hesse
1927

I mille volti dell’anima tra uomo e bestia

Lo sdoppiamento di personalità, o meglio ancora la consapevolezza che esistano due personalità opposte dentro di noi, non è una prerogativa di pochi.
Naturalmente in alcuni soggetti questa ambivalenza è più accentuata, in altri meno, ma la convivenza più o meno pacifica di queste due facce di noi stessi è molto più diffusa di quanto possa sembrare.
Harry, il protagonista del romanzo, è perfettamente consapevole di questa sua “doppia-faccia”…in lui vivono due essenze, quella dell’essere umano e quella del lupo.
La sua anima è un’eterna lotta tra uomo e animale, tra istinto e ragione.
In un gioco d’incastro di tre diverse presentazioni del personaggio(una voce narrante che racconta dello strano Harry Haller e il suo manoscritto, lo stesso Haller che si esprime in prima persona e infine la dissertazione vera e propria del Lupo della Steppa)viene fuori a poco a poco la personalità e il tormento che accompagnano il protagonista.
Haller è un intellettuale borghese che rifiuta e rinnega questa sua condizione con un comportamento ambiguo, espresso attraverso il suo carattere ombroso e asociale che lo tiene lontano dal mondo umano, pur essendone terribilmente attratto.
L’uomo Haller è una persona colta, amante dell’arte e della letteratura, della filosofia e del pensiero.
La sua parte animale è ombrosa, selvatica, irrequieta, dominata dagli istinti selvaggi, che disprezza la vanità e la bellezza del mondo che lo circonda.
A volte accade che le due personalità si ignorino e si ritrovino a convivere senza farsi troppo male, ma spesso sono in conflitto tra di loro, , vivendo l’una a dispetto a dell’altra, cercando di prevalere sull’altra metà.
Ed è proprio in una di queste situazioni di crisi che Haller conoscerà una donna ambigua e affascinate, che gli aprirà le porte di un mondo nuovo, gli farà conoscere tutto ciò che aveva sempre disprezzato(la mondanità, l’allegria, la vita sociale, la cura della propria persona, la sensualità, le gioie del sesso), facendogli così recuperare la sua parte umana, insegnandogli così a vivere e ad abbandonare per sempre la sua cupa personalità lupina.
Hesse è amato e riverito per “Siddartha”, da tutti ritenuto il suo capolavoro massimo, ma questo romanzo lo supera in bellezza, e di molto anche.
Tragico e razionale nella prima parte, onirico e irrazionale nella seconda, è un romanzo che si presta a diverse interpretazioni, anche se Hesse, contrariamente al suo stile, alla fine ci offre una chiave ottimistica, che lascia largo spazio alla speranza.
Ma al di là di tutte le interpretazioni che si possono dare, ciò che rende questo romanzo una lettura affascinate è la parte “solo per pazzi”, quella in cui il teatro magico, con tutti i suoi simboli e la sua straordinarietà, apre le sue porte, là dove il sogno si confonde con la fantasia, là dove gli specchi riflettono anche la più invisibile delle espressioni interiori, là dove la magia e l’irrazionale prendono per mano, là dove il tempo non esiste e le immagini sono eteree.
Lì c’è la chiave per penetrare nel nostro io, nel nostro spirito, per poter leggere dentro di noi abbattendo quel lupo solitario che che troppo spesso si insidia nelle nostre menti, soprattutto quelle più sensibili e combattute.

VOTO 8.5


Cris, grazie infinite per avermelo fatto conoscere, senza il tuo prezioso suggerimento e aiuto mi sarei persa l'ennesimo capolavoro.

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Edited by LadyTriffide - 29/12/2009, 11:42
 
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**Diana*
view post Posted on 28/12/2009, 22:57




Ma dai!? Davvero te lo ha consigliato Cris? Allora 1 libro che ci piace in comune c'è! :D
 
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view post Posted on 29/12/2009, 11:43
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CITAZIONE (**Diana* @ 28/12/2009, 22:57)
Ma dai!? Davvero te lo ha consigliato Cris? Allora 1 libro che ci piace in comune c'è! :D

Eh si, lui è il mio fidato consigliere :lol: ;)
Mi ha fatto conoscere tanti bei romanzi dei quali non sapevo neanche l'esistenza :)
 
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view post Posted on 30/12/2009, 10:21
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (La Venere di cioccolato @ 29/12/2009, 11:43)
CITAZIONE (**Diana* @ 28/12/2009, 22:57)
Ma dai!? Davvero te lo ha consigliato Cris? Allora 1 libro che ci piace in comune c'è! :D

Eh si, lui è il mio fidato consigliere :lol: ;)
Mi ha fatto conoscere tanti bei romanzi dei quali non sapevo neanche l'esistenza :)

Troppo buona Simo.. :D Non avrei mai pensato potesse piacerti tanto!! La tua recensione è molto molto bella, al solito io l'ho letto troppi anni fa per poter scrivere qualcosa di intelligente.. :)
Spero anche i prossimi che leggerai possano piacerti tanto.. ^_^
 
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3 replies since 28/12/2009, 11:53   1500 views
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