THE WARLORDS -
Diretto da Peter Chan, interpreti: Jet Li, Andy Lau, Takeshi Kaneshiro, Xu Jinglei
The Warlords é un film del 2007 che ha come ispirazione un crimine irrisolto nella Cina del 1870, ovvero l’assassinio del governatore di Nanchino. Questa é la vicenda conclusiva del film, che narra del patto di fratellanza tra tre uomini: Qinyun, un generale che ha visto morire tutti i suoi uomini, Wuyang, un giovane bandito pronto a seguire gli ideali di pace a tutti i costi che questo ex generale propone, e Erhu, il leader del gruppo di banditi presso cui Qinyun ha trovato rifugio. I tre decidono di arruolarsi nell’esercito di Qing, su proposta di Qinyun, perché é l’unico modo che hanno per sfamare la loro gente e non subire più prepotenze. Ben presto raggiungeranno vittorie su vittorie e fama, sino a conquistare Nanchino, roccaforte dei ribelli Taiping. Ma le loro diverse visioni della vita e della guerra ben presto li divideranno.
Qinyun (Jet Li) desidera la pace a tutti i costi, e non esita a compiere violenze per questo scopo. Fermamente convinto di doversi distinguere da coloro che opprimono il popolo, non esita a condannare a morte due suoi uomini che si sono dati allo stupro durante i festeggiamenti per la presa di una città, né ad uccidere dei soldati nemici inermi che si sono arresi ma pretendono sostentamento, e che sarebbero causa di instabilità per il futuro. Wuyang (Takeshi Kaneshiro) é un giovane che segue Qinyun con una convinzione assoluta, riuscendo a vedere il giusto oltre le sue azioni del momento. E’ sua la voce narrante della storia, e sua sarà anche l’azione risolutiva della vicenda, che tuttavia aveva già iniziato a compiere la sua discesa verso la tragedia. Erhu (Andy Lau) é un uomo che mette la parola data prima di ogni cosa, e che si troverà spesso in contrasto con Qinyun e la sua spietatezza, minacciando più volte di voltargli le spalle ma non facendolo mai, tanto da segnare il suo destino proprio per l’amore fraterno che prova per lui.
Un film basato sulla guerra, che viene mostrata nella sua sporcizia e violenza, senza grandi azioni eroiche o nobilitazioni di sorta. I tre uomini stretti nel patto di fratellanza si confronteranno con le questioni che sempre stanno nascoste dietro le guerre, e che infangano anche i tempi di relativa pace. I loro ideali vengono calpestati dal compromesso, dalla politica e dalle passioni personali.
Un po’ lento nella sua parte iniziale, prende vera e propria vita dal momento in cui inizia il confronto tra le tre personalità dei protagonisti. Tragico e privo di liete soluzioni, si presenta come un film realistico decisamente diverso dai film storico-avventurosi cinesi cui siamo abituati, sempre molto vicini all’epico e al lirico.
Il titolo originario del film sarebbe dovuto essere The Blood Brothers, in quanto la vicenda dell’assassinio del governatore richiamerebbe un film del 1973 che porta proprio questo titolo (che é il prossimo della mia lista di visione). Tuttavia, a quanto pare questo film non ne sarebbe un remake.
Rimane un buon film per chi apprezza i film storici e che in generale trattano della guerra e delle contraddizioni dell’animo umano di fronte alla realizzazione dei propri progetti.