MAZINGER ANGELS, Go Nagai Akihiko Niina

MAZINGER ANGELS

2004

Autore: Go Nagai
Testi: Akihiko Niina
Disegni: Akihiko Niina







Donne alla riscossa

Chissà cosa avrebbe detto il dottor Kabuto se avesse visto come le comprimarie dei suoi piloti si sbarazzino così facilmente dei mostri guerrieri rispetto ai suoi super-uomini addestrati…sicuramente avrebbe rivisto il suo modus operandi, senza alcun dubbio.
Per chiunque abbia seguito un po’ le serie robotiche sa benissimo come le presenze femminili fossero trattate in modo superficiale, emarginate al ruolo di semplici assistenti dell’eroe di turno e Go Nagai non fa eccezione, le sue donne, tutte bellissime e di gran carisma, avevano solo il ruolo di sostenere e aiutare nei momenti di difficoltà(sia fisicamente scendendo in battaglia con i loro robot che psicologicamente) il compagno di turno, senza ricevere alla fine alcun merito né alcuna lode.
Con questo manga Nagai ha voluto un po’ dare un motivo di riscossa alle sue ragazze, facendole diventare da comprimarie a protagoniste assolute, le Mazinger Angels.
Ovviamente ispirato al famoso serial televisivo degli anni’80, “Charlie’s Angels”, il manga vede protagoniste le quattro fanciulle della saga più famosa di Nagai, Sayaka, Jun, Venusia e Maria addestrate a combattere contro il popolo dei Mikeros.
I robot sono quelli che conosciamo(Sayaka pilota Diana, Jun Venus, Venusia Dianan Ace e Maria Minerva X), così come i nemici(il duca Gorgon, il Dottor Inferno, Il conte Blochen, Il generale Nero), resi però più grotteschi, quasi caricature di loro stessi.
Il manga si sviluppa a cicli di episodi simili a quelli televisivi( c’è un mostro guerriero che attacca la Terra, le ragazze sono costrette a intervenire con i loro robot, segue un duello all’ultimo sangue con la conseguente vittoria del bene sul male), tutti autoconclusivi e con una trama non particolarmente coinvolgente, ma tutto sommato gradevoli da leggere.
Sono presenti anche alcuni personaggi famosi della saga, da Boss al Dottor Kabuto, dagli assistenti del professor Yumi al dottor Procton(la base è sempre la mitica Fortezza delle Scienze), i momenti di puro divertimento non mancano(ovviamente il protagonista delle scene comiche è sempre Boss), così come non mancano scene piuttosto sexy(le ragazze sono quasi sempre discinte) in puro stile Go Nagai(in ricordo del suo passato da disegnatore hentai).
Come per Mazinsaga l’elemento principale è la nostalgia, Nagai ha deciso di riprendere i suoi eroi e le sue eroine e di costruirci sopra delle nuove storie per tenerli sempre vivi (sono passati quarant’anni dal suo primo Mazinga), per far si che non vengano dimenticati e il risultato finale è un prodotto piacevole, ma niente di trascendentale(i disegni però sono ottimi, curati al massimo, soprattutto nei robot…rivedere di nuovo quei disegni è stato per me un tuffo al cuore, un ritorno al passato).
E’ un fumetto indirizzato ai nostalgici del robot per eccellenza, a chi è amante o perlomeno conosce un po’ questa saga, altrimenti perde parecchio della sua attrattiva, anche se qualche episodio potrà sicuramente essere apprezzato da chi è a digiuno della serie, soprattutto le ragazze(è al pubblico femminile che lo consiglio maggiormente) che avranno così modo, ovviamente se lo vorranno, di conoscere un po’ meglio il mondo dei mecha, è noto e risaputo quanto le donne non siano mai andate particolarmente d’accordo con i robot, ma questa è una buona e piacevole occasione per iniziare a conoscere un mondo nuovo e affascinante, senza aspettarsi niente di che.

Voto: 7