GENS ARCANA di Cecilia RandallNella Firenze dei Medici, mentre sta per rovesciarsi sulla città la tragedia della congiura dei Pazzi, un ragazzo in fuga é costretto a fare i conti con la propria eredità, da sempre rifiutata. Valiano appartiene alla progenie aetheris, fa parte di una ristretta parte di umanità in grado di appellarsi all'etere, il quinto elemento, per controllare gli altri quattro. Protetti segretamente dalle autorità religiose e secolari, da sempre neutrali, i Nieri, famiglia fiorentina, esercitano il loro potere di arcani. Ma Valiano vuole essere normale, trascura lo studio - necessario nonstante il dono insito nel suo sangue - e abbandona la sua famiglia. Finché i piani di un cugino troppo ambizioso non lo costringono ad una fuga continua. Lo aiuteranno nella riconquista della propria identità e nella decisione di prendersi le proprie responsabilità Manente, un mercenario trentenne che ospita nel suo corpo un elementale e Selvaggia, una ragazzina che da sempre vive di espedienti.
Il romanzo é scritto bene, con cura nella scelta dei termini e una forte documentazione alle spalle. Che spesso si fa sentire sin troppo, insistendo su particolari come il vestiario con effetti un po' innaturali. Non mi è sembrato sempre così necessario descrivere tutti gli strati di abbigliamento di ognuno, ed ogni mossa che un personaggio fa per infilarsi i vestiti. E' tutto molto dettagliato e preciso, tanto che poco ci manca che l'autrice scriva quanti respiri esala un personaggio mentre sta camminando da una porta ad un'altra di una stanza, senza che la cosa abbia particolare rilevanza, tra l'altro.
Ecco, questo é l'unico difetto che trovo nel romanzo, aspetto che tuttavia si fa sentire parecchio per tutta la narrazione. E' tutto molto pedante, per dirla con un'unica espressione.
Per il resto, la storia é bella, i personaggi sono interessanti anche se ci sono alcune cose nei loro atteggiamenti che mi hanno lasciata perplessa - ma non voglio fare spoiler, anche se prevedibili arrivati ad un certo punto del romanzo - e ho gradito molto la scelta di creare una storia fantastica in un periodo storico ben preciso e ripreso per quello che é.
Voto: 7