La sofferenza della non-bellezza

Non mi piace la mia immagine riflessa nello specchio(evito di specchiarmi, se posso), non mi piace la forma del mio corpo, non mi piace come cadono i capelli, non mi piace l’eccessiva sensibilità della mia pelle, non mi piacciono le mie orecchie, non mi piace il mio naso, non mi piace il mio sorriso, non mi piacciono i miei occhi troppo piccoli, non mi piace praticamente niente.
Mi trovo poco meglio se mi guardo vestita, i vestiti possono coprire i difetti, se scelti bene.
Da un po’ sto lavorando a migliorare quello che non va e i risultati si vedono, almeno così mi dicono gli altri, ma a è umiliante vedersi e chiedersi “ma perché non ho avuto la fortuna, tra le altre cose, di nascere bella?”
Non ho solo difetti che posso sistemare con una dieta o con un bel vestito, ho difetti che mi rendono molto più insicura, che non mi permettono di relazionarmi bene con gli altri.
Mi rendo conto che tanti dei no che mollo regolarmente a persone e attività che mi vengono proposte sono dovute alla mia bassa autostima, alla scarsa accettazione di me stessa…mi guardo e penso “ma cosa potrò mai fare io nella vita? Non vedo alcuna possibilità per me, neanche fossi la persona più brutta del mondo(tendo a vedere tutte più belle di me e penso anche di essere abbastanza obiettiva)…veramente, se esamino ogni lato del corpo di qualcuna, qualsiasi donna esistente su questo pianeta in relazione al mio, vedo sempre che effettivamente loro sono meglio, ogni volta che mi si avvicina un uomo, che esprime il desiderio di vedermi o di conoscermi meglio io scappo, pensando che, se anche potessi interessargli, tanto alla fine troverà qualcuna migliore di me… ho una tale facilità nel mandare all’aria ogni possibilità che mi viene data da farmi quasi schifo da sola.
Nessuno mi ha mai detto “fai schifo”, qualcuno mi ha detto “sei così così”, qualcuno mi ha detto “sei carina”, io però sono sempre stata condizionata da quel “sei così così”, sono cresciuta con l’idea di essere fisicamente ripugnante, la mia mente naviga nella convinzione che se uno, per puro caso, mi vede carina probabilmente o non ci vede bene, o lo fa per ipocrisia, o per falsa carineria, o non può permettersi di meglio (non lo dico in senso offensivo, per me le donne sono tutte più belle di me), o mi ha vista vestita particolarmente bene, o mi ha vista al buio, o comunque ha talmente bisogno di una donna che è disposto a prendersi chiunque…lo so, sembra un discorso da fuori di testa, ma sto solo cercando di capire come posso fare per uscire fuori da questo circolo vizioso, da questo vicolo oscuro dal quale mi sento letteralmente fagocitata.
Come si fa a non essere continuamente condizionati dall’immagine di se stessi? Qualcuno di voi sa darmi una risposta? Non chiedo tanto, vorrei solo essere capace di stare bene con le persone che incontro, vorrei poter far dei bei sorrisi, di quelli che ti rassicurano, vorrei che ogni tanto dalla mia faccia trasparisse un po’ di serenità e non sempre tristezza e malinconia, invece ho sempre il muso, perché non mi piace sorridere e per me il sorriso è una delle cose più importanti(io rimango incantata dai sorrisi delle persone).
Sono ossessionata dalla ricerca di difetti negli altri, dalla dentatura alla postura, dalla pelle al viso, nutro un profondo odio verso me stessa e verso tutte quelle donne che hanno avuto la fortuna di nascere belle, quelle a cui la vita ha sempre sorriso, quelle che si possono permettere di prendersi tutti gli uomini che vogliono, soprattutto quelli che non si meritano, spupazzarseli a dovere e poi buttarli nel water quando non servono più, tanto ce n’è subito uno pronto a loro disposizione…odio tutte quelle donne che, nel momento in cui hanno bisogno di essere belle, o quanto meno di sentirsi belle, lo sono o lo diventano.
Io non mi sono mai sentita bella, mi ha fatto schifo la mia adolescenza, non mi sono mai sentita bene con me stessa né in mezzo agli altri, mi sentivo tanto bella dentro e brutta fuori , così come mi ci sento tuttora.
Il fatto è che sono ipersensibile, soffro a vedere espressioni di dolore nelle persone, soprattutto se anziane, mi arrabbio per offese da niente, le prendo troppo sul serio e penso che tutto ciò mi porti a voler sembrare perfetta agli occhi degli altri, ma non è così, io voglio sentirmi solo più normale, voglio essere in grado di guardare in faccia gli altri senza vergognarmene, senza avere paura, senza provare soggezione, soprattutto se davanti a me ho un esponente del sesso forte, vorrei non sentirmi in imbarazzo e dinanzi a chicchessia, vorrei essere capace di non piantare sempre tutti perché qualcosa mi dice che non sono abbastanza per loro, che non sono all’altezza.
Perché non la pianto di rovinarmi da sola? Non lo so, vorrei solo non essere più condizionata dalla mia non bellezza e dagli altri, vorrei solo non aver più paura di un rifiuto, vorrei solo essere diversa, stare meglio con me stessa, solo questo vorrei, non chiedo tanto.

