"The Cave – Il nascondiglio del diavolo" (2005, USA) di
Bruce HuntCole Hauser (Jack), Eddie Cibrian (Tyler), Morris Chestnut (Top), Piper Perabo (Charlie), Lena Headey (Kathryn), Rick Ravanello (Briggs), Daniel Dae Kim (Alex Kim), Kieran Darcy-Smith (Strode), Marcel Iureş (Dr. Nicolai)
SPOILERCarpazi. Alcuni avventurieri trovano un’antica chiesa tra le montagne, entrativi vanno alla ricerca di tesori nascosti; il gruppetto fa esplodere una parte del pavimento per creare un passaggio alla cavità sottostante ma una frana distrugge la chiesa e precipita gli esporatori nell’umida cava. 30 anni dopo, in seguito ad alcuni scavi, un biologo e i suoi collaboratori rinvengono il tunnel che porta ad un’enorme grotta sotterranea invasa dall’acqua; viene chiamata la miglior squadra di speleosubacquei del mondo, i quali, insieme al capobiologo e ad un paio d’assistenti scendono nell’ignoto. Il gruppetto, capitanato dall’esperto subacqueo Jack, farà subito i conti con degli orridi mostri che si nascondono nelle profondità acquatiche e tra le varie cavità. Questi mostri altro non sono che gli esploratori visti all’inizio della pellicola infettati da un parassita che ha consentito loro di adattarsi alle condizioni di vita del luogo. Un parassita infetta il caposquadra Jack che morirà per dare una possibilità ai compagni, infatti il suo valoroso fratello, l’aitante Tyler, riuscirà a portar in salvo uno dei suoi colleghi subacquei e l’assistente biologa Charlie (dalla quale è ovviamente attratto ed ancor più ovviamente ricambiato). Finale nel quale ci vien fatto intendere come l’assistente biologa sia stata infettata e che il parassita potrebbe ora diffondersi all’aperto..
Nelle intenzioni del regista avrebbe dovuto esser il clone (subacqueo) del brillante “
The descent”, invece è venuto fuori un orrido mostro di Frankenstein con mutanti alla Alien calati nelle acque di “
Sfera” che si scontrano coi fustacchioni di "
Predator" (Schwarzy qui però non c'è
). Quindi è presente tutto ciò che non mi piace in un horror (?): azione ambientata per larghi tratti in acqua con mostri improbabili, il tutto sorretto da una scenggiatura piena di buchi e di passaggi “irritanti”. La caratteristica di un film come “
The descent” era quella d’esser “soffocante”, senza via d’uscita; non si poteva non immedesimarsi nelle protagoniste, già destinate (e consapevoli di esserlo), ad una brutta fine. Qui si assiste ad una battuta di caccia ai mostri, con stupidi e fastidiosi eroismi, con la bella di turno che si innamora del fico del gruppo e l’ovvio finale politically correct (salvi il bianco, la donna ed il colored), ma questi americani non imparano mai? Io il diavolo non l'ho visto, mi sa che si era nascosto per la vergogna di comparire in una pellicola del genere
Senza capo né coda, non è avvincente, non fa paura, non è esaltante ed è fastidioso a ripetizione, più che bocciato!!
VOTO 4,5
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