MIRIAM SI SVEGLIA A MEZZANOTTE, Tony Scott

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view post Posted on 10/4/2010, 14:47
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Miriam si sveglia a mezzanotte (USA 1983)
di Tony Scott
con Catherine Denevue, Susan Sarandon, David Bowie, William Dafoe

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Per sempre... per sempre... eternamente...

New York, 1983.
In un appartamento di periferia di un’ultramoderna Manhattan vivono una coppia di affascinanti giovani: Miriam, nata nel mistero dell’antico Egitto e John Blaylock, il suo sensuale amante.
I due non sono una coppia qualunque…lei è l’ultima discendente di una coppia di vampiri e il suo amore per John, al quale ha promesso eterna giovinezza, dura da più di tre secoli.
Due eventi imprevisti sopraggiungeranno a disturbare il loro idillio: l’inspiegabile invecchiamento di John e l’infatuazione di Miriam per un’accattivante dottoressa…
Film d’esordio del fratellino di Ridley Scott, Tony(che avrà la sua consacrazione anni dopo con “Top Gun”), che con maestria dà vita a un film affascinante, sensuale, a tratti addirittura morboso.
Un film particolarissimo, che si discosta completamente dai soliti canoni “vampireschi”…i “suoi” vampiri non sono esseri assetati di sangue a caccia di giovani vergini, ma gente comune, che gira indisturbata anche di giorno, che vive una vita ritirata, delle creature fragili, sole, con la paura eterna di perdere coloro che amano e di ritrovarsi a dover affrontare un mondo che per loro è inesorabilmente cambiato.
L'essere vampiro è una maledizione più che un dono…la vita eterna cui tutti anelano non è un sogno, ma un incubo da cui i vampiri non possono svegliarsi e a cui, nemmeno la morte, può portare sollievo.
Non c'è morte per un vampiro…solo un lungo sonno che prolunga una vita di solitudine.
Storia molto accattivante, sospesa tra erotismo e romanticismo, che si avvale dell’interpretazione di due splendide donne, Catherine Denevue e Susan Sarandon (qui in versione terribilmente sexy e brava come non mai), tanto bella e algida la prima, quanto passionale e tenace la seconda e di un poliedrico artista come David Bowie.
Degno di nota anche il finale un pò a sorpresa e l'ultima romantica scena con cui si chiude il film.
Buona prova d’esordio per Tony Scott, che ha saputo regalarci un film intenso, profondo e carico di patinata sensualità.

Voto: 7+
 
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