JUSTINE O GLI INFORTUNI DELLA VIRTU', Donatien-Alphonse-François de Sade

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view post Posted on 10/11/2011, 13:28
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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JUSTINE O GLI INFORTUNI DELLA VIRTU'

Autore: Donatien-Alphonse-François de Sade
Data di edizione: 1785
Numero di pagine: 347
Editore: BUR Biblioteca Universale Rizzoli


Ma lo sa che ha proprio ragione lei mio caro Marchese?

Soprattutto quando scrive che a fare continuamente le virtuose poi alla fine si rischia sempre di prenderlo in quel posto?
Ha ragione lei Marchese, quello da lei scritto sembra un po’ il ritratto della mia intera esistenza...
Sul divino Marchese si può dire di tutto, che fosse un folle, un malato, uno schifoso e viscido essere umano, ma una cosa sola non gli si può negare, il fatto che sapesse scrivere…quello no, non glielo si può proprio negare.
Per lui è tutto chiaro, il concetto è uno soltanto, le vie della giustizia e della virtù portano solo alla sofferenza e alla morte violenta, mentre quelle del vizio e dell’ingiustizia al trionfo personale e alla felicità(ma sa Marchese che quello che lei scrisse più di tre secoli fa oggi ha un’attualità quasi sconcertante?).
Questo è un libro molto particolare che sicuramente a molti non piacerà, uno di quei romanzi che non si dimenticano facilmente, che ti colpisce e ti far stare male come un pugno nello stomaco per le sue immagini scabrose e a volte davvero crude e insopportabili.
La storia è molto semplice, ci sono due sorelle, Justine e Giulietta, completamente diverse tra loro che dopo il fallimento finanziario del padre si troveranno a fare i conti con la più nera miseria.
Giulietta intraprende la via del lusso e degli ambienti poco seri, mentre Justine sceglie la via dell’onestà e della giustizia…risultato? La prima godrà di una vita duratura e ricca, la seconda invece di una vita infernale e di una morte agghiacciante(ce n’è per spaventare chiunque, non c’è che dire).
Alcune scene e atti sessuali sono davvero molto forti(ovviamente dall’autore non ci si poteva aspettare niente di diverso), ma tutto ciò che vi ruota intorno è di altissimo livello, non è assolutamente un libro erotico come può sembrare e come molti credono che sia, ma una lunga, profonda e interessante dissertazione di filosofia che, come detto, non è alla portata di tutti.
E’ duro da affrontare e se siete particolarmente impressionabili vi consiglio di non leggerlo, ma è un testo di altissima qualità, che non dovrebbe mancare nelle librerie di qualsivoglia lettore.
Consiglio di dare un’occhiata particolare al finale, uno tra i più toccanti che io ricordi.
Concludo con questa frase del Marchese: “O voi che leggete questa storia, possiate trarne lo stesso profitto di questa donna mondana e redenta, possiate convincervi con lei che la vera felicità si trova solo in seno alla virtù e che, se Dio permette che essa sia perseguitata sulla terra, è per prepararle nel cielo la più lusinghiera delle ricompense”.
Mi sembra ben poca e amara consolazione e spero sia veramente così, altrimenti mi domando a volte che senso abbia vivere se l’unica cosa che la vita ti regala è la sofferenza.

Voto: 7

justine
 
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sergio937
view post Posted on 10/11/2011, 13:41




Non so se riuscirei a leggerlo... il sesso esplcito non mi infastidisce, certe dosi di violenza sì...
 
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1 replies since 10/11/2011, 13:28   227 views
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