Come al solito ho insudiciato questa sezione con i miei sfoghi personali, vi chiedo di perdonarmi, siete liberi pure di non leggermi, tanto ho scritto tutte corbellerie...

Ti ringrazio di cuore Cri, hai scritto delle cose sacrosante, però posso dirti per esperienza che, purtroppo, è difficile farsi conoscere per una persona non-bella...se sei carina un'altra possibilità te la danno sempre, se non lo sei è molto difficile(e questo penso che lo sappia anche tu...).
Comunque concordo con te che il modo di porsi è tutto ed è quello che dovrei migliorare, soprattutto dovrei sforzarmi di essere meno negativa, di sforzarmi di sorridere di più alla vita...
Grazie di nuovo di cuore per aver letto il mio solito topic "spacca-maroni" (vi sto insozzando la sezione, lo so, scusatemi) e per aver risposto, grazie davvero.

Non vi è nessuno perfetto in questo mondo, Simo. Tutti abbiamo una "bellezza particolare", perchè tutte siamo belle in quanto ognuno di noi ha quel qualcosa che ci rende speciali agli occhi altrui. Non devi, dico, NON DEVI sottovalutarti, la perfezione non esiste, i pregi possono essere anche visti come difetti e viceversa; io, ad esempio, sono una tipa molto ma molto precisa e scrupolosa: per alcune persone sono "ottima" perchè attenta e viglile, per altre no perchè maniacale. Bisogna partire con l'atteggiamento giusto, bisogna imparare a fregarsene degli altri e fare solo che ci piace. "Lui non mi vuole". Pazienza, mi vorrà qualcun altro! "Non gli va bene tutto quello che faccio" Chissene....non devo rendere conto a nessuno di quello che mi piace fare. Dici di non piacerti, che ti vedi brutta allo specchio (quello capita spesso) ma ricordati che la bellezza non è solo esteriore, ma viene da dentro. La sensibilità, la dolcezza, l'intelligenza di una donna sono altrettanto importanti, il modo di parlare di porsi sono parte intergrante della nostra persona. Una bella ragazza che ha atteggiamenti scomposti e volgari non piace, a prescindere dal suo aspetto.
Puoi essere alta, snella, avere gambe da favola e viso stupendo, questo è quello che appare esteriormente, ma se si potesse trasportare su schermo ciò che si ha dentro, si potrebbe vederre poco e niente. Bisogna avere un po' di autostima di noi stesse, l'autostima devi costruirtela giorno per giorno.... non pensare che siccome fin'ora non l'hai avuta si tratta di una partita persa... so che sei una bella persona e ti conosco da anni (anche se non di persona), non devi demoralizzarti, anzi devi essere la prima fan di te stessa. Parti da dove vuoi: dalla cosa di te che ti piace di più fisica o caratteriale che sia o da quello che sai fare meglio, da qualcosa in cui sai di essere brava, e da questo primo mattoncino costruisci il resto. Se tu ti vedi bella, il mondo ti vedrà bellissima, perchè noi donne siamo le giudici più temibili per noi stesse, sappiamo essere così intransigenti nei nostri confronti da non accettare niente. Invece Simo dobbiamo ripartire da noi, il fisico è solo una tappa, un mezzo per aiutare a rinforzare la nostra autostima, ma siamo molto di più ed oltre del notro corpo. Le qualità interiori sono quelle che contano la bellezza può svanire il fascino interiore no.

