L'ULTIMA CASA A SINISTRA, Wes Craven

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view post Posted on 22/9/2010, 18:51
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La speranza sopravvive perché la verità non muore mai.
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L'ultima casa a sinistra (USA 1972)
Un film di Wes Craven. Con Sandra Cassel, Lucy Grantham, David A. Hess, Fred J. Lincoln, Jeramie Rain



Mari, per festeggiare il suo diciassettesimo compleanno, decide di andare con la sua amica Phillis ad un concerto che si terrà in città. Giunte a destinazione le ragazze, per cercare un po’ di fumo, si imbattono in una combriccola di criminali appena evasi dal carcere e guidati dall’assassino Krug Stillo. Le due amiche vengono sequestrate e condotte nel bosco adiacente alla casa di Mari, dove i quattro criminali le torturano, le stuprano e poi le uccidono senza nessuna pietà. Per trascorrere la notte i malviventi decidono di chiedere ospitalità in una casa lì vicino, ignorando il fatto che sono finiti proprio nella casa di Mari, dove i genitori, dopo aver appreso la dolorosa verità, si vendicheranno nel modo più cruento.
Il film in questione ha avuto un destino molto travagliato, legato principalmente ai contenuti scioccanti e all'assoluto realismo documentaristico con cui è stato realizzato, tanto da essere bandito in alcuni paesi (Inghilterra e Australia) e boicottato dalle masse fino alla scomparsa della versione integrale dalle scene. Oggigiorno infatti, pare non esista una versione realmente uncut della pellicola (in origine della durata di 90 minuti, mentre oggi la versione più completa è quella olandese da 84 minuti) dal momento che alla sua uscita gli esercenti delle sale cinematografiche eliminarono a piacere alcune sequenze e gettarono via intere parti di film da loro ritenute scomode, creando così un'infinità di versioni dalla diversa durata. Malgrado ciò il film ebbe un grande successo di pubblico, da attribuire in parte al titolo ed alla campagna promozionale.
Con questo film esordisce Wes Craven dietro la macchina da presa nel 1972 spiazzando pubblico e critica con una pellicola estremamente violenta e brutale.
Non è solo con la brutalità che Craven vuole sconvolgerci: rimaniamo di stucco nel vedere le reazioni delle due ragazze, che mai avrebbero pensato di trovarsi in una situazione simile. Mentre Phyllis si trova circondata da quelli che da lì a poco saranno i suoi aguzzini, vediamo anche una Mari congelata, pietrificata di fronte alla porta, incapace di alzare un braccio ed aprirla mettendo fine all’incubo. Anche quando, più avanti, si creerà l’occasione di fuggire e di raggiungere la sua abitazione, che è "solo al di là della strada", Mari sarà incapace di fare la scelta più ovva, ovvero fuggire senza mai voltarsi, ma cercherà invece di stabilire un qualche legame con Junior nella speranza di convincerlo ad accompagnarla.

VOTO 7,5

P.s. Nel 2009 è uscita una versione remake un po' diversa (vista anche questa).

Edited by LadyTriffide - 23/9/2010, 16:02
 
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view post Posted on 23/9/2010, 11:41
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Sapiente Malizioso
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Gran bel commento Roby.. ;) Ho il Dvd di questo film e benchè presenti vari tagli devo dire che mai dimenticherò l'impressione che m'ha suscitato. Considerati gli anni che ha è assolutamente un prodotto disturbante, l'aspetto documentaristico (che mitiga la povertà visiva della pellicola), come ben hai evidenziato, gli conferisce un tono "asettico", aspetto questo che rende angosciosa la visione. La pellicola è grezza, le scene di violenza sono dotate d'un cinismo elevato, la brutalità dei malfattori è la medesima dei genitori (non esiste perdono, occhio per occhio); la conclusione della visione in questo caso arriva come una vera liberazione. Questo è stato il primo film di Craven, una chicca che ha rivelato uno dei maestri assoluti dell'horror moderno.

VOTO 7

PS: Roby com'è il remake?
 
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view post Posted on 24/9/2010, 13:33
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Guarda Lord, alcuni punti sono stati cambiati (non voglio dirti quali, altrimenti non lo vedresti più). In generale questo remake non è malaccio, il film dura sulle due orette che in qualche caso si sentono e come, però è ugualmente pesante e scioccante.
Visto quello cui ci hanno abituato le cronache di oggi (prima ancora che i film) la pellicola non è niente di trascendentale, anche se per l’epoca dovrebbe essere stato un vero e proprio cazzotto nello stomaco. Interessante notare che, se nella maggior parte dei film horror degli anni d’oro del genere era il sesso che ti metteva nei guai, visto che adesso il sesso si fa già a 13 anni a metterti nei guai è invece una canna (della serie più fumi e più male finirai; ma anche la storia della droga è mutuata dalla sceneggiatura di Craven). Vedere si vede…ma penso che si dimentichi anche piuttosto in fretta…

Voto: 6,5
 
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2 replies since 22/9/2010, 18:51   342 views
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