100 COLPI DI SPAZZOLA PRIMA DI ANDARE A DORMIREAutrice: Melissa Panarello
Genere: erotico-sentimentale
Data di edizione: 2003Caro, carissimo diarioDopo essermi avventurata nel modo “mocciano”, “moccioso”, “mocciesco”(o come lo si voglia chiamare), non potevo esimermi dall’inoltrarmi nell’altro dorato mondo, quello “melissapiano”.
Tempo fa ho avuto la sfortuna di imbattermi per puro caso nel film di Guadagno(non l’avessi mai fatto, mi è sembrato di avere davanti la versione porno de “il tempo delle mele”) e, incuriosita come mio solito, ho deciso di leggermi anche il capolavoro da cui è stato tratto questo alto esempio di cinematografia mondiale.
Bene, che dire, a questo punto sono costretta a consigliarvela questa filmino(porno), almeno riesce, in un modo o nell’altro(e non vi dico di quali modi si tratta), a nascondere l’orrore che si annida tra le pagine di questo diario-romanzo-confessione porno(non ho ancora ben capito di cosa si tratti, di quale razza di ibrido sia…) che, per la sottoscritta, meriterebbe di essere pubblicato solo nella rubrica dedicata ai problemi di cuore della rivista “Cioè”(che voi sappiate esiste ancora?).
Dunque, da dove cominciamo…il primo commento che viene fuori dalla bocca di un lettore superficiale è che questa Melissa Panarello sia in realtà una grandissima troiaccia, ma poi, ripensandoci sopra, ecco venire alla luce varie situazioni, varie sfaccettature che, purtroppo, fanno ben presto capire che dietro a questa semplice affermazione c’è molto di più(magari fosse così facile come sembra, avremmo risolto parecchi problemi…).
Melissa(la protagonista) è un adolescente(e fin qui nulla di strano).
E’ in eterno conflitto con la madre(e anche in questo caso non c’è nulla di strano, tutti quanti noi in età adolescenziale abbiamo avuto, chi più chi meno, rapporti conflittuali con i genitori dello stesso sesso).
Non si sente a suo agio con il proprio corpo(anche in questo caso nulla di strano, è un periodo di grandi cambiamenti, sia dal punto di vista fisico che psicologico).
E’ segretamente innamorata di un ragazzo che non se la fila di striscio(anche in questo caso cosa abbastanza comune).
Tiene un diario nel quale annota tutte le sue esperienze di vita(e chi non ne ha mai avuto uno?).
Vi domanderete: E allora? Cosa ci sarebbe di così eclatante in questa ragazza? Ora ci arrivo…
Un giorno Melissa viene invitata da una sua amica a un mega-party in piscina...indovinate un po’ chi è presente tra gli invitati alla festa? Ma ovviamente lui, il suo Amore(notare la maiuscola), il suo principe azzurro su un destriero bianco, il futuro padre dei suoi figli…finalmente potrà parlargli e dimostrargli tutto il suo amore e la sua venerazione…peccato però che al momento clou il suo coraggio venga meno e la nostra eroina rimanga lì, imbambolata con litri di bava che le scende dalla bocca ogni qualvolta che lui la guarda.
Il ragazzo ovviamente se ne accorge e cosa pensate che faccia? Scappa con lei sul suo cavallo? Le dichiara il suo amore sempiterno? No, l’avvicina e, sorridendole in modo sornione, la convince a seguirla in una stanza al piano di sopra.
Melissa è raggiante, finalmente avrà modo per dichiararsi(si certo, come no) ma…ecco lì che c’è la fregatura, lui ovviamente non gliene frega un emerito che lei gli voglia tanto “t.v.t.t.t.t.t.t.t.b”, che voglia donargli tutta sé stessa, l’unica cosa che a lui interessa è avere la sua bocca sul suo membro virile e che lei glielo succhi fino alla morte.
Melissa rimane sconvolta(lei che già vedeva il matrimonio, le rose, i fiori, il bouquet, l’abito bianco, sua madre che piange…), ma alla fine, da brava ragazza come asserisce di essere, cede e lui, dopo esserne rimasto soddisfatto, la ringrazia di tutto cuore e le rifila un bel calcio nel sederino.
