NORWEGIAN WOOD (NORUWEI NO MORI), Tran Anh Hung

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view post Posted on 22/8/2011, 15:00
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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NORWEGIAN WOOD (Noruwei No Mori) (Giappone 2010) di Anh Hung Tran con Rinko Kikuchi, Kenichi Matsuyama , Kiko Mizuhara , Tetsuji Tamayama , Kengo Kôra , Reika Kirishima , Eriko Hatsune , Tokio Emoto , Shigesato Itoi , Haruomi Hosono , Yukihiro Takahashi , Takao Handa , Yuki Ito , Kentaro Tamura.

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SPOILER
Tokyo, 1969.
Watanabe, un tranquillo studente universitario, prova una profonda attrazione per Naoko, una dolce, ingenua e introversa ragazza che conosce sin dai tempi del liceo.
Purtroppo la loro passione reciproca è segnata costantemente da un infausto evento, il suicidio del loro migliore amico, Kizuki, avvenuta anni prima.
Watanabe si sente attratto irrimediabilmente dalla ragazza, ma in lei c’è qualcosa che le impedisce di lasciarsi andare completamente , una sorta di male oscuro che le impedisce di amare, che la blocca, tanto da decidere, dopo aver fatto l’amore con lui, di lasciarlo per sempre.
Dopo l’addio di Naoko, sarà l’incontro con Midori, una ragazza completamente opposta alla ex, irruente, estroversa, vivace, sicura di sé, a portare nuova linfa(e un nuovo amore) nella sua vita.
Chiunque mi conosca sa quanto abbia amato il romanzo di Murakami, sa quanto lo consideri uno tra i romanzi più belli che abbia letto in vita mia(e si che ne ho letta di roba) e il film non è da meno, ricalca perfettamente le orme del capolavoro di Murakami, è un’opera altrettanto romantica, altrettanto malinconica, altrettanto struggente, altrettanto delicata.
Il regista riesce perfettamente a ricreare le atmosfere del romanzo, a ricreare lo stello lirismo, la stessa poesia, regalando allo spettatore delle emozioni e delle sensazioni indescrivibili.
L’ottima prova degli attori(l’attrice che interpreta Midori è strepitosa, peccato però che il suo personaggio non sia stato sfruttato al meglio rispetto al romanzo), la fotografia accurata e la meraviglia delle scenografie(guardare questo film è una delizia per gli occhi, si rimane incantati a ogni fotogramma) rendono questo un piccolo capolavoro da godere dall’inizio fino ai titoli di coda.
Un film amaro, intriso di amore, di pathos, di dolore, ma al contempo dolce, intriso di speranza e di voglia di vivere nonostante tutto, un film che colpisce al cuore come una freccia scoccata da un novello Cupido.
Consigliatissimo.

Voto: 7.5

"La vita è troppo breve, non sprecarla con libri che non hanno ricevuto il battesimo del tempo".

Edited by LordDunsany - 24/8/2011, 00:22
 
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