| Non è un anime retrò, anzi, è di pochi anni fa. Ha tutte le situazioni tipiche degli anime giovanili: una ragazza che irrompe improvvisamente nella vita del protagonista, un amico otaku che lo coinvolge in strane situazioni, equivoci, ironia, momenti malinconici...
Ma è diverso in partenza perchè il protagonista è un hikikomori, ovvero è affetto da una grave forma di nevrosi sociale che colpisce un numero consistente di giovani giapponesi.
Lui ha il terrore degli altri e del mondo. Passa le giornate chiuso in casa, mantenendo il contatto con la realtà solo tramite internet e la televisione. Il suo profilo psicologico, che si delinea man mano nel corso dei 25 episodi che compongono la serie, è tracciato con grande accuratezza, evidenziando le sue paure e debolezze caratteriali, ma anche una certa meschinità.
Particolarmente riuscite le materializzazioni delle sue fantasie, che rappresentano un classico negli anime, ma che in questa serie diventano inquietanti proprio in rapporto alla nevrosi di cui soffre il personaggio principale. Nella sua mente prendono forma assurde ipotesi di complotto, flashback della sua vita all'epoca in cui frequentava le scuole superiori, confusione fra immagini prodotte dai mass media e realtà, e anche uno strano, ricorrente mostriciattolo.
Nel corso della serie compaiono tantissimi riferimenti a fenomeni sociali contemporanei: community su internet che organizzano suicidi di massa, amici che ti "costringono" a comprare dei prodotti che devi a tua volta rivendere ad altri, videogiochi on line che trascinano l'internauta in un mondo virtuale...
Un anime che presenta anche situazioni "classiche" e divertenti, ma fondamentalmente ha contenuti profondi, a tratti lievemente drammatici.
Peccato soltanto che sembra non ne esista una versione doppiata in italiano. Io ho dovuto reperirlo sul web (tramite youtube e megavideo) con sottotitoli in inglese o in spagnolo (ma pare che ne esista anche una coi sottotitoli italiani).
Una delle serie più riuscite che abbia mai visto.
Voto: 10
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