Di
James Cameron , con Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Michelle Rodriguez
Il Marine paralizzato Jake Sully sbarca sul pianeta Pandora per sostituire il fratello morto in una missione: assumere le sembianze degli indigeni del posto tramite l' uso di un Avatar. L' Avatar è un corpo comandato a distanza che riproduce fedelmente l' aspetto dei Nav'i, abitanti del favoloso pianeta. Scopo della missione è quello di instaurare dei rapporti diplomatici per conto di una compagnia che estrae un minerale preziosissimo, presente solo su Pandora. Gli indigeni si oppongono all' estrazione e la compagnia cerca con tutti i mezzi di farli sloggiare dai territori dove devono avvenire gli scavi...
Dieci anni di lavoro, un costo che si aggira intorno ai 240 milioni di dollari, una tecnologia mai vista prima, un intero mondo (abitanti compresi) ricostruito in live action, il 3d sfruttato al massimo delle sue possibilità conosciute.
E' solo questo Avatar? Un' attrazione da luna park molto costosa? Uno stupido giocattolone freddo e vuoto, come affermano molti dei nostri più esimi autori italiani (senza averlo visto, ovviamente)?
Partiamo da un presupposto essenziale: Cameron non è Michael Bay. Cameron sa girare, è un autore, lui sì, e ha una sua visione del cinema, che può piacere o non piacere, ma che persegue fino in fondo, a costo di sparire per dieci anni dalle sale, pur di realizzare un film "impossibile". E Avatar è un' esperienza visiva totale, cui si fatica a credere, che lascia sbalorditi, quasi frastornati. Un viaggio in un paradiso artificiale, quasi un' allucinazione.
Ci si chiede se questi strabordanti effetti speciali non abbiano penalizzato il film. La domanda non ha senso: la tecnologia impiegata e il film sono inscindibili, perchè lo scopo ultimo di Cameron è costruire un mondo nuovo e regalare agli spettatori un' immersione totale in esso.
Pandora è Avatar. Le creature che abitano il Pianeta sono il film e quindi, per rispondere per forza all' oziosa domanda, la tecnologia si mette al servizio del regista, gli permette di plasmare la materia per realizzare la sua visione personale.
Per questo Avatar è grande cinema.
Voto 8,5