Madame De Sade, di Yukio Mishima

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sergio937
view post Posted on 11/10/2011, 09:42




Madame De Sade
di Yukio Mishima
(edizioni Guanda)

La figura del marchese De Sade è sempre stata scomoda, controversa e inquietante. Dopo la sua morte suo figlio fece bruciare alcuni dei suoi scritti inediti, e d'altra parte quelli sopravvissuti continuano a suscitare reazioni contrastanti ancora oggi. Io stesso ammetto di non aver mai letto nessuno dei suoi romanzi.
Yukio Mishima, col suo tipico interesse per le pulsioni estreme dell'uomo e la loro analisi interiore, ha scritto un testo teatrale in cui il marchese è assente, ma è al centro della storia. La vicenda si snoda attraverso tre incontri fra sua moglie - Madame de Sade -, sua suocera - la marchesa di Montreuil - e sua cognata Anne, con altri personaggi minori ma funzionali alla rappresentazione scenica.
I personaggi, tutti femminili, parlano del marchese dal loro punto di vista (moglie, suocera e nuora al contempo amante), cosicchè lui è sempre al centro del palco pur non comparendo mai.
Le efferatezze di Arcueil e Marsiglia vengono raccontate senza tacere nulla, ma la moglie e la giovane sorella Anne (sedotta anch'essa dal marchese) lo conoscono privatamente e evocano altri aspetti della natura di De Sade, una sua profondità mentale e emotiva che appare seducente, anche se inquietante in rapporto alla sua necessità di esperienze sempre più estreme.
Mishima nel terzo e ultimo atto cerca una spiegazione al perchè della scelta finale della moglie di non vedere più il marito (dopo essergli stata accanto nei momenti più difficili cercando addirittura di farlo evadere dal carcere). La risposta è legata all'aspetto simbolico ormai rappresentato dal marchese.
Un testo molto psicologico, con punte di tensione nei momenti in cui la signora di Saint Fond, nobildonna non meno depravata di Sade, scava nella natura più profonda del desiderio sessuale e della necessità di scoprire nuove emozioni man mano che ci si abitua a quelle "nelle morma".
Pochissima azione, quasi un saggio filosofico in forma teatrale, ma con spunti estremamente suggestivi.

7,5

Edited by sergio937 - 13/10/2011, 13:39
 
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view post Posted on 12/10/2011, 01:07
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Sapiente Malizioso
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Grazie per questa recensione Sergio! Dubito lo leggerò mai, ma ho letto con interesse quanto hai scritto! Forse l'opera vista a teatro potrebbe avere fascino maggiore..
 
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Baba1989
view post Posted on 12/10/2011, 19:43




La figura di Sade mi ha sempre affascinato enormemente, sto leggendo tutti i suoi scritti e credo troverei molto interessante anche questa lettura, che parte da un punto di vista differente.. :)
 
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view post Posted on 26/10/2011, 17:59
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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"Le mani e la pazienza di una donna sanno trasformare in una rosa gli stessi tormenti dell’Inferno".


Il Marchese Donatien-Alphonse-Francoise de Sade è stato senza alcun dubbio uno dei personaggi più discussi e controversi della letteratura.
Spirito indomito, ribelle, anti-conformista, amante della sessualità più trasgressiva(che da lui prese il nome di sadismo), passò buona parte della sua vita in prigione per finire poi i suoi giorni in un manicomio.
A questo personaggio Mishima dedica una delle sue opere più raffinate e suggestive, una rappresentazione teatrale che rievoca un episodio privato della vita del discusso marchese.
Il fulcro dell’intera rappresentazione è il legame oscuro che il divino marchese ebbe con le donne, in particolare con sua moglie, la contessa Rene di Montreuil.
Donna fedele e follemente innamorata del marito, madre dei suoi tre figli, per oltre vent’anni rimase al fianco del marito sopportando con estrema pazienza i suoi continui tradimenti, i suoi scandali, le sue, come dire, “manie erotiche”, battendosi per la sua liberazione, ma alla fine, quando lui tornerà a casa ormai stanco, malato e profondamente provato dalla terribile esperienza carceraria, lei si rifiuterà di accoglierlo e lo allontanerà per sempre dalla sua vita.
Mishima era omosessuale e notoriamente misogino, raramente ha posto come protagonista dei suoi libri una donna(mi sovvengono alla mente solo “Musica” e “Dopo il banchetto” tra quelli che ho letto), questa volta di protagoniste ce ne sono addirittura sei, sei donne pronte ad analizzare minuziosamente, direi quasi a sezionare, come si fa durante un’autopsia, il divino marchese, pronte a mettere a nudo la vita di quell’uomo che hanno al contempo amato e odiato alla follia.
Sei meravigliose mantidi, capaci di fare a pezzi, divorare, ingoiare e poi espellere la virilità maschile con una freddezza quasi agghiacciante, ma anche con quella vena di profondo amore e compassione che solo le donne sanno provare.
Il vero uomo qui è rappresentato da loro, non dalla figura del Marchese che, lasciatemelo dire, ne esce letteralmente con le ossa rotte…una rivincita del mondo femminile creata, quasi per scherzo del destino, da uno degli scrittori più misogini che la letteratura abbia mai avuto.
Un libro molto affascinante, scorrevolissimo da leggere, raffinato ed elegante, consigliato agli amanti della figura del Marchese De Sade(è di grande interesse vedere come uno scrittore giapponese affronti la grande e temuta figura di uno degli uomini più controversi della storia), ma soprattutto a coloro che detestano Mishima, forse questa potrebbe rappresentare una buona occasione per ricredersi sul suo conto.
E, dulcis in fundo, un ringraziamento speciale a colui che mi ha prestato questo libro…grazie di cuore perché mi hai dato l’opportunità di conoscere un testo che non dimenticherò per molto tempo…grazie infinite.

”E’ un’ape operaia del piacere che, sotto l’abbacinante, implacabile sole estivo, raccoglie sudando il miele della tenerezza e lo dona a me, che l’attendo nella fresca penombra della mia cella.
I fiori sanguigni da cui distilla il miele non sono nel modo più assoluto le sue amanti. Vengono santificate, calpestate, private del miele…nient’altro. Sono loro quelle che lui maltratta, non ti sembra.”


Voto: 7.5
 
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sergio937
view post Posted on 28/10/2011, 13:30




Sono contento che ti sia piaciuto.
 
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4 replies since 11/10/2011, 09:42   157 views
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