Melissa è sconvolta, scappa piangendo da quella stanza e da quella casa e, tornata alla propria dimora(e qui c’è una cosa che tengo a dire, come è già accaduto in “Tre metri sopra il cielo” anche questa volta gli adulti non ci fanno una gran bella figura, non è per dire ma tua figlia diventa una baldracca da competizione con tanto di biancheria intima di pizzo, vibratori, vestitini sadomaso, fruste e autoreggenti, scatole di preservativi praticamente nascosti in casa e tu non te ne accorgi? Non so, forse sono quella a cui qualcosa sfugge…) giura a sé stessa che non permetterà più che la facciano soffrire, che, da ora in avanti, sarà lei ad avere il totale controllo sugli uomini, sarà lei a dominarli e usarli come hanno fatto con lei(il classico occhio per occhio, dente per dente in poche parole…).
Come? Ma che domande, con il sesso ovviamente! Ecco che la timida fanciulla mi si trasforma in una spietata femme fatale(o meglio ancora in una “puttan-woman”) che sevizia gli uomini(emblematica la scena dell’incontro sadomaso con l’uomo conosciuto in chat), che li usa come marionette per poi scaricarli quando non le servono più.
La sua vita da tranquilla adolescente si trasforma in una ridda di sesso, alcool e fumo, di incontri a luci rosse che nemmeno la fantasia perversa di Kubrick in “Eyes Wide Shut”(e qui ci tengo a dire una cosa, Melissa ha rilasciato un’intervista alle Iene in cui asseriva che tutto quello da lei scritto corrisponda a verità…permettetemi di dissentire, altrimenti a questo punto dovrei credere anche alla Befana e a Babbo Natale) è riuscita a concepire.
Melissa passa da un uomo a un altro, da un’orgia a un’altra(addirittura con cinque coppie…) con una facilità disarmante, quasi come se si cambiasse l’abito ogni giorno.
Della timorosa e ingenua ragazzina(mica tanto visto che si masturbava già all’età di dodici anni guardandosi allo specchio) ben presto non v’è più traccia, se non nell’età, ovviamente.
Ovviamente a tutto questo c’è una fine, un giorno Melissa incontrerà l’uomo della sua vita(questa volta sembra quello buono…), si pentirà di ciò che ha fatto, ritornerà sulla retta via e tutto sarà dimenticato, come un incubo che si dissolve alle prime luci dell’alba(l’importante è aver venduto il libro grazie alle mie performance sessuali…).
Sorvolando sugli orrori stilistici e sintattici di cui è ampiamente provvisto questo diario, anch’io come molti mi sono chiesta: Perché è diventato un caso letterario?
La risposta è semplice, il libro e la sua autrice sono stati ampiamente montati dalla critica(c’è chi l’ha definito il miglior romanzo degli anni 2000, ma per favore...) e questo scritto letterario è stato creato ad arte per far colpo sull’opinione pubblica, non c’è altra spiegazione plausibile per il suo successo(oltre al fatto che gli italiani sono notoriamente un popolo di “sesso-dipendenti” e si eccitano pure con Tom e Jerry).
Un’altra domanda che mi pongo è: Ma alla fine qual è il suo scopo? Forse inculcare alle giovani donne il valore della verginità? Se così fosse mi sembra che si siano sbagliati sia i modi che i tempi.
Si voleva far scalpore? Mah, francamente non l’ho trovato particolarmente scandalizzante, ma soltanto, se fosse vero(ma ovviamente non lo è), profondamente triste.
In parole povere un libro inutile, costruito a tavolino per scandalizzare e sconvolgere l’opinione pubblica, ma, da quanto ho letto, a molti ha fatto il mio stesso effetto, di profondo schifo.
Chiudo con questa citazione
“Esattamente il libro che ti fa capire come al giorno d’oggi siamo tutti scrittori, ma il marketing decide che le porcherie vendano”, sacrosanta verità e io vi dico di cominciare una volta per tutte a stare lontani da certe porcherie, forse così riusciremo a liberarcene definitivamente.
E’ una speranza destinata a tramutarsi in illusione la mia? Può darsi, ma almeno vale la pena provarci.
Voto: 4