LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR, William Shakespeare

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 1/6/2012, 18:03
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Letterato Classico
Posts:
25,310
Location:
Civita Vetula

Status:


LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

Autore: William Shakespeare
Data di edizione: 1599 - 1601
Genere: commedia


9788811364740g


“È questa la terza volta, ed io spero che il dispari mi porti bene. Ma svelta! Dicono che i numeri dispari hanno un influsso soprannaturale sulla nascita, la morte, e la fortuna... andate”



Shakespeare, nella sua immensa grandezza e bravura, ci ha regalato moltissime commedie ironiche, divertenti e grottesche, dimostrando di non essere solo un grande tragediografo, ma di sapersela cavare benissimo anche come commediante.
Tradizione vuole che questa commedia sia stata scritta in poco più di quindici giorni, su richiesta di sua maestà la Regina Elisabetta che desiderava ardentemente di vedere sulla scena Falstaff innamorato(e come non assecondare i desideri di cotanta donna…)
In questa esilarante commedia si intrecciano due storie, quella di Falstaff, che fa la corte a due ricche borghesi di Windsor(e ne viene cornificato per bene da entrambe) e quello di Anna Page a cui i genitori vogliono per forza trovar marito.
Falstaff, trovandosi a corto di soldi, decide di corteggiare le mogli di due borghesi di Windsor; una di loro è vittima della distruttiva gelosia del marito, assillato continuamente dal fatto di essere un cornuto(e come dargli torto), l’altra invece è demoralizzata perché sua figlia ha deciso di sposare un uomo che non corrisponde alle sue “richieste”.
Falstaff tiene il cosiddetto piede in due staffe, manda lettere galanti perfettamente identiche alle due donne che, una volta venute a conoscenza del fatto, decidono di fargliela pagare casa.
Dall’altra parte c’è invece il corteggiamento di Anne, la figlia di una delle donne amata(ovviamente si fa per dire…lui non ama né l’una né l’altra, ma solo sé stesso) da parte di tre pretendenti, il dottor Cajus, un medico francese, Stanghetta, uno uomo dal cervello un po’ limitato e Fenton, un bizzarro giovanotto che Anne ama alla follia.
Il libro si legge in brevissimo tempo, è scorrevole, intrigante e soprattutto ci fornisce un perfetto spaccato della società provinciale inglese di fine Cinquecento.
Il tema centrale della beffa amorosa e della gelosia è già stato ampiamente usato dalla novellistica italiana(basti pensare a il “Decamerone” di Giovanni Boccaccio), ma Shakespeare lo amplia, traendone una commedia molto divertente(leggasi la scena del cesto da bucato in cui viene nascosto uno dei corteggiatori), a tratti sopra le righe, ben descritta e particolareggiata, in cui inganno, amori veri e fittizi, falsi e veri tradimenti, corteggiatori al di sopra delle righe si susseguono con un ritmo incalzante fino alla fine.
E alla fine saranno proprio loro a vincere, gli amori veri, mentre quelli fittizi saranno destinati a soccombere.
Un’altra buona occasione per conoscere uno dei maestri assoluti della letteratura e quella che rimane, tutt’ora, una delle commedie più rappresentate al mondo e più amate dal pubblico.

Voto: 7
 
Top
view post Posted on 2/6/2012, 01:48
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


Molto interessante e ben scritto! Sarebbe interessante vedere pur quest'opera a teatro! :D
 
Top
1 replies since 1/6/2012, 18:03   31 views
  Share