THE ROAD, John Hillcoat

« Older   Newer »
  Share  
tiresia5
view post Posted on 9/6/2010, 18:25




THE ROAD di John Hillcoat
Nazione: U.S.A. (2009)
Genere: Drammatico, Fantascienza, Thriller
Durata: 119'

image

Cast: Charlize Theron, Viggo Mortensen, Guy Pearce, Robert Duvall, Garret Dillahunt, Michael K. Williams, Molly Parker, Kodi Smit-McPhee, Brenna Roth, Jeremy Ambler, Bob Jennings, Jack Erdie, Aaron Bernard
Produzione: 2929 Productions, Chockstone Pictures, Nick Wechsler


Trama:
Dopo uno sconvolgente disastro nucleare, un padre e il suo bambino sperano di trovare nel sud del paese un posto migliore. Si muovono per un paesaggio desolato e grigio e devono sostenere numerose insidie. Sulla loro strada, infatti, dovranno affrontare, armati solamente di una pistola con due proiettili, dei pericolosi e quasi inumani cannibali.



vedibile, abbastanza credibile, ben recitato, sobrio nonostante il tema.
E' positivo che un tema che include una feroce violenza quale il cannibalismo sia pudico, ma feroce, più per il non visto, per l'immaginato; sono abbastanza belle le scenografie, l'ambientazione, nulla di eclatante ma ricercatamente antisensazionalistico; decisamente invadenti alcuni inserti della vita di prima che ruota sulla figura della moglie; decisamente poco indovinata l'idea della voce del padre che racconta, commenta, lega alcune sequenze. E questo perchè così si schiaccia il viaggio senza meta di padre e figlio sulla visione del padre, restringendo la figura del ragazzino e la sua evoluzione. Se il padre è tutto teso alla sopravvivenza, il figlio non lo è, si oppone a questo imperativo, è più simile alla madre, ma con la voglia e la forza di rimanere vivo: non si arrende alla solitudine, non si arrende alla fine dell'altruismo, della socialità, degli affetti che il mondo che conosce gli sembra imporre, ma a cui lo costringe soprattutto il terrore del padre.

SPOILER (click to view)
(Viene però da chiedersi come un uomo che sente di morire mai cerchi qualcuno a cui affidare il figlio, qualcuno che lo protegga, finendo poi, in fondo, per abbandonarlo a se stesso).

Ed è questo in fondo, mi pare il senso del film, che sembra essere molto fedele al libro, la differenza fra vivere, e quindi cosa sia vivere, e sopravvivere.

Certo quel finale lì è davvero spiazzante e non solo perchè la soluzione ha il sapore della discesa della "grazia" divina (gratuita, improvvisa, insperata, illogica), ma anche perchè il nocciolo dell'umanità sembra essere la famiglia tipica americana (padre, madre, figlio, figlia e cane), ma se McCarthy così ha deciso c’è davvero poco da fare e il regista non vuole fare altro.

Il film ha un suo fascino, riesce ad essere orrorifico nella prima parte, ma lega male i molti episodi che si susseguono, la seconda parte soffre di incontri troppi felici se paragonati alla prima parte della storia.



Non è deprimente, anzi, è inaspettatamente un film pieno di speranza e con un finale zuccherosissimo

Edited by LadyTriffide - 13/6/2010, 16:18
 
Top
Baba1989
view post Posted on 9/6/2010, 19:18




Il finale zuccherosissimo mi spaventa, comunque è una pellicola che mi incuriosisce e interessa, rimando ad una mia prossima visione.. ^_^
 
Top
tiresia5
view post Posted on 9/6/2010, 19:20




CITAZIONE (Baba1989 @ 9/6/2010, 20:18)
Il finale zuccherosissimo mi spaventa, comunque è una pellicola che mi incuriosisce e interessa, rimando ad una mia prossima visione.. ^_^

Ma relativamente al film che è terribile ;)
 
