THE STRANGERS, Bryan Bertino

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view post Posted on 10/10/2011, 14:45
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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THE STRANGERS(USA 2008) di Bryan Bertino con Liv Tyler, Scott Speedman, Gemma Ward, Kip Weeks, Laura Margolis, Glenn Howerton.

locandina

E quindi?

James e Kirsten sono una giovane coppia di fidanzati che decidono di trascorrere un rilassante fine settimana nella casa di vacanza dei genitori di lui.
Tra i due però c’è una certa tensione: lei ha appena rifiutato la proposta di matrimonio di lui addossando la classica scusa del “non sono pronta”.
Sono circa le quattro del mattino quando una ragazza bussa alla loro porta chiedendo di una certa Tamara…per loro è l’inizio di un incubo, la casa viene presa di mira da tre psicopatici con una maschera sul volto che, ora dopo ora, terrorizzano e torturano i malcapitati fidanzatini.
E quindi? E’ la domanda che mi sono posta alla fine del film.
Bertino ha tentato invano di riportare sul grande schermo uno dei capolavori assoluti del cinema mondiale, “Arancia Meccanica£ di Stanley Kubrick, ma il risultato finale è un film che, pur creando una buona tensione nello spettatore, alla fine delude parecchio.
La trama, come ho già scritto, mi sa di già visto(per chi non lo sapesse s’ispira a un fatto realmente accaduto), l’interpretazione degli attori è piuttosto scadente(la Tyler, nonostante qualche chilo di troppo, è sempre una gran gnocca, ma alla sua ennesima espressione imbambolata e al suo ennesimo urlo a squarciagola giuro che l’avrei presa volentieri a ceffoni), il finale è piuttosto pilotato(a metà film già avevo intuito come sarebbe andata a finire).
In parole povere un film davvero pessimo, inconcludente, banale, lento, mal diretto e mal interpretato…se volete un consiglio tenetevene alla larga, altrimenti dategli uno sguardo, ma senza pretesa alcuna.

Voto: 5
 
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LadyTriffide
view post Posted on 11/10/2011, 08:21




Concordo su tutto Simo, ma questo film ha almeno il pregio di tenere lo spettatore sotto tensione, e pure il finale (seppur poco originale) è carino :)
Concordo pure sul tuo voto!
 
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view post Posted on 12/10/2011, 15:12
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A me il finale ha lasciato un pò così, mi aspettavo una spiegazione più, come dire, "chiara" su quanto accaduto(alla fine il regista non spiega nulla, tutto viene lasciato nell'ombra).
 
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view post Posted on 13/10/2011, 14:56
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Sapiente Malizioso
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Spoiler

Scusatemi ma non sono per niente d'accordo con voi.. Voto 5? Sono andato a ricontrollare gli appunti presi quando lo vidi un anno fa (giugno) ed il voto che ho letto a fianco è 7!! :D
Ovviamente se una persona avesse voluto vedere un thriller classico, questo non fa per lui, poichè qui siamo nel ramo "psicologico", niente efferatezze o effetti gore. La forza di questo film sta nella "dilatazione" della suspence; quel che nei film horror è la preparazione all'omicidio in cui si cerca di creare tensione, qui diventa il motivo fondante della pellicola: tensione, tensione e ancora tensione per 80 minuti! E lo scopo credo sia stato raggiunto egregiamente, anche grazie alla buonissima interpretazione della Tyler. Mi sono sentito angosciato guardandolo, non vedevo l'ora finisse perchè il disagio era alto; quindi questo, per me, è il fondamentale punto a favore del regista!
Credo che l'intento di Bertino fosse mostrare una storia che potrebbe essere reale, accadere a chiunque, soprattutto nella società odierna. Un gruppo di 3 psicopatici, persone qualunque, assediano e terrorizzano altre persone scelte a caso per poi sacrificarle nel finale. Il motivo? Nessuno, forse per per noia, per disprezzo della vita, per fanatismo religioso.. Cosa importa da dove questi maniaci vengano, chi siano e perchè lo facciano?? Per una volta che il classico schema (che prevede dietrologie di ogni motivazione o personaggio) è rotto non ci si può lamentare auspicando un ritorno alla "routine". L'ambiente è egregiamente arredato e fotografato (m'ha ricordato "Funny games") ed il regista si muove bene nello spazio delimitato dalla casa; il montaggio acuisce il senso d'insicurezza trasmessoci dalla protagonista. Sinceramente non ho capito l'accostamente con "Arancia meccanica", quella era una parabola: delitto, castigo e redenzione; questo è una favola nera, non vuole insegnare nulla, vuole solo inquietare..

VOTO 7
 
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view post Posted on 17/10/2011, 14:56
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Eh no, non mi hai convinta :P, ammiro(e mi godo :)) la tua splendida analisi, ma ribadisco il mio concetto, per me il film è davvero pessimo.
Per tutta la sua durata non accade mai nulla di determinante, mai, nemmeno per sbaglio, i personaggi sono scialbi e abbastanza stupidi, i dialoghi sono al limite dell'assurdo e poi ho trovato molto fastidiose le apparizioni improvvise dei tre torturatori, incapaci di generare in me alcun tipo di tensione(eh si che sono un tipo piuttosto impressionabile io :)).
Il finale poi è senza alcuna logica e, a parer mio, piuttosto inutile.
No Cri, non mi è proprio piaciuto, le premesse erano più che ottime, ma poi non sono state rispettate. :)
 
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Amélie Verne
view post Posted on 14/5/2013, 16:51




L'ho visto giusto qualche giorno fa...
Che dire? è il classico film che ti tiene lì e ti fa soffrire... che ansia! ansia per tutta la durata... mai un momento di tregua, ritmo incalzante, perfetto.
Il finale non svela, è vero. Aspettavo anch'io che i tre tipi si girassero, volevo poterli vedere in faccia... e poi avere una spiegazione, "perché l'avete fatto?"...
Ad un iniziale disappunto (perché io sono quella che deve sempre vedere e capire tutto) ho solo preso atto del fatto che non ci sia niente da capire né da conoscere. Quante brutalità accadono realmente senza che se ne conosca il perché, il chi e il come?...

Voto: 7

PS: ho voluto fare una piccola ricerca sui fatti dato che, a quanto pare, il film è tratto da una storia vera.
Da quanto ho capito non è proprio così; il film è ispirato a eventi accaduti al regista da bambino. Viveva in una casa di campagna abbastanza isolata ed una sera uno sconosciuto si presentò alla porta di casa chiedendo di una persona che non c'era.
Più tardi molte case vuote del suo quartiere furono scassinate.
Il film si ispira anche al libro "Helter Skelter", che documenta gli omicidi perpetrati dalla famiglia Manson.
James Hoyt e la fidanzata, i protagonisti del film, non esistono.

Questo è quanto, correggetemi se ho riportato cose inesatte ;)
 
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view post Posted on 14/5/2013, 23:34
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Sapiente Malizioso
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Anch'io avevo letto se ci fosse qualche antecedente! :D
Lieto che sia piaciuto anche a te, solo Simo resta ostile.. :)
 
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6 replies since 10/10/2011, 14:45   806 views
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