A SERIOUS MAN, Ennesimo prodotto dei Coen

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tiresia5
view post Posted on 23/9/2010, 09:57




A Serious Man (USA, Gran Bretagna, Francia 2009)
Un film di Joel Coen, Ethan Coen. Con Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Fred Melamed, Sari Lennick, Adam Arkin

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A larry accade di tutto nell'arco tra una visita medica e il ricevimento deli risultati della stessa



Film bellissimo. Coen all’ennesima potenza nello spargere un lieve ironico cinismo sulla storia banalissima del piccolo professore travolto da eventi comuni, normali forse. Il ciclone si abbate senza pietà sulla sua vita , ma è solo vita, quindi non giusta, non tranquilla, non meritevole. Anzi, la categoria del meritevole non ha senso, la categoria del perchè di cosa accade ancora meno. E la domanda del perchè è sempre stata una domanda che ha accompagnato l’uomo, per darne risposta ha costruito le religioni. Ecco quindi i rabbini, l’uno giovane che risponde secondo stilemi moderni (cambiare prospettiva, un po’ di sociologia, un po’ di psicologia), quello più anziano secondo rassicuranti parabole, quello saggio perchè ancora più anziano muto, inarrivabile, castratorio nella sua incarnazione nella segretaria con funesto cipiglio.
Mi ha molto interessato il lato del film dedicato all’impossibilità di governare il reale, quasi uno scontro fra la fatica di ordinare, dare razionalità all’esistenza e l’impossibilità di farlo, senza speranza.
Larry è colpito in ogni aspetto della vita, la famiglia, l’amore, il lavoro, la vita sociale, una prova di Dio? Senza senso sicuramente, per quanto il senso venga cercato ovunque e continuamente, affannosamente. Bisogna rassegnarsi al mistero, d’altronde ha senso la storiella iniziale? Fra misticismo e credenze tradizionali l’uomo comparso ai due coniugi è davvero vivo? Mistero.
Molto belli tutti i personaggi, i Coen in questo hanno un tocco magico, scolpiscono i vicini, l’amante della moglie, il mondo della scuola ebraica in maniera perfetta, ottimi i dialoghi, molto bella la fotografia.
Dubito che la tormenta e l’esito della radiografia siano una specie di ira divina che si abbate sul malcapitato arreso alla corruzione, o meglio, credere che sia l’ira divina è un modo per razionalizzare ciò che sta accadendo, appunto per trovarne un senso.

Edited by LadyTriffide - 23/9/2010, 16:07
 
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LadyTriffide
view post Posted on 23/9/2010, 15:10




Mi sembra eccezzionale Tiresia, una visione la merita al più presto! Il rapporto critico con le religioni mi ispira sempre molto...
 
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Baba1989
view post Posted on 24/9/2010, 11:47




Ho un rapporto difficile con i Coen, fatto di alti e bassi, senza nessuna sfumatura; ma devo ammettere che fin dai tempi in cui uscì il trailer mi ripromisi di vederlo..
..e lo farò senz'altro. :)
 
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view post Posted on 24/9/2010, 20:39
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Sapiente Malizioso
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A me invece non esalta molto, però potrei senz'altro vederlo! Bella rece Paola, ma tu un voto proprio non lo vuoi mettere mai,vero? :D :P
 
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Baba1989
view post Posted on 9/11/2010, 19:23




