IO SONO HELEN DRISCOLL, Richarn Matheson

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view post Posted on 16/1/2012, 19:04
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IO SONO HELEN DRISCOLL

Autore: Richard Matheson
Genere: Horror
Data di edizione: 1958


fanucci_-_io_sono_helen..

Un miscuglio di echi mortali

Io amo Kevin Bacon.
Qualcuno di voi si domanderà: "E allora? Che c'entra questo con Matheson?" Ora ci arrivo.
Come dicevo, io amo Kevin Bacon, lo trovo un attore versatile e carismatico, un attore che con il tempo ha dimostrato di essere a suo agio nelle storie orrorifiche(“Linea mortale” e “L’uomo senza ombra tanto per fare due esempi).
Qualche sera fa, facendo zapping, mi sono imbattuta in uno dei suoi ruoli meno riusciti, quello di Tom Wallace in "Echi mortali", film dove il bravo Bacon non riesce a dare il meglio di sé, colpa anche di una storia che, anche se originale, si perde nei meandri della psicologia invece che del soprannaturale(e il tutto sarebbe stato più interessante).
Film davvero troppo lento, noioso e prevedibile, da vedere solo se si è estimatori del versatile e talentuoso Bacon(che come ripeto in questo film è quasi irriconoscibile).
Sempre quel qualcuno continuerà a domandarsi: "Ma cosa c'entra tutto questo con Matheson?", c’entra con il fatto che(e questa è stata la sorpresa per me) il film di David Koepp è stato tratto proprio da questo libro(e qui mi vedo costretta a fare i complimenti ai traduttori che hanno avuto la brillante idea di cambiare il titolo originale, “Miscuglio di echi” con l’inappropriato “Io sono Helen Driscoll”).
Per chi ha visto il film la trama è più o meno la stessa, Tom è un uomo semplice e tranquillo che vive la sua normale esistenza diviso tra una moglie incinta(nel film la donna è appena al secondo mese, nel romanzo al settimo) e il figlioletto di due anni Richard(nel film il bambino invece ha cinque anni).
Una sera viene invitato con alcuni amici a casa del cognato(nel film invece è una cognata), esperto di paranormale, che lo ipnotizza sotto gli occhi divertiti degli amici.
Quello che doveva essere un semplice gioco si trasforma invece in un incubo, l’uomo dopo quella sera comincia a rivelare una sorta di sesto senso(comincia ad avere previsioni sul futuro, a leggere nella mente degli altri, a prevedere sciagure ferroviarie che avverranno da lì a pochi giorni) che lo porterà a entrare in contatto con il fantasma di una donna, Hellen Driscol, che sembra essere stata uccisa proprio in quella casa.
Matheson questa volta abbandona i suoi vampiri per dedicarsi al mondo del paranormale e devo dire che, pur cambiando “i fattori” il risultato non cambia affatto.
Più che un romanzo horror lo definirei un thriller psicologico, dove la paura la fa da padrone dalla prima all’ultima pagina, una storia che un crescendo continuo di ansia, di terrore, di tensione fino ad arrivare al colpo di scena finale.
Una tensione continua che non viene sviluppata da Matheson in modo lineare(e qui sta la sua bravura), ma con un andamento altalenante(alterna sapientemente tempi morti con colpi di scena), senza mai esagerare particolarmente, in modo tale da rendere possibile la lettura anche a chi, come me, è particolarmente impressionabile.
E’ impossibile non lasciarsi trasportare, è un romanzo che ti cattura, che ti tiene in continua ansia(la capacità di Matheson di descrivere gli stati d’animo e le paure inconsce che risiedono nell’animo del protagonista e che rappresentano un po’ anche le nostre è straordinaria), che ti fa desiderare di arrivare al più presto alla fine per scoprire la vera identità del fantasma e il perché del suo tormento eterno.
Un ottimo thriller psicologico-mentale, di molto superiore alla versione cinematografica(ma questo non mi stupisce, da che ricordi le versioni cinematografiche non hanno mai eguagliato, né tantomeno superato, le produzioni cartacee, “Shining” di Stanley Kubrick a parte).
L’unica nota stonata è data, come scritto sopra, dall’inappropriato cambio del titolo che ha rivelato così l’identità di uno dei personaggi della vicenda che doveva assolutamente rimanere nascosta((in parole povere appena una persona prende in mano il libro già intuisce solo dal titolo di cosa si tratti).
Lo consiglio, soprattutto agli amanti delle ghost-story, non ne rimarranno delusi, ne sono sicura.

Voto: 8
 
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view post Posted on 17/1/2012, 23:20
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Sapiente Malizioso
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Come già t'ho scritto di la, buonissimo commento Simo! Echi mortali effettivamente è un film solo sufficiente! :D A proposito di Bacon l'ho rivisto recentemente in "Sex Crimes", troppo bravo! :D
 
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view post Posted on 18/1/2012, 18:29
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Che meraviglia, ho trovato un altro fan di Bacon. :)
Per me è un attore fantastico, di quel genere che piace a me, ossia capace di calarsi nel personaggio che interpreta con grande naturalezza e senza inutili vezzi che lo rendono fastidioso. E poi trovo che abbia un fascino particolare, mi attrae molto, ha un viso particolare e uno sguardo che mi catturano letteralmente...un grandissimo, peccato sia così sottovalutato, meriterebbe molta più considerazione a dispetto di molti suoi colleghi di gran lunga inferiori ma decantati come se fossero gli unici grandi attori esistenti sulla faccia della Terra(avrei tanti nomi da fare ma mi trattengo, non vorrei offendere qualcuno. :P.
 
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2 replies since 16/1/2012, 19:04   291 views
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