HEREAFTER, di Clint Eastwood

« Older   Newer »
  Share  
tiresia5
view post Posted on 7/1/2011, 14:17




HEREAFTER (2010, USA) di Clint Eastwood
con Matt Damon e Cecile de France

image

Film spiazzante, molto semplice e complesso alla stesso tempo che passa per essere un film sull’aldilà, dato il titolo, ma che è efficace solo nel raccontare la vita comune ed è molto più pieno di vita comune che di elucubrazioni sulla morte. Le tre storie infatti ci dicono di cosa è fatto il mondo, violenza famigliare, crisi economica, attentati, droga ed assistenti sociali, malattia, eventi naturali disastrosi, incomprensioni etc.il tutto con un tono piano e pacato, girando attorno ad un macgaffin che è giustamente inspiegato. La giornalista francese sembra scrivere un libro velatamente scientifico sulle esperienze di premorte, ma in tutto il film non si spiega mai cosa sia, non può essere fatto, c’è solo l’evidenza di una esperienza personale e largamente condivisa che non si distacca minimamente dalla vulgata comune ( e che è anch’essa spiegata scientificamente (luci, calma, ombre) senza bisogno di appellarsi a una sorta di limbo). Ma il tema principale è appunto la contemporaneità, gli intrecci fra le vicende di persone colpite da eventi estremi, ma non improbabili, anzi e così vengono raccontati, con la proverbiale asciuttezza del regista. Basti guardare al segmento del ragazzino, molto efficace per come rappresenta la disarticolazione del suo nucleo famigliare e l’affetto e l’unione che vi convive.
Detto questo non ho apprezzato molto i “racconti” dei morti, mi domando anzi perchè i morti con cui entra in contatto il vero medium siano così saggi, perchè abbiano tanto equilibrio, soprattutto il padre violento della ragazza incontrata alle lezioni di cucina che chiede scusa: cosa succede una volta morti che si diventa tutti così “perfetti”? Se Eastwood impone al film un approccio totalmente laico davvero questo migliorare post morte non riesco a capirlo.
Una piccola menzione a Dickens che è personaggio vivo, l’unica panacea all’insonnia del protagonista, l’obiettivo della sua fuga in europa, la chiave per far incrociare tutti i personaggi, il mezzo di una vita che taglia con il passato e comincia a immaginarsi un futuro.

Voto 6,5

Edited by LordDunsany - 14/1/2011, 01:25
 
Top
Baba1989
view post Posted on 7/1/2011, 20:53




Molto interessante la tua recensione, già mi incuriosiva questo ultimo lavoro di Eastwood, penso gli darò un'occhiata.. :)
 
Top
view post Posted on 8/1/2011, 02:57
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


Bel commento (mi hai schiarito le idee su questa pellicola e te ne sono grato), però Paola ti mangio le mani, un voticino proprio, no? Ti sembrerà sciocco, ma non ho capito quanto ti sia piaciuto.. :D
Ah, aggiungo (forse sono un tantino prevenuto :D ) che Clint Eastwood dovrebbe smetter di far film, è ora vada in pensione :P :P Si sarà intuito che il film mi attira un numero molto vicino allo 0 :)
 
Top
tiresia5
view post Posted on 12/1/2011, 19:30




:D il suo 6,5 pieno lo prende anche un 6/7. Noi europei lo abbiamo apprezzato molto di più che in patria, perchè siamo senza dio e senza fede :D quindi non ci arrabbiamo per nulla quando i funerali sono ridicole e sprezzanti cerimonie routinarie che neppure riescono a confortare quelli rimasti in vita.
 
Top
3 replies since 7/1/2011, 14:17   67 views
  Share