Top
view post Posted on 10/6/2010, 15:46
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


Finale zuccheroso, bambino?? Già dal trailer non mi pareva attraente, ora anche meno! Grazie Paola per la bella recensione e il bel servizio resomi! :) Ne starò lontano! :D
 
Top
tiresia5
view post Posted on 12/6/2010, 22:32




CITAZIONE (LordDunsany @ 10/6/2010, 16:46)
Finale zuccheroso, bambino?? Già dal trailer non mi pareva attraente, ora anche meno! Grazie Paola per la bella recensione e il bel servizio resomi! :) Ne starò lontano! :D

Per

Dì la verità Lord hai una tredicina di bambini mooolto piccoli tu ;)
 
Top
Baba1989
view post Posted on 3/8/2011, 12:02




Finalmente l'ho visto.

SPOILER
Il film parte da un assunto interessante. Stavolta non dobbiamo sorbirci un'ora e mezza di cataclismi e devastazioni, per poi vedere il film interrompersi sul più bello, con l'America che trova la soluzione e tutti che si salvano per un pelo. "The road" racconta il dopo.
Pregevole il fatto stesso di non insistere mai su come sia avvenuto il disastro, il mondo è finito e non capiamo esattamente come e perchè, sappiamo che è così ed è sconcertante.
La scenografia è piuttosto riuscita, la fotografia tutta sui toni del grigio è proprio quello che ci aspetteremmo per un film del genere, ma non abbiamo bisogno di originalità stavolta. Colonna sonora inesistente.

Mi è parso un film sull'istinto, l'istinto di sopravvivenza (uccidere, rubare, cannibalismo) e l'istinto di salvaguardarsi dalla sofferenza (suicidio), il libero arbitrio più puro e assoluto, ognuno fa quello che sente di dover (e non poter) fare, e l'altruismo, la moralità, il chiedersi se è giusto o sbagliato, diventano cose infantili, proprie appunto solo del bambino.
Questo fà si che il confine fra buoni e cattivi sia molto labile, pressochè inesistente: padre e figlio sopravvivono nell'idea di far parte dei buoni, ma questo è razionalmente ridicolo.

Uno spunto di riflessione interessante, su cui probabilmente si poteva spingere di più. Peccato che il film venga frenato da una serie di sequenze incongrue, slegate, inverosimili e fastidiose.
In primis, i continui flashback che rimandano alla figura della moglie: premettendo che non ho letto il libro, quindi mi baso esclusivamente su ciò che ho visto, ma la figura della madre/moglie suicida doveva essere suggerita solo all'inizio, come dimostrazione dell'"altra" strada da percorrere, l'arrendersi alla morte; gli inserti successivi sono superflui.
L'atteggiamento del padre è insensato: afferma di voler preparare il bambino a sopravvivere da solo, ma bastano cinque minuti di film per capire che quel bambino, da solo, non resisterebbe un giorno; è fuori da ogni logica che questo ragazzino venga letteralmente abbandonato a sè stesso.
Ma il peggio arriva col finale, per cui ho avuto la tentazione di premere Eject prima dei titoli di coda.
Cos'è? Il Deus ex machina? Uno scherzo? Adesso la famigliola fa un sorrisetto diabolico e capiamo che il bambino sarà la loro cena..vero? E invece no! Proprio nel momento in cui il piccolo si ritrova solo e perso su una spiaggia desolata con i cannibali dietro l'angolo, ecco che arriva una agghiacciante famigliola americana, con tanto di cane, che passava di lì per caso, e che con un affetto, un altruismo, una tenerezza ai limiti dello stucchevole lo prende con sè. Felici di avere una bocca in più da sfamare.
Insulso.

Film godibile e vagamente esistenzialista, con uno di quei finali che sembrano un insulto all'intelligenza dello spettatore.

Voto: 5.5

Edited by LordDunsany - 3/8/2011, 15:24
 
Top
5 replies since 9/6/2010, 18:25   80 views
  Share