THE BLOOD BROTHERS, Chang Cheh

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Narelen
view post Posted on 9/6/2010, 21:02




THE BLOOD BROTHERS - Diretto da Chang Cheh, interpreti: David Chiang, Chen Kuan-Tai, Ti Lung. 1973

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Film del 1973 di Chang Cheh, Blood Brothers é un film di arti marziali ambientato durante la dinastia Qing.

Due fratelli, Chang e Huang, vivono derubando i viandanti di passaggio, aiutati anche dalla moglie di Huang. Un giorno tuttavia si imbattono in Ma Xinyi, uomo ambizioso che vede in loro dei veri esperti di arti marziali e non semplicemente dei banditi. Guadagnandosi la loro fiducia sino a divenire loro fratello di sangue, li spinge a supportarlo nel suo progetto di scalare i vari gradini della società, prima divenendo capi di una banda, e poi chiamandoli al suo servizio quando diverrà generale. Tuttavia, la relazione con Mi Lan, la bella moglie di Huang, lo spingerà ad eliminare il fratello di sangue, ennesimo ostacolo ai suoi scopi, e scatenerà la vendetta di Chang, che lo ucciderà per vendicare il fratello. Lo stesso Chang non si sottrarrà al suo destino, rifiutando di fuggire alla giustizia e raccontando per iscritto tutta la storia davanti ai giudici, una volta che viene catturato.

Il film inizia appunto con Chang trascinato davanti al tribunale, apparentemente in pace con se stesso, e alterna la narrazione della storia con brevi intervalli in cui egli scrive pazientemente della vicenda, presentando i vari fogli ai giudici. Da un inizio spensierato, con i due fratelli briganti ansiosi di mettersi alla prova, si passa via via ad un clima sempre più teso, inquinato dall’ambizione e dai nuovi desideri che i personaggi scoprono di avere.

Mi Lan, ad esempio, unica figura femminile, si innamora del serio ed ambizioso Ma Xinyi, pentendosi di aver sposato Huang, da sempre donnaiolo, un po’ grezzo ed impulsivo. Eppure, é proprio lei che all’inizio, quando Ma Xinyi deride i tre per essersi accontentati del poco denaro che egli aveva con sé, a dire che loro sono contenti con poco. La relazione tra i due si sviluppa sempre più, dapprima come semplice desiderio, che tuttavia resiste alla lontananza e non riesce a non esprimersi di fronte alla prova che nessuno dei due ha dimenticato il momento di abbandono avuto due anni prima sul torrente ai piedi della collina. Lo stesso Ma Xinyi, sempre calmo e controllato, tanto da non indulgere nei bagordi che invece attraggono sempre e comunque i suoi due fratelli di sangue, perde la testa per una donna, tanto da venir meno alla lealtà nei confronti di Huang, ed ordinando la sua morte.

Chang é spettatore degli errori dei suoi cari, e non può far altro che mettere in guardia il fratello, venendo tra l’altro frainteso e disprezzato, accusato di essere lui in realtà colui che insidia Ma Li. Non teme la morte, e affronta il giudizio a testa alta, contento di poter almeno dire la verità davanti a tutti. Il finale non é lieto, non ci sono consolazioni, né redenzioni, solo il dolore per la vicenda.

A differenza del recente “The warlords”, che traeva spunto dalla stessa vicenda, questo film si dimostra meno propenso a giustificare le azioni dei personaggi: i sentimenti che li muovono sono semplici, talvolta deprecabili, e non ci sono traumi o quant’altro che li portino ad agire in un certo modo. Non si tratta di vittime del destino, ma di uomini che hanno scelto una strada e che affrontano le conseguenze del loro modo di agire. Huang é uno spaccone donnaiolo che tratta la moglie come un giocattolo di cui ogni tanto si stufa, Ma Xinyi mette l’ambizione al primo posto e non si fa scrupoli nel togliere di mezzo chi potrebbe dargli fastidio o metterlo in cattiva luce, Ma Li é un’insoddisfatta attratta dal potere che un uomo rappresenta, Chang non esita a condannare subito la cognata come se il fratello non si fosse sempre comportato più come un ragazzino stupido che come un marito, e non riesce mai ad esprimere quello che pensa: solo poco prima di uccidere Ma Xinyi pensa a quanto vani siano stati i sacrifici dei giovani morti per i progetti ambiziosi di un singolo.

Insomma, non ci sono eroi. I combattimenti potrebbero apparire ingenui al giorno d’oggi, in quanto si tratta di scambi di colpi con tanto di effetti sonori, degli scontri ‘uno contro tutti' poco credibili ma in linea con lo spirito del film. Inoltre, sembra che tutti sappiano rotolare a terra benissimo, e lo facciano non appena possibile. Molto belli e suggestivi gli scenari, dalla natura assolata, ai laghi in lontananza, alla penombra del palazzo che appare quasi un labirinto di grate. Gli attori sono molto bravi nel rendere i loro personaggi, tutti molto diversi per carattere e rappresentanti dei principali tipi umani. Un film godibile, che scoraggia un po’ nella prima mezz’ora per via dell’inizio lento che indulge nel presentare i tre protagonisti (nello specifico, mostra il loro atteggiamento nel combattere e nel confrontarsi con qualcuno del loro stesso livello). Tuttavia, come scorrevolezza di trama e recitazione, l’ho preferito rispetto a film più recenti.

Voto: 7
 
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LadyTriffide
view post Posted on 9/6/2010, 23:20




Narelen, ma che brava!! Guardi pure tu i wuxia!!!! :woot:
Vedi qualcos'altro di orientale o solo questo genere?? Hai già visto la 36°camera dello Shaolin??

Complimenti per la recensione, precisa e diffusa :) Non è il mio wuxia preferito, ma la presenza di Ti Lung, me lo rende più piacevole :P

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Narelen
view post Posted on 10/6/2010, 21:46




Grazie ^^
Per ora di orientale tendo a guardare solo questo genere, per via delle ambientazioni che trovo molto affascinanti.
La 36esima camera e i suoi vari seguiti è uno di quei film che ho preso e che ho in attesa di visione :)
Molto bella la foto di Ti Lung che hai messo, in effetti anche in questo film faceva la sua figura, era molto carismatico.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 10/6/2010, 23:19




CITAZIONE (Narelen @ 10/6/2010, 22:46)
Grazie ^^
Per ora di orientale tendo a guardare solo questo genere, per via delle ambientazioni che trovo molto affascinanti.
La 36esima camera e i suoi vari seguiti è uno di quei film che ho preso e che ho in attesa di visione :)
Molto bella la foto di Ti Lung che hai messo, in effetti anche in questo film faceva la sua figura, era molto carismatico.

.......e bello :P :wub: :wub:


Dovresti spaziare maggiormente nel cinema orientale, sono sicura ti piacerebbe molto! Hanno di quei film che noi occidentali ci sogniamo :P e sono pure facilmente reperibili volendo :)
 
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3 replies since 9/6/2010, 21:02   204 views
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