L'AVVENTURA LONDINESE O L'ARTE DEL VAGABONDAGGIO, A.Machen

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view post Posted on 26/3/2010, 02:35
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Sapiente Malizioso
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"L'avventura londinese o l'arte del vagabondaggio"di Arthur Machen
Edit. Tranchida, 1924, pagine 134

Machen, così attento ai segni, ne aveva ricevuto uno, la frase: “Le foglie stanno cominciando a crescere”; era ciò che aspettava per dar inizio al suo nuovo romanzo. Questo è l’episodio iniziale del volume, ma “L’avventura londinese” non è un romanzo, è una scusa; Machen ci racconta, durante la narrazione in prima persona, della sua intenzione di scrivere un libro sui luoghi periferici di Londra, dei suoi quartieri più sconosciuti, di quelli vecchi e cadenti, un pò fuori mano. Tutto ciò è un pretesto, lo scrittore continua a rimandare la stesura del libro accumulando vari aneddoti e chiachiericci su vari argomenti: a ruota libera ci parla di religione, di topografia, di letteratura, di filosofia, di folklore, di misticismo, di alcuni aspetti dei suoi romanzi. Le digressioni si sovrappongono sino a creare un piccolo saggio; non c’è alcuna trama, il vagabondaggio del titolo oltre che spaziale e temporale è mentale, è un grosso esercizio di cultura. La sua prosa è elaborata (pur mantenendo un tono colloquiale), le citazioni erudite si sprecano, pensieri sofisticati e congetture sottili si susseguono, traspare la sua ammirazione per Dickens, per Poe, per l’arte. Sinceramente non è scorrevolissimo, occorre una certa dose di erudizione (che io non possiedo) per coglier le diverse citazioni e conoscere tutto l’universo di personaggi che costellano le – poche – pagine; le citazioni latine sparse qua e là di certo non aiutano. Promosso per la suggestione di certi passaggi e la scrittura accattivante.

VOTO 6,5

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LadyTriffide
view post Posted on 26/3/2010, 11:06




Mi incuriosisce alquanto, ma si parla di Londra come ambiente urbano?
 
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Baba1989
view post Posted on 26/3/2010, 19:46




Percepisco un certo fascino nel modo in cui lo descrivi, tuttavia questo bagaglio di erudizione dato per scontato mi lascia perplessa, o in particolare se si tratta di riferimenti a suoi libri precedenti.. In ogni caso ora mi appresto a leggere qualche racconto di Machen, questo, nel caso, lo serbo per il futuro.. :)
 
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view post Posted on 27/3/2010, 20:19
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (LadyTriffide @ 26/3/2010, 11:06)
Mi incuriosisce alquanto, ma si parla di Londra come ambiente urbano?

L'ho scritto, parla a ruota libera, i luoghi periferici che descrive sono pretesto per lanciarsi in altre riflessioni :)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 28/3/2010, 02:22




Quindi parla dettagliatamente di strade e palazzi tipo I ragazzi della Via Pal?
 
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view post Posted on 29/3/2010, 23:18
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Sapiente Malizioso
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CITAZIONE (LadyTriffide @ 28/3/2010, 03:22)
Quindi parla dettagliatamente di strade e palazzi tipo I ragazzi della Via Pal?

No, no, non è una descrizione dettagliata.. descrive grossomodo i luoghi e racconta aneddoti passati.. :) ;)
 
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LadyTriffide
view post Posted on 30/3/2010, 13:42




Allora mi attira meno :P
 
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Baba1989
view post Posted on 30/3/2010, 18:33




Intanto però sto apprezzando con altri suoi racconti il suo stile raffinatissimo e scorrevole, quindi anche questo acquista punteggio.. :)
 
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view post Posted on 31/3/2010, 18:29
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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L'ho letto secoli e secoli fa...era una delle mie tante letture estive che la mia insegnante di italiano al liceo, conoscendo la mia profonda passione per la lettura, mi dava con piacere ogni anno.
Ti d pienamente ragione, è un libro particolarissimo, ostico da affrontare.
Io l'ho abbandonato dopo pochissime pagine, perdendomi tra le varie riflessioni e digressioni dell'autore.
Dovrei riprenderlo, ma al momento sento di non essere pronta per affrontare di nuovo questo viaggio.
Comunque è un'opera affascinante, ve la consiglio.
 
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8 replies since 26/3/2010, 02:35   150 views
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