L'UOMO SENZA VOLTO, Mel Gibson

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view post Posted on 29/8/2012, 18:07
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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L'UOMO SENZA VOLTO (USA 1993) di Mel Gibson con Mel Gibson, Nick Stahl, Margaret Whitton, Fay Masterson.

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Charles è un adolescente che è stato appena bocciato all’esame di ammissione all’accademia militare di West Point.
La sua è una famiglia un po’ particolare, composta da una madre il cui unico interesse principale è impalmare uomini, una sorella maggiore che lo detesta e una sorellina minore che cerca, nonostante la difficile situazione, di essere allegra e spensierata.
Tutti e tre sono frutti di diverse relazioni da parte della madre.
Charles è un ragazzo molto semplice, ingenuo, che vive in un mondo tutto suo, un mondo che nessuno comprende, che lo fa sembrare agli occhi degli altri un disadattato, un anormale, uno stupido, come lo definiscono gli altri.
L’accademia militare rappresenta per lui l’unica via d’uscita da quel mondo gretto e ostile, ma superare l’esame non è affatto facile per lui, purtroppo non ne possiede le capacità adatte.
Un giorno incontra Charles McLeod, un misterioso individuo completamente sfigurato che vive isolato da più di sette anni in una vecchia casa sul lago.
McLeod è un docente di lettere oggetto di rituali pettegolezzi da parte della comunità in cui i due vivono(c’è addirittura chi dice che sia John Kennedy in persona…), una persona che le vicissitudini della vita hanno reso scorbutico, solitario e profondamente misantropo.
L’incontro con il ragazzo sarà all’inizio ostile, ma poi la caparbietà, la freschezza e l’ingenuità del ragazzo avranno su di lui degli effetti benefici, tanto da arrivare ad affezionarsi seriamente a quel fanciullo così speciale.
Purtroppo, come nelle migliori favole, la grettezza e la cattiveria della gente la faranno da padrone, Charles viene accusato di molestare il ragazzo e per questo motivo i due sono costretti, con sommo dolore da parte di entrambi, a separarsi, ma la loro amicizia rimarrà per sempre indelebile nei loro cuori e rappresenterà un punto di partenza per il futuro e il ritorno alla vita per entrambi.
L’ho sempre detto, Mel Gibson ci sa fare dietro la presa, prima di “Braveheart” confezionò questo film si un po’ furbetto, ma di una bellezza sconvolgente.
Ottimo montaggio, fotografia eccellente(i boschi del Maine sono una meraviglia per gli occhi e per il cuore), regia perfetta la sua e soprattutto combinazione perfetta da parte sua di sentimenti, passione, cultura e critiche contro la grettezza e stupidità umana.
Straordinarie le scene in cui l’uomo legge l’Eneide in latino ascoltando un brano di musica classica(la splendida “Madama Butterfly” di Puccini) e indimenticabili le sequenze di lezione al ragazzo, con letture di Shakespeare.
Un film sui valori fondamentali della vita, l’amore, l’amicizia, l’affetto, la fiducia, la comprensione, il coraggio, la pazienza.
Un film a metà strada tra “L’attimo fuggente” di Peter Weir e “il buio oltre la siepe” di Robert Mulligan, struggente e delicato come una poesia di Shakespeare.
Un gran bel film, peccato sia così poco reclamizzato.

Voto: 8
 
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sergio937
view post Posted on 30/8/2012, 07:09




Un bel film, decisamente.
 
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1 replies since 29/8/2012, 18:07   58 views
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