Eccezionali Coen. Per tutti quelli che come me, in passato, hanno avuto modo di criticarli, beh, è arrivato "A serious man".
Geniale bazar di eventi e personaggi, è un film che parla di situazioni reali e assurde, disarmanti, pazzesche;
Larry è un ordinary man che chiede poco dalla vita e ottiene ancor meno: è assediato da mille, piccoli, enormi accadimenti, che ci vengono presentati come diapositive, l'uno dopo l'altro, quasi come se fossero l'uno la conseguenza dell'altro, come se stessimo girando attorno ad un unico dilemma, l'esistenza. La parte conclusiva a questo proposito è topica, poichè ci accorgiamo che tutto quanto abbiamo visto, sentito, provato, tutto quello che ci ha commosso o fatto ridere in queste due ore di film, anzi di pura vita, era solo uno schizzo, un niente, un abbozzo rinchiuso nell'arco di tempo tra una visita medica e la consegna del referto.
Eppure cosa c'è, in mezzo?
Apertura magistrale in puro stile Coen, ma stavolta non è un difetto, perchè sentiamo subito addosso il pesante fardello dell'insicurezza, dell'impotenza, del nichilismo, della lotta tra razionalità e misticismo: lo stesso conflitto che troviamo poi, un secolo dopo, nel Mid West, dove la concreta pragmaticità di questo sfigatissimo professore di Fisica fa a botte con l'unico apparente rimedio possibile contro la suddetta sfiga, cioè la spiritualità, la religione, vista sia come colonna portante (in sgretolamento, rivestita d'una ragion d'essere quasi anacronistica) della società, sia come ultima spiaggia per coloro i quali non sanno più dove sbattere la testa, vedi Larry.
A questo proposito, il mosaico dei protagonisti (perchè non sono personaggi, non ci sono ruoli secondari, sono tutti stigmatizzati così efficacemente da risultare protagonisti) è colorato, imprevedibile, stupendo. E così alla fine del film ricorderemo tutto, ogni singolo momento: il figlio mezzo drogato, il bagno occupato, lo zio e la sua ghiandola sebacea, il compagno di scuola che dice solo "Dai, coglione", lo studente coreano, il suo mitico padre, la vicina nuda, il vicino il figlio e il cervo ammazzato, la moglie e l'amante, il docente, l'avvocato, la figlia che vuole rifarsi il naso. E poi i rabbini. Dal primo, più giovane, "moderno", che dà consigli più umani, più rassicuranti, che ti dà qualche speranza, ti offre la possibilità di cambiare, fino all'ultimo rabbino, pura spiritualità immobile, nessuna prospettiva concreta dietro la preghiera, il rito, l'ebraico imparato a memoria perchè non lo conosce più nessuno, solo per una celebrazione tanto solenne quanto priva di spinta autentica, poichè frutto di un'imposizione, la stessa imposizione che ti frega la radiolina con dentro i soldi per comprarti le canne.
Arriva l'uragano alla fine, ma comunque lo si interpreti non è la fine. Forse è "l'ennesimo", forse è il "peggio di così non si può", forse è coincidenza, forse è una manifestazione di potenza naturale che svilisce ancor di più i piccoli eventi di questo piccolo uomo di questa piccola cittadina, o forse è l'ira di Dio che suggella questa storia che profuma di blasfemia.
Ad ogni modo, io ricorderò "A serious man" come un film stupendo.

Voto: 8

Edited by Baba1989 - 11/11/2010, 11:54
 
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tiresia5
view post Posted on 10/11/2010, 10:08




Baba sei grande!
 
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view post Posted on 11/11/2010, 02:15
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Sapiente Malizioso
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E' un bellissimmo commento Baba, mi stupisco sempre quando produci recensioni come questa; però continua a non attirarmi moltissimo.. Se dovessi vederlo e non apprezzarlo saprò a chi dare la colpa :P :P
Intanto Paola entra ma si rifiuta di metter un bel voticino :D
 
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tiresia5
view post Posted on 11/11/2010, 11:28




:D , ma un 8,5 cristallino
 
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Baba1989
view post Posted on 11/11/2010, 11:53




CITAZIONE (tiresia5 @ 10/11/2010, 10:08)
Baba sei grande!

Ti ringrazio moltissimo, mi lusinghi! :) :) :)

CITAZIONE (LordDunsany @ 11/11/2010, 02:15)
E' un bellissimmo commento Baba, mi stupisco sempre quando produci recensioni come questa; però continua a non attirarmi moltissimo.. Se dovessi vederlo e non apprezzarlo saprò a chi dare la colpa :P :P
Intanto Paola entra ma si rifiuta di metter un bel voticino :D

Grazie mille! :) :)
Guarda, ho come il timore che non ti piacerà.. :P
 
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8 replies since 23/9/2010, 09:57   109 views
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