L'ULTIMA LEGIONE, Doug Lefler

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view post Posted on 22/4/2010, 15:52
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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L'ultima legione (USA 2005)
di Doug Lefler
con Ralf Moeller, Aishwarya Rai, Colin Firth, Ben Kingsley, Thomas Sangster, Peter Mullan, John Hannah, James Cosmo

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Il figlio illeggittimo di Elisa di Rivombrosa

Anno Domini 460 D.C.
L'Impero romano è ormai in declino.
Odoacre, re dei Goti, dopo aver invaso la città, ne prende le redini e confina il giovane imperatore, Romolo Augusto, al confino di Capri.
Uno sparuto gruppo di legionari, comandati dal coraggioso Aurelio, partiranno per riprendere il ragazzo e riportarlo sul trono.
Sarà l'inizio di una dura e lunga avventura...


Pensavo di aver assistito a tutto nella mia vita, ma mi sbagliavo.
In quasi trentun’anni di vita non avevo mai visto un film più insulso, banale e mal realizzato come questo.
Premetto che non ho letto il libro di Manfredi(e non è detto che non lo faccia, la mia innata curiosità è stata ben più che stimolata), per cui mi baserà solo ed esclusivamente sulla realtà storica.
L’idea che venisse tratto un film sulla figura di Romolo Augusto, l’ultimo imperatore romano e del quale si conosce ben poco, mi incuriosiva molto.
Speravo in un approfondimento storico, una maggior chiarezza sulle dinamiche storico-filosofiche che caratterizzano sia questo personaggio che la realtà storica in cui ha “visto la luce”, ma purtroppo il film è ben lontano da tutto ciò.
Mi sono trovata davanti un filmaccio di Serie B, che dalla storicità è passato a mostrare uno stile “fantasy-disneyano” che non c’entrava assolutamente nulla.
Un film assolutamente ingenuo, pacchiano, ricchissimo di stereotipi e di clichè (la solita ragazza guerriera che nasconde la sua femminilità, il solito eroe senza macchia e senza paura, il solito saggio consigliere et similia) che si potevano benissimo evitare e, come se non bastasse, vi è presente un continuo e fastidioso uso di sarcasmo e ironia totalmente fuori luogo in una vicenda storica del genere.
Aggiungiamoci una regia fredda, totalmente estranea e priva di qualsiasi coinvolgimento, dei combattimenti fin troppo scontati, una sceneggiatura assolutamente debole e superficiale, un finale frettoloso, un montaggio da filmino amatoriale e dei costumi e scenografie da sceneggiato televisivo.
Un film modesto, inutile e soprattutto inaccettabile sotto il profilo storico.
Mi è sembrato di vedere il figlio illegittimo di “Elisa di Rivombrosa”…ci mancava solo di vedere la Canalis che lucidava la spada.

Voto: 3.5
 
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view post Posted on 22/4/2010, 19:40
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Sapiente Malizioso
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Per non parlare del finale ridicolo! Pensa che io l'ho visto al cinema, ti giuro non potevo credere a quello che stava passando sullo schermo! La scena del saccheggio iniziale sembrava girata nel giardino di casa mia; un pressapochismo imbarazzante! :) Questo è il classico film che scredita l'industria cinematografica e la tristezza risiede nel fatto che ci sarà di certo qualcuno cui sarà pure piaciuto! :sick: :sick:
Ma Colin Firth aveva letto il copione?? Mancava solo K.Knightley a far la protagonista! :)
 
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view post Posted on 23/4/2010, 10:28
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Che poi l'intento è sempre quello, valorizzare e rendere plausibile la tesi che vuole Re Artù discendente diretto dei Romani.
 
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2 replies since 22/4/2010, 15:52   74 views
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