ANNA DAI CAPELLI ROSSI, Yumiko Igarashi

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/3/2012, 19:09
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Letterato Classico
Posts:
25,304
Location:
Civita Vetula

Status:


ANNA DAI CAPELLI ROSSI

Autrice: Yumiko Igarashi
Data di edizione 1997


AkagenoAnne1

Anna Shirley è una vulcanica e simpatica orfanella di all’incirca undici anni.
Il suo più grande desiderio è quello ovviamente di trovare una casa e una famiglia che l’ami e la rispetti e l’occasione sembra giungerle quando viene adottata da una coppia di anziani fratelli, Matthew e Marilla Cuberth, che vivono nella piccola Isola del Principe Edoardo, sulla costa pacifica del Canada.
Un ambiente ameno, rurale e contadino di inizio novecento fa sfondo alle vicende quotidiane di questa bambina dalla fervida immaginazione e dalla simpatia contagiosa.
Non sa che la sua adozione è stata frutto di un errore, i fratelli Cuberth, entrambi soli e piuttosto anziani, avevano deciso di prendere un ragazzo che potesse aiutarli nella gestione della fattoria e potete immaginarvi la sorpresa quando Mattew Cuberth trova ad attenderlo, alla stazione, al posto del ragazzo che si aspettava, questa gracile bambina dai folti capelli rossi e il viso cosparso di lentiggini.
Matthew non sa come rivelare alla ragazza che in realtà lui e sua sorella avevano adottato un ragazzo perché li aiutasse nei campi, ma a farlo sarà la sorella, Marilla, che appena vedrà arrivare la bambina, non esiterà a dire in faccia all’orfanella che la sua presenza non è gradita, dato che a loro ciò che serve è un maschio che li aiuti con il lavoro nei campi.
La ragazzina ovviamente all’inizio si dispererà, ma deciderà di usare il poco tempo che ha a disposizione per farsi conoscere dagli anziani fratelli e, alla fine, riuscirà addirittura a conquistarli e a farsi adottare da loro.
Ho sempre adorato il cartone animato, così poetico e delicato e devo dire che il manga non è assolutamente da meno(Anna è bellissima, sembra quasi Georgie), mi è piaciuto molto il tratto della Igarashi, così delicato e fine.
La storia è piuttosto fedele al cartone animato(e mi dicono anche al romanzo), a volte manca solo di qualche approfondimento in più, ma tutto sommato è un’opera più che godibile, che consiglio agli estimatori della piccola orfanella.
Ora mi manca solo il romanzo(che so non di facile reperibilità) della Montgomery.

Voto: 7
 
Top
0 replies since 1/3/2012, 19:09   9 views
  Share