MISTBORN: L'ULTIMO IMPERO di
Brandon SandersonFanucci
In un mondo pieno di cenere in cui è stato il male a prevalere, un uomo di nome Kelsier prepara la ribellione al sistema, che vede sottomessi gli skaa, persone comuni, ai nobili e al Lord Reggente, una sorta di semi-divinità. Trarrà dalla sua parte Vin, una giovane ladra che ha perso ogni fiducia nel prossimo, convinta che chiunque prima o poi la tradirà o l'abbandonerà. Sarà lui a guidarla nella scoperta dei suoi poteri propri dei Mistborn, coloro che sono in grado di utilizzare le potenzialità di tutti i metalli.
Interessante la creazione dell'allomanzia, un tipo particolare di magia che sfrutta diversi metalli, ognuno con capacità di influenzare a suo modo l'ambiente circostante. Tuttavia, spesso la descrizione dei combattimenti che avvengono sfruttando queste capacità diventa un po' monotona.
Lo stile di scrittura per il resto é scorrevole e piacevole, anche se privo di particolari slanci. Bello il personaggio della protagonista, Vin, molto credibile nel modo in cui affronta la sua particolarità e nei suoi dubbi e paure. Gradevole anche la trovata di mettere all'inizio di ogni capitolo parti del presunto diario del Lord Reggente.
La storia é bella e riserva diversi colpi di scena proprio nei momenti in cui si tenderebbe a pensare che stia diventando troppo monotona e povera di veri e propri avvenimenti. Il romanzo ha inoltre il grande pregio di essere del tutto compiuto in se stesso, pur costituendo il primo volume di una trilogia.
Tre stelline e mezzo, per la precisione, forse perché si sarebbe potuto insistere maggiormente sull'approfondimento psicologico dei protagonisti, in particolar modo di Kelsier. Non che questo aspetto manchi, ma avrei voluto più pagine a trattarlo.
Voto: 7
Edited by LordDunsany - 27/7/2010, 19:04