A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE, Haruki Murakami

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view post Posted on 1/8/2011, 15:23
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE


Titolo originale:Kokkyō no minami, taiyō no nishi
Autore: Haruki Murakami
1° edizione originale: 1992
Genere: romanzo
Sottogenere: psicologico-intimista


9788807701191g

"Hajime, purtroppo a volte accadono fatti per cui non si può più tornare indietro. Per quanti sforzi si facciano, è impossibile azzerare tutto e ripartire da zero. Se in quel momento qualcosa è andato storto, anche di pochissimo, rimarrà per sempre così".

“Quella fotografia mi rese profondamente triste. Guardandola mi accorsi di quanto tempo avessi perso fino ad allora. Anni preziosi, esistiti solo in quel momento e in quel luogo e che, nonostante i miei sforzi, non sarebbero mai più tornati. Rimasi a lungo a fissare quella fotografia. Ero troppo egoista per piangere per qualcun altro e non avevo più l'età per piangere per me stesso.”



Nostalgia canaglia

L’ho terminato in poco più di un’ora e ancora non riesco a scrollarmi via di dosso quella solita sensazione di malinconia che mi assale dopo una lettura di Murakami.
La nostalgia è il filo conduttore di tutta la storia, quel senso di angoscia che ti assale quando ripensi a un amore perduto, a ciò che sarebbe potuto essere e non è stato, a quell’amore adolescenziale che avrebbe potuto cambiare la tua vita se solo avessi avuto il coraggio di dire due semplici parole, se solo avessi incrociato lo sguardo dell’altro/a, se solo avessi espresso in parole ogni tuo più intimo pensiero.
Forse sarebbe potuto andare diversamente e ora non ti rimane che quell’indelebile rimorso che l’improvviso ricordo fa riaffiorare in te ogni volta che ci ripensi.
E’ accaduto un po’ a tutti, anche a Hajime, un uomo fortunato nella vita, che è riuscito a realizzare uno dei suoi più grandi sogni, aprirsi due locali di jazz club, fare un mucchio di soldi, sposare una donna di buona famiglia e costruirsene una sua, assicurarsi così il suo futuro, ma c’è qualcosa che stona, che non torna, quella sensazione di vuoto che sente dentro di sé, quel senso di “si, sono felice, ma c’è ancora qualcosa che manca”, quel qualcosa che solo l’incontro con il suo primo, unico e vero amore, Shimamoto, saprà finalmente dargli.
Tutti noi abbiamo dovuto affrontare, almeno una volta nella vita, delle scelte che, in un modo o nell’altro, ci hanno condizionato, tutta la nostra esistenza è un insieme di coincidenze, di casi, di molte strade da percorrere, siamo noi a decidere quale intraprendere e da questa nostra scelta dipenderà poi il nostro futuro, sappiamo che qualunque decisione prenderemo avrà inevitabilmente delle ripercussioni sul futuro, questa è la vita e Murakami ce la racconta come al solito a modo suo, con quel suo stile elegante e raffinato che fa di lui uno dei più grandi autori contemporanei e ci fa capire come non sia sempre facile accettare le nostre scelte, perché ci sarà sempre quel caso, quell’evento, quel ricordo che ci riporterà in mente quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato.
Il finale lascia molto amaro in bocca, lascia dentro tante emozioni contrastanti, dalla malinconia alla tristezza, dal dolore alla rabbia e ti fa riflettere su come la vita sarebbe stata diversa se solo avessimo fatte scelte diverse, ma si sa, sono cose di cui ci si accorge sempre troppo tardi.
E’ difficile non immedesimarsi, non rivivere una parte della nostra vita in quelle pagine ma, come dice alla fine Murakami, non bisogna aver paura di affrontare i ricordi, sono l’unica cosa che ci rimane per continuare ancora a sognare.
Immenso Murakami, dopo “Norwegian Wood” il suo romanzo più bello.

Voto: 8.5
 
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sergio937
view post Posted on 1/8/2011, 15:24




Ti stai innamorando di Murakami, eh? ;)
 
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view post Posted on 1/8/2011, 15:30
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Decisamente. :P

Ora mi devo assolutamente procurare "Kafka sulla spiaggia" e "L'elefante che girava le viti del mondo", ma i prezzi sono decisamente alti per le mie povere tasche. :(
 
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view post Posted on 1/8/2011, 22:04
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Sapiente Malizioso
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Avendolo preso un paio di settimane fa credo lo leggerò presto per poi godermi appieno la tua recensione! :D Me lo porto in vacanza..
 
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3 replies since 1/8/2011, 15:23   689 views
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