LA CASA DELLE BELLE ADDORMENTATE, Yasunari Kawabata

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/7/2012, 14:48
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Letterato Classico
Posts:
25,310
Location:
Civita Vetula

Status:


LA CASA DELLE BELLE ADDORMENTATE

Autore : Yasunari Kawabata
Data di edizione: 1961
Genere: erotico


belle+addormentate

“Qualunque vita, per quanto inumana, con l’assuefazione diventa umana”


L’ho sempre sostenuto, la letteratura orientale non è per tutti.
Sarò presuntuosa nell’affermarlo, ma si necessita di una buona dose di sensibilità per comprenderla appieno.
Ci sono molti modi di vivere l’amore, di vivere la sensualità, l’erotismo, il sesso…quando si parla di quest’argomento, si rischia sempre di cadere nel becero, nel ridicolo, nel banale, ma non in questo caso, Kawabata, scrittore di un’eleganza unica e straordinaria, elabora questo tema con grande raffinatezza e con una tristezza di fondo che non lascia indifferenti.
Euguchi, un ultrasessantenne, su suggerimento di un caro amico fa visita un giorno alla “casa dalle belle addormentate”, una locanda segreta dove viene messo a disposizione dei clienti di mezz’età un originale servizio, la possibilità di dormire tutta la notte al fianco di vergini profondamente addormentate.
Euguchi, che è ancora sessualmente attivo, si reca alla locanda inizialmente spinto solo da una semplice curiosità, ma dopo la prima visita ne rimane talmente impressionato da divenirne un cliente assiduo.
Quei corpi così giovani, così puri, così candidi, così giovani suscitano in lui prorompenti emozioni, ringiovaniscono la sua virilità, lo fanno sentire ancora un uomo.
C’è una netta contrapposizione tra i corpi vivi ma perennemente assopiti delle fanciulle (le ragazze vengono appositamente drogate dalla padrona della locanda) e i corpi avvizziti ma svegli degli uomini che possono avvicinarsi alle signorine senza il timore di sentirsi giudicati o osservati nella loro decadenza.
Una storia molto semplice ma tuttavia estremamente delicata, elegante e raffinata, una storia che può sembrare morbosa agli occhi di noi occidentali ma che, se letta fino in fondo, non può che far riflettere e commuovere per la sua tristezza.
Suggestive le immagini degli eventi naturali che accompagnano dolcemente la storia (l’incessante battere della pioggia sui vetri, il rumore delle onde che s’infrangono sugli scogli, il forte sibilare del vento, il lento e silenzioso cadere della neve) e che fanno da netto contrasto con il silenzio che regna sovrano nelle stanze della locanda.
Un testo volutamente erotico, dolce e delicato come un bocciolo di rosa e triste, profondamente triste.
Una lettura non per tutti, consigliato solo agli amanti della letteratura giapponese.

Voto: 7.5

Edited by LordDunsany - 16/7/2014, 19:44
 
Top
view post Posted on 17/7/2012, 13:19
Avatar

Sapiente Malizioso
oscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscaroscar

Group:
Admin
Posts:
17,223
Location:
Pianeta Tschai

Status:


Mmmm, temo che questa particolare vicenda non sia nelle mie corde! :D
Buonissimo commento, come al solito! ;)
 
Top
sergio937
view post Posted on 12/7/2014, 19:00




L'ho letto per un GdL. Ho apprezzato la raffinatezza della scrittura e dell'introspezione psicologica, ma la trama (per quanto esile) nel suo complesso mi ha lasciato una sensazione di incompletezza. Non sono riuscito a trarne un messaggio.
 
Top
Amélie Verne
view post Posted on 16/7/2014, 17:26




Leggerò sicuramente qualcosa di Kawabata quest'anno ma questo l'ho escluso a priori proprio per la trama... non fa per me...
 
Top
3 replies since 16/7/2012, 14:48   46 views
  Share