LADY OSCAR, Riyoko Ikeda

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view post Posted on 14/5/2012, 14:43
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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LADY OSCAR - LE ROSE DE VERSAILLES

Storia : Riyoko Ikeda
Disegni: Riyoko ikeda
Genere: storico/sentimentale
Anno: 1972


LadyOscar1

“1755…Quell’anno, in tre diversi paesi europei, nacquero tre persone che, in seguito, il destino avrebbe fatto incontrare a Versailles, in Francia”

Sia ben chiaro, io non amo Lady Oscar, l’adoro.
Penso di conoscere a memoria ogni singola battuta del cartone animato e non sto scherzando.
Una serie animata che ripercorre, tra personaggi reali e di fantasia, la vita di madamigella Oscar.
Figlia del generale De Jarjayes, realmente esistito, viene educata per volere del padre, dopo ben cinque figlie femmine, come un uomo.
La sua innata abilità di spadaccino la porta, nel 1770, a diventare comandante delle guardie di Luigi XVI.
Tra lei e la regina austriaca Maria Antonietta viene a instaurarsi fin da subito un rapporto di profonda stima, ma i primi segni di malcontento tra i cittadini, segni che diverranno in seguito il simbolo della rivolta del popolo francese contro i propri regnanti, le porterà ad allontanarsi definitivamente l’una dall’altra.
Il finale, con la morte di Oscar e del suo amato Andrè durante gli scontri per la presa della Bastiglia è uno dei più commoventi che io ricordi(solo il finale de “Il Grande Mazinga” mi ha fatto piangere così tanto).
Devo dire che avevo un po’ timore a leggere il manga(temevo, come succede in questi casi, di rimanere delusa) e invece devo dire che ne sono rimasta molto sorpresa, il fumetto è tanto epico, coinvolgente e commovente quanto l’anime e, soprattutto, disegnato in modo assolutamente divino.
La caratterizzazione dei personaggi è favolosa, la trama è molto coinvolgente, la ricostruzione storica è a dir poco perfetta…un capolavoro assoluto, quasi perfetto.
L’unica nota negativa(e francamente non ho capito cosa c’azzeccassero) è rappresentata dalle scenette comiche inserite dall’autrice con l’intento di sdrammatizzare ma che, ai miei occhi, sono inappropriati e quanto un cucchiaino di sale nel caffè.
Comunque un’opera di alto livello, profonda, delicata, elegante…una meraviglia, davvero.

Voto: 9
 
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