MOLTO DOPO MEZZANOTTE -
Ray Bradbury1947
Il poeta della fantascienzaE’ la prima definizione che mi viene in mente pensando a questo magistrale autore.
La percezione che ha della fantascienza è di un’”entità” delicata, sfumata, un ideale sfondo per far vivere storie concentrate sull’essere umano, sui suoi sogni, sulla poesia della vita.
Per lui la fantascienza non è che un pretesto per protestare contro il suo tempo, dedito troppo al materialismo e reo di aver distrutto ciò che di fiabesco e poetico vive dentro ognuno di noi.
In questa raccolta di ventidue racconti Bradbury compie una sorta di viaggio nel passato, nel presente e nel futuro, scandagliando i misteri della vita umana.
Protagonisti sono personaggi comuni, che si imbattono in storie fantastiche o grottesche, in situazioni impreviste e paradossali.
Sono racconti curiosi e intriganti sin dalla prima riga, che scorrono via velocemente, come l’acqua di un ruscello a primavera.
In men che non si dica ci si ritrova all’ultima pagina, in un clima di suspence e di poesia che si dipana per tutta la lettura.
In ognuno di loro c’è la maestria e la vena creativa di Bradbury…si va da toccanti riflessioni sulla vita e la morte(“La vera saggezza” e lo splendido “I miracoli di Jamie”) ad allucinanti incubi demoniaci(L'uomo che bruciava) a profonde discese negli inferi della mente umana(“Delitto senza castigo” e “castigo senza delitto”), a raccapriccianti risvolti horror(“Gioco d’Ottobre”).
Una raccolta che fa commuovere, che fa riflettere, che fa sorprendere, che fa emozionare.
Voto: 7