| L'ultima casa a sinistra (USA 1972) Un film di Wes Craven. Con Sandra Cassel, Lucy Grantham, David A. Hess, Fred J. Lincoln, Jeramie Rain
Mari, per festeggiare il suo diciassettesimo compleanno, decide di andare con la sua amica Phillis ad un concerto che si terrà in città. Giunte a destinazione le ragazze, per cercare un po’ di fumo, si imbattono in una combriccola di criminali appena evasi dal carcere e guidati dall’assassino Krug Stillo. Le due amiche vengono sequestrate e condotte nel bosco adiacente alla casa di Mari, dove i quattro criminali le torturano, le stuprano e poi le uccidono senza nessuna pietà. Per trascorrere la notte i malviventi decidono di chiedere ospitalità in una casa lì vicino, ignorando il fatto che sono finiti proprio nella casa di Mari, dove i genitori, dopo aver appreso la dolorosa verità, si vendicheranno nel modo più cruento. Il film in questione ha avuto un destino molto travagliato, legato principalmente ai contenuti scioccanti e all'assoluto realismo documentaristico con cui è stato realizzato, tanto da essere bandito in alcuni paesi (Inghilterra e Australia) e boicottato dalle masse fino alla scomparsa della versione integrale dalle scene. Oggigiorno infatti, pare non esista una versione realmente uncut della pellicola (in origine della durata di 90 minuti, mentre oggi la versione più completa è quella olandese da 84 minuti) dal momento che alla sua uscita gli esercenti delle sale cinematografiche eliminarono a piacere alcune sequenze e gettarono via intere parti di film da loro ritenute scomode, creando così un'infinità di versioni dalla diversa durata. Malgrado ciò il film ebbe un grande successo di pubblico, da attribuire in parte al titolo ed alla campagna promozionale. Con questo film esordisce Wes Craven dietro la macchina da presa nel 1972 spiazzando pubblico e critica con una pellicola estremamente violenta e brutale. Non è solo con la brutalità che Craven vuole sconvolgerci: rimaniamo di stucco nel vedere le reazioni delle due ragazze, che mai avrebbero pensato di trovarsi in una situazione simile. Mentre Phyllis si trova circondata da quelli che da lì a poco saranno i suoi aguzzini, vediamo anche una Mari congelata, pietrificata di fronte alla porta, incapace di alzare un braccio ed aprirla mettendo fine all’incubo. Anche quando, più avanti, si creerà l’occasione di fuggire e di raggiungere la sua abitazione, che è "solo al di là della strada", Mari sarà incapace di fare la scelta più ovva, ovvero fuggire senza mai voltarsi, ma cercherà invece di stabilire un qualche legame con Junior nella speranza di convincerlo ad accompagnarla.
VOTO 7,5
P.s. Nel 2009 è uscita una versione remake un po' diversa (vista anche questa).
Edited by LadyTriffide - 23/9/2010, 16:02
|