VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE, Louis Ferdinand Celine

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view post Posted on 22/6/2012, 15:09
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

Autore: Louis Ferdinand Celine
Data di edizione:1932
Genere: semi-autobiografico


Viaggionotteg

“Un Dio che conta i minuti e i soldi, un Dio disperato, sensuale e brontolone come un porco. Un porco con le ali dorate che casca dappertutto, pancia all'aria, pronto alle carezze, è lui, nostro padrone. Baciamoci!”



Quello di Celine è stato un triste destino, molti lo definirono “la vergogna della letteratura francese”, la critica e il pubblico, specialmente quello francese, non l’hanno mai amato, soprattutto per i suoi trascorsi(sulla sua testa incombeva un’accusa per collaborazionismo e fu costretto a vivere in esilio fino alla fine della seconda guerra mondiale) .
Alcune sue opere infastidiscono molti perché caratterizzate da un forte anticomunismo e antisovietismo, ma meritano di essere lette per la bellezza e la maestosità che emanano.
“Viaggio al termine della notte” è senza alcun dubbio uno dei libri più belli che mi sia capitato tra le mani…è stata una fatica enorme finirlo, devo ammetterlo, molte volte sono stata tentata di lasciarlo, ma non ce l’ho fatta, me ne sarei sentita in colpa per tutta la vita.
Un’opera immorale, provocante, blasfema, ogni sua pagina è ricca di cinismo e di cattiveria, ma anche di una dolcezza infinita, uno di quei libri che, arrivati alla fine, ti lasciano dentro un senso di tristezza indicibile.
Un lungo monologo, una sorta di diario di viaggio dell’autore che parte da un’Europa dilaniata da un conflitto mondiale, prosegue senza sosta attraverso l’Africa e l’industrializzata America e si conclude nella Francia del dopoguerra.
Celine, come un novello Jonathan Swift, racconta con cinismo e sarcasmo tutto ciò che gli capita davanti, dalle tristi fabbriche di Detroit alla vita tribale africana, concentrandosi soprattutto sulle sottoculture dei poveri ed è un maestro nel caratterizzare la follia dell’essere umano, in questo caso rappresentata dalla guerra.
Cio che più mi ha colpito è il suo pessimismo, la sua negatività, Celine non lascia scampo alla possibilità un giorno di salvarsi, di redimersi, tutto, secondo lui, è destinato irrimediabilmente a cadere in un fondo senza baratro(in questo mi ricorda molto qualcuno di mia conoscenza…).
La realtà vista attraverso i suoi occhi è una realtà infima, sordida, crudele, senza speranza, senza ottimismo…Bardamu si ritrova nella realtà della guerra senza capire perché, ci sono donne che sono sempre schierate dalla parte del più forte, ci sono amici che poi tanto amici alla fine non lo sono, ogni personaggio descritto in questo romanzo lascia nel cuore di ogni lettore un senso di negatività che è veramente difficile scrollarsi di dosso.
Un’opera densa di significato, un’opera che ti investe, che provoca nel lettore una serie di reazioni emotive che lo rendono un libro unico.
Ci sono dei momenti in cui si ride, momenti in cui ci si sente schifati, momenti in cui si è costretti a riflettere su ciò che siamo e su ciò che stiamo vivendo.
Un vero e proprio viaggio nella disperazione, nella follia umana, un’esperienza che ogni lettore dovrebbe fare, ma si ha bisogno di tanta, tanta pazienza, perché a volte proseguire oltre è difficile, molto difficile.

Voto: 7.5

Edited by La Dama in Nero - 27/6/2012, 18:46
 
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sergio937
view post Posted on 25/6/2012, 08:01




Un altro dei romanzi che ho provato a leggere ma senza successo... ho desistito per manifesta incompatibilità con l'autore.
 
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Maja ^-^
view post Posted on 25/6/2012, 08:07




Io non ho saputo provare nessuna reazione emotiva, perchè era tale il disgusto che provavo di fronte al suo stile, che non mi è rimasto addosso altro... Sarà anche vero che ha saputo in modo totalmente nuovo riprodurre l'immediatezza e la naturalezza del linguaggio parlato... ma io ho trovato il suo linguaggio indigeribile, disgustoso. Per lo stesso motivo non ho amato Mea culpa, pur apprezzandone i contenuti.
 
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view post Posted on 25/6/2012, 23:03
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Sapiente Malizioso
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Io non l'ho mai letto, ce l'ho sotto la scrivania da anni! :D
Temo potrebbe farmi lo stesso effetto che ha fatto a Maja! :D
Simo, è passato di moda metterci il voto? Fai uno sforzo! :)
 
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view post Posted on 27/6/2012, 17:49
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CITAZIONE (LordDunsany @ 26/6/2012, 00:03) 
Io non l'ho mai letto, ce l'ho sotto la scrivania da anni! :D
Temo potrebbe farmi lo stesso effetto che ha fatto a Maja! :D
Simo, è passato di moda metterci il voto? Fai uno sforzo! :)

Ops, scusami, rimedio subito. :)

Comunque è una lettura bella tosta, non la conisglio a tutti, si ha bisogno di una buona dose di pazienza. :)
 
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4 replies since 22/6/2012, 15:09   144 views
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