HATCHET II, Pessimo sequel

"Hatchet II" (2010, USA) di Adam Green
Danielle Harris (Marybeth), Kane Hodder (Victor Crowley), Tony Todd (Rev. Zombie), Tom Holland (Bob), R.A. Mihailoff (Trent), John Carl Buechler (Jack Cracker)



Marybeth (D.Harris, una delle nuove regine dell’”urlo”, già vista in Halloween e Urban Legend) riesce incredibilmente a sopravvivere alla furia del fantasma immortale di Victor Crowley; scappata a nuoto dalla barca (il film parte esattamente dalla fine del primo episodio) e rifugiatasi in una casupola nella palude ne viene scacciata dal proprietario per un motivo a lei ignoto; tornata in città si reca al negozio del Reverendo Zombie (Tony Todd, un intrigante venditore di feticci vodoo e migliore personaggio della pellicola) il quale le racconta la storia del fantasma della palude, il deforme Crowley: da piccolo fu bruciato in casa sua da tre ragazzini; il padre di Marybeth, il di lui fratello ed un cacciatore della cittadina, Trent (questo è il motivo per cui il cacciatore l’aveva scacciata ad inizio film). Marybeth vuol tornare nell’infida palude per cercare i cadaveri del padre e del fratello (ma perché???) perciò cerca di convincere il Reverendo; costui dopo poca resistenza accondiscende ed inizia a preparare una spedizione. Vengono radunati alcuni cacciatori della zona ai quali vengono offerti 500 dollari per una nottata nella palude (e qui già metà film è andato). Gli avventurieri partono, ma i cadaveri dei famigliari di Marybeth non verranno trovati, né il piano del Reverendo si compirà (la sua teoria è: eliminati i tre fautori dell’incendio di casa Crowley anche il fantasma di Victor sparirà!). Sarà una strage con rivalsa finale di Marybeth (spappolerà la testa di Crowley con la sua accetta).

E’ stato ritirato dopo una sola settimana dalla sale americane e canadesi per un motivo ignoto; si sospetta per la troppa violenza, ma qualcuno ipotizza per gli scarsi incassi. Pellicola senza capo né coda; dopo il buonissimo primo episodio (che consiglio), condensato di truculenti nonchè fantasiosi omicidi ed omaggi ai classici slasher degli ’80; viene confezionato un prodotto dozzinale con una trama ridicola e personaggi scadenti. Quello che nel primo era una serrata “caccia all’uomo” disseminata da una dose di ottimi e truculentissimi ammazzamenti diventa qui una “già vista” serie di uccisioni senza alcuna inventiva né pathos. Non rende a nessuno produrre pellicole come questa: la sceneggiatura è piena di buchi, le motivazioni/azioni dei personaggi senza senso (perché tornare nella palude dove c’è un mostro immortale pronto a farti a pezzi? Perché lo” zio” di Marybeth cambia idea senza alcuna motivazione? Perché quella ridicola scena con i biscotti? Perché il gruppo si deve separare? Perché il mostro fortissimo viene sconfitto da una ragazzina sottopeso? Perché Trent, il cacciatore “più abile della contea” va ad affrontare un mostro/fantasma con un fucile da cecchino???), è un “body count” senza suspence. Nel cast è stato inserito un inutile personaggio che è il fratello del conduttore di barche morto nel primo episodio (il male è che è stato utilizzato lo stesso attore e fa una parte che definire insulsa è dire poco). Non funziona quasi niente e, ciliegina sulla torta, c’è un’inutile scena sexy (tra due personaggi assolutamente superflui) che non c’entra nulla e, aspetto tragico, non fa nemmeno sorridere. Il personaggio del mostro, ovvero Victor Crowley (interpretato da Kane Hodder, il Jason Voorhees della serie “Venerdì 13”), poteva imporsi come “the next big thing”, moderna icona horror, come nuovo mostro indistruttibile (alla Jason, ala Freddy, alla M.Myers), ma in questo secondo capitolo ne esce un po’ mortificato. Questa volta gli omicidi sono risolti troppo in fretta, senza l’originalità che avevano nel primo e, a parte un paio, non hanno nemmeno la stessa efferatezza (anche questo elemento pregnante del primo episodio). Senza motivazione, senza spessore, senza tensione né emotiva né narrativa, a dispetto di quanto ho letto in vari commenti questo sì che sapeva di “già visto”; i buoni effetti speciali di Buechler e le presenze di Holland e Hodder non lo salvano dal melmoso naufragio, bocciato.

VOTO 5

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Spero che chi leggerà corra a vedere il primo episodio, quello si piacevolissimo!