L'ULTIMO DEI TEMPLARI("
Season of the Witch", USA 2011) di Dominic Sena con Nicolas Cage, Ron Perlman, Ulrich Thomsen, Christopher Lee, Fernanda Dorogi, Stephen Graham, Matt Devere, Rebekah Kennedy, Robert Sheehan, Claire Foy, Stephen Campbell Moore, Rory McCann
SpoilerMa cosa c’entrano i Templari?Il prode Behemen e il fido compagno d’arme Felson, disgustati dagli eccidi di innocenti procacciati in nome della santa Chiesa, decidono di abbandonare l'ordine dei Crociati e vagare raminghi in cerca di pace, serenità e redenzione ai propri peccati.
Giunti a un villaggio martoriato dalla peste, vengono catturati come disertori.
Ottengono la liberazione solo a patto di scortare una giovane donna accusata di stregoneria e di aver infestato il villaggio con la peste bubbonica in un monastero nascosto tra le montagne.
Accompagnati da un sacerdote, da un soldato, da un aspirante cavaliere e da una sorta di azzeccagarbugli ma esperto della zona, i due iniziano il loro lungo viaggio tra insidie, riti esoterici, fughe e inseguimenti vari.
Come al solito si ha questa brutta abitudine di tradurre i tioli del film e adattarli al pubblico italiano, stravolgendo così completamente il senso del film.
Partiamo con il dire che i Templari, in questo film, non c’azzeccano nulla(e nemmeno vengono mai nominati, casomai si parla di Crociati, non di Templari, ma molto probabilmente chi ha avuto la brillante idea di tradurre il titolo non sa che esiste un enorme differenza tra i due ordini di cavalieri), ma cosa ancor peggiore è che ho assistito, per l’ennesima volta, a uno pseudo film storico con un sapore retrò di fantasy che mi da parecchio sui nervi.
Il regista è uno specialista in zozzerie, (basti pensare, tanto per citare due titoli, a “Fuori in 60 secondi” e a “Codice: Swordfish”) ma questa volta ha davvero superato sé stesso, come scritto sopra il film cerca di battere la strada del film storico-horror-fantasy senza avere sulle spalle un’adeguata sceneggiatura, una regia degna di nota e un cast che rasenti almeno la sufficienza.
Il risultato finale è un’accozzaglia di immagini, di grossolani errori storici(e quando mai mancano…), di combattimenti fatti al rallentatore che innervosiscono solo lo spettatore, di primi piani di attori inespressivi(Cage su tutti ma anche gli altri non scherzano).
Voglio spendere proprio due parole sugli attori, se dovessi scegliere chi ha fatto la peggior figura non saprei proprio che nome scegliere, partiamo da un Nicholas Cage inespressivo e catatonico come non mai(il successo di questo attore mi è inspiegabile, davvero…con quel parrucchino biondo poi è inguardabile, lasciatemelo dire) a un Ron Perlman ampiamente sopravvalutato a un Christopher Lee tutto intabarrato(forse si vergognava di frasi riconoscere…) fino ad arrivare a un Robert Sheean abbastanza bravino ma relegato in secondo piano(e che volete, il primo piano deve essere tutto di monofaccia Cage, altrimenti non si fanno incassi…).
Speravo almeno che questo noioso e indigesto polpettone venisse salvato da un colpo di scena finale e invece, cosa vengo a scoprire alla fine di tutto questo?, Che la strega non è una strega, ma un demone!( E beh, che volete, dopo averla vista per tutto il film ammazzare con estrema facilità tutti i suoi guardiani con forza sovraumana e usare i suoi poteri esoterici non ci ero proprio arrivata…).
Brutto, brutto, brutto, a questo punto ho rivalutato pure “Le Crociate” di Ridley Scott, che a confronto è un capolavoro.
E che qualcuno insegni a Cage come si cambia espressione…
Voto: 5
Edited by LordDunsany - 3/5/2012, 02:05