Roby, ti ringrazio di tutto cuore per le bellissime parole che mi hai scritto, pero sai cos'è, chi non ha vissuto certe esperienze nella propria vita non può capire.
Se c'è una cosa che ho imparato dalla vita è che solo chi vive le stesse situazioni può capire, gli altri no, gli altri sanno solo darti consigli che sembrano più giusti a loro, ma non conoscono il tuo stato d'animo, non sanno quello che ti porti dentro, quel dolore che pesa ogni giorno di più come un macigno.
Io lo so che a te e ad altri tutto questo sembrerà assurdo, esagerato e ridicolo(mi è stato anche detto questo, non qui dentro, ma altrove), ma quando vieni presa per anni di mira per il tuo aspetto fisico, quando ti senti esclusa perchè alle persone che ti sono accanto, quelle che tu reputi amici, gli fai schifo(come è stato detto a me), quando ti affibbiano nomignoli carini e poi ci ridono sopra, quando se ne strafregano del tuo dolore e continuano imperterriti a prenderti in giro, quando il branco ti sbrana senza pietà e senza remore, così, solo per il gusto di farlo, credimi la quasi ossessione per il tuo aspetto fisico e per il giudizio altrui ti viene...si sopravvive anche a questo, ma il prezzo da pagare molto spesso è altissimo, perchè la tua diversità è la tua colpa, una colpa che ti è stata affibbiata senza che tu lo meritassi e la loro crudeltà diventa allo stesso modo la tua colpa...io sono sopravvissuta a un'adolescenza del genere e ne porto dentro delle ferite, delle cicatrici che mai si rimargeranno, così come altre persone che hanno vissuto il mio stesso dramma io ho rinunciato a vivere, a rapportarmi con il prossimo, soprattutto se si tratta di uomini, perchè in loro rivedo la stessa cattiveria di quegli anni e ciò mi blocca qualsiasi tipo di rapporto.
Ma so che tu e altri non potete capire perchè per fortuna vostra non l'avete vissuto sulla vostra pelle, non sapete cosa significhi arrivare a odiarsi per quello che si è, a volte addirittura per essere nati.
Comunque grazie, sei un tesoro, grazie davvero di tutto cuore, mi hai tirato un pò su di morale, grazie.

Simo, ti racconto una storia: una mia compagna delle medie ha una sorella (adottiva) di due anni più piccola. E' arrivata a casa sua quando aveva 7 mesi, in fasce quindi, per cui il suo aspetto ancora non era ben definito. Col passare degli anni è cresciuta una bambina sorprendentemente bella (te lo possono garantire!). La mia amica viveva giornalmente accanto ad una persona che col crescere aveva sempre tante attenzioni (maschili) e a lei se la filavano poco. Non voglio farla lunga, ma oggi la "bella" non ha ancora trovato un compagno, ha grandi difficoltà a relazionarsi con gli altri, non riesce mai a intrattenere rapporti di amicizia perchè pensa che tutti vogliono la sua "presenza" solo perchè è bella e fa scena, ha cambiato mille lavori. La mia amica, invece, è felicemente sposata da 10 anni ha due bei bimbi, un marito che dice spesso con orgoglio:"sapendo che lei era la mia anima gemella, la sarei andata a cercare anche in capo al mondo!! , ha un lavoro che adora e che la gratifica e tantissimi amici (tra cui io ).
Non pensare,quindi, che solo pochi possono capire, io ho vissuto i momenti più brutti di questa mia amica, e la tenacia di mostrare cosa aveva dentro ha preso il sopravvento e sai perchè? Perchè con l'esterno (il corpo) aveva poche chance con una sorella molto bella, ma ha fatto emergere ciò che era interiormente (ed è straordinaria).