MARTIN MYSTERE, Alfredo Castelli Giancarlo Alessandrini

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view post Posted on 21/3/2012, 19:27
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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MARTIN MYSTERE


Testi: Alfredo Castelli
Disegni: Giancarlo Alessandrini
1° edizione: Aprile 1982


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Trent'anni e non sentirli

E’ il mio quarto amore fumettistico dopo Dylan Dog, Tex Willer e Diabolik.
Nato nell’Aprile del 1982 da un’idea di Alfredo Castelli, continua tuttora a essere uno dei personaggi più amati dai ragazzi e dagli adulti.
Martin è un ricco e colto uomo di mezza età(è nato da una famiglia benestante dell’alta borghesia americana), laureatosi in cibernetica applicata al linguaggio e poi specializzatosi in antropologia, archeologia e storia dell’arte che sceglie di dedicare la sua vita che dedica alla risoluzione di tutti quei misteri ai quali la scienza ufficiale non sa dare una risposta.
In una delle tante spedizioni archeologiche incontra in un autentico uomo di Neanderthal, un cavernicolo che lui ribattezza con il nome di Java, sopravvissuto chissà come al trascorrere del tempo che diventa il suo insolito amico e personale assistente.
A differenza di Dylan Dog, al suo fianco c’è un’unica donna, la bellissima Diana Lombard,(molto somigliante, tra l’altro, a un’altra bellissima del fumetto, Eva Kant) e un unico antagonista, il suo ex collega e amico Sergej Orloff.
Martin incarna perfettamente quella che è l’aspirazione di ogni essere umano, venire a capo dei più grandi misteri che da sempre sconvolgono le menti umane.
Dominato da un forte spirito di avventura, da un’inarrestabile sete di conoscenza e da un’innata curiosità, albo dopo albo Martin vivrà avventure fantastiche alla ricerca di una soluzione plausibile per i grandi enigmi del presente e del passato, come quelli relativi alla leggenda del mostro di Loch Ness al triangolo delle Bermude e ad Atlantide.
Leggere Martin Mystere è un esperienza quasi unica, un fumetto che allo stesso tempo ti distrae, ti rilassa e ti regala delle nozioni culturali che non trovi nemmeno nelle migliori enciclopedie, un’opera a metà strada tra un fumetto e un saggio.
Lo consiglio a tutti, ma soprattutto agli appassionati di storia, di archeologia, di miti e leggende, di antiche civiltà, di misteri di ogni tipo…più che un fumetto è una vera e propria meravigliosa forma d’arte che dura ormai da quasi trent’anni.

Voto: 7.5
 
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