Monologhi cinematografici

E' da un pò che pensavo di aprire un topic come questo, spero di averlo aperto nella sezione giusta.

Uno al giorno leva il medico di torno

comincio con uno dei miei preferiti: Montgomery Brogan (clicca) nella "25ma Ora".

L'ho sempre trovato illuminante.

Beh che dire.....l'ho avuto come firma per tantissimo tempo....provo inoltre un sentimento malsano e morboso verso Ed Norton percio non posso fare altro che approvare in pieno quel che dici

Mi piace tantissimo questo topic EroEta!Mi vengono in mente già un sacco di monologhi da inserire
Cambio solo la sezione e il titolo (così è meno personale )

Il primo che mi viene in mente è tratto da Alta Fedeltà con John Cusack www.youtube.com/watch?v=KZvGhqM_EdQ&feature=related

"Insomma, che cosa devo fare? Devo continuare a svolazzare di fiore in fiore per tutta la vita finché ne vedo sbocciare uno? Devo mandare tutto a monte ogni volta che conosco una ragazza nuova? Dall'età di quattordici anni ho lasciato che fossero i testicoli a decidere. E francamente, sono giunto alla conclusione che i miei testicoli non ci capiscono un ca**o."

Ottimo! 18 secondi di puro genio! D'altronde si tratta di Nick Hornby, mica cotica...
Rilancio con quello che secondo me è il discorso motivazionale sportivo più bello della storia del cinema: Al Pacino in "Ogni Maledetta Domenica" (clicca), con tutti i complimenti possibili per quel mostro di bravura di Giancarlo Giannini, che lo ha doppiato.

Ma che bel topic
Rilancio con il monologo finale di "American Beauty":
www.youtube.com/watch?v=1Sv7I-MXG3s

Bellissimo Baba!!!
E perche il monologo finale di 'profumo di donna' sempre con l'immenso Al Pacino??? da brivido!

Vabbè, qui sta diventando un Pacino show...
Posto lultimo (di Al) e poi basta: qui è addirittura il diavolo in persona...(clicca)

comunque nonostante il grande Giannini, anche in originale questo monologo e da pelled'oca.

devo dirti Venere che quel film non lo amo molto: lo trovo nettamente inferiore all'originale, come succede quasi sempre quando gli americani tentano di rifare film italiani.

Visto che è passata quasi una settimana, oggi doppia razione! Nel senso che si tratta di due monologhi, un prologo e un epilogo, tratti dallo stesso film.

"sono John Wilmot, il secondo conte di Rochester, e non ho alcuna intenzione di piacervi"

Il film è "The Libertine", inguistamente sottovalutato e dai più misconosciuto, è secondo la mia modesta opinione una delle migliori interpretazioni di Johnny Depp.
Ovviamente, qualora non aveste visto il film e voleste farlo in un prossimo futuro, la visione dell'epilogo potrebbe rivelarvi più di quanto volete sapere, per cui lascio a voi la scelta.

Prologo (clicca)

Epilogo (clicca)

Il tremolante e kubrickiano lume di candela aggiunge pathos, non trovate?

L'ho visto al cinema, e francamente non lo trovai granchè a parte qualche citazione qua e là come quelle appena citate da te

Vabbè dai: la scena di Rochester devastato dalla sifilide che perora le ragioni del re in parlamento è da antologia!
E' vero che il film vive di sprazzi e folate, però sono sprazzi e folate notevoli.

Notevole excursus supereroistico dell'ineffabile Bill-David Carradine nel secondo volume del Kill Bill di Quintino Tarantain...

(CLICCA)

Probabilmente il miglior caso di uso della figura retorica dell'allitterazione in un monologo cinematografico:

V si presenta ad Evie (CLICCA)

ovviamente il film è V per Vendetta...