GIGI, Colette

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view post Posted on 8/4/2010, 22:58
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Sapiente Malizioso
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"GIGI" di Colette
Romanzo, 1942, Adelphi, pag 88

Colette parte da un fatto realmente accaduto e stavolta ci presenta un ultratrentenne libertino, ricco e lunatico, ovvero il signor Gaston Lachaille. Costui parallelamente ai salotti dell’altà società, frequenta la casa della signora Alvarez; quest’ultima è una donna non abbiente ma dignitosa nel contegno ed è la nonna di Gilberte, affettuosamente appellata Gigi. La ragazzina, appena quindicenne, vive di casa, scuola, caramelle e pettegolezzi sul mondo dello spettacolo puntualmente aggiornata dalla nonna e dalla zia, una benestante ex cocotte di nome Alicia. Gaston s’intrattiene sovente nella casa della signora Alvarez, giocando a carte e viziando con regali Gigi la quale, innocentemente, lo chiama zio. Avviene che Gaston s’invaghisca (egli usa la parola amore?) di Gigi e ne chieda la mano; zia e nonna entusiaste (la madre non è mai presente, è un’artista di poco conto sempre in giro per teatri) acconsentono, l'ultima parola spetta ora a Gigi..
Piccolo romanzo, anche se sarebbe più corretto definirlo “racconto lungo”, visto il numero esiguo di pagine, dotato dell’ormai, per me, consueta eleganza stilistica; qui Colette, che parte da un fatto reale condito da elementi della sua vita passata, punta il dito verso la morale sregolata del periodo. Il pretesto è la storia di questa ingenua ragazzina, che si comporta senza alcuna malizia, non sa niente del mondo reale, non ha esperienze concrete e viene concupita dall’aristocratico trentenne Gaston. Zia e nonna non aiutano Gigi, sono preoccupate solamente di “piazzarla” il meglio possibile tenendo pure un occhio ai propri interessi. La bambina è perduta, come lo fu Colette nelle mani di Willy, infatti non esprime giudizi, racconta e lascia libera l’opinione al lettore. Mi domando: oggi, 2010, una storia del genere, benchè narrata con toni soavemente leggeri, non risulta comunque deprecabile? Qui si sfiora l’argomento spauracchio del secolo, la pedofilia, quindi credo la mia perplessità sia lecita. Avrei gradito palesi cenni di riprovazione. Ne è stavo tratto un film vincitore di 9 Oscar diretto da Vincente Minnelli.

VOTO 6

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view post Posted on 9/4/2010, 12:13
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Avevo intenzione di leggermelo, ma dopo questa tua splendida recensione non lo farò, almeno per il momento.
Mi fido di te, del tuo ottimo gusto e della tua ottima capacità di analisi, dalle tue parole ne ho dedotto una storia banale e poco sviluppata, nonostante l'eleganza che contraddistingue da sempre lo stile della scrittrice.
Mi leggerò prima altre sue opere più meritevoli come "Sido" o "Julie de Carneilhan" e poi mi dedicherò a questa, dato che la mia innata curiosità è stata più che stuzzicata :)
 
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maxmagnus
view post Posted on 9/4/2010, 12:21




I gusti sono soggettivi, è sempre meglio leggerlo di persona un libro.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 11/4/2010, 23:41




Ora, non avendo letto il libro non posso dare un'opinione completa, ma visto il periodo storico di Colette, direi che nel maritare le proprie figlie si era sempre un po' al limite della pedofilia... Mi piacerebbe leggerlo comunque ^_^
 
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private eye
view post Posted on 12/4/2010, 20:43




A me piacque molto; trovo, anzi, che la brevità di questo testo teatrale abbia aiutato Colette a limitare quelle descrizioni che, in altri suoi libri, rischiano di soffocare la storia.
La Colette di "Gigi" è matura, raffinata, equilibrata. Nonostante la scarsa originalità della storia (che comunque è soltanto apparente), quindi, penso che "Gigi" meriti una lettura anche solo per l'evocatività delle descrizioni (l'odore di vaniglia che esalano le cartine per arricciare i capelli, la pregiata lavorazione delle pietre di Alicia, etc.).
Audrey Hepburn fu la prima Gigi, scelta apposta per il ruolo, a teatro, dalla stessa Colette che l'addocchiò per strada (se non sbaglio).
 
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Baba1989
view post Posted on 13/4/2010, 18:06




Credo che Colette meriti di esser letta anche solo per la raffinatezza del suo scrivere.. :) e avendo letto i vostri commenti, così diversi, un minimo di curiosità c'è :)
 
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5 replies since 8/4/2010, 22:58   297 views
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