CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO, E.L.James

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view post Posted on 3/9/2012, 15:47
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO

Autrice: E.L.James
Data di edizione: 2011
Genere: erotico/sentimentale


cinquantasfumaturegrigio

“Perché non ti piace essere toccato? Domando, guardando i suoi dolci occhi grigi. “Perché dentro ho cinquanta sfumature di tenebra, Anastasia”.

Ho un carattere piuttosto drastico, lo ammetto. E sincero, anche fin troppo(o almeno così mi dicono).
Se una cosa mi piace non mi risparmio in complimenti, altrettanto se una cosa non mi piace non mi tiro indietro a criticarla.
E’ il mio modo di essere, sincerità a qualsiasi costo, sempre e comunque, anche in quelle situazioni in cui la verità è troppo dolorosa da accettare. Senza sentirsi superiori, senza sentirsi degli snob, così come sono stati tacciati coloro che hanno osato, su Anobii, di esprimere la loro opinione negativa su questa roba(non me la sento di usare il termine libro, sarebbe un insulto nei confronti dei suoi “consimili”), sono solo delle semplici constatazioni personali, che possono essere opinabili o meno, come tutte le altre, del resto.
Non mi sento né una snob né un intellettualoide(termine che a quanto pare piace a molti sia nella vita reale che in quella virtuale), dico solo quello che penso e ciò che penso in questo momento è che siffatto libro andrebbe preso e buttato nel secchio dell’immondizia e magari, se ci si riesce, riciclato(se penso a tutti gli alberi che hanno sprecato per simile roba…), perché questo libro è una merda. Lo dico, è merda. Sono una snob? Sono una intellettualoide con la puzza sotto il naso? Sono una perbenista? Per parafrasare Clark Gable e il suo Rhett Butler, francamente me ne infischio, io lo ripeto, questo libro è merda. Non ci sono scuse, non ci sono attenuanti, con c’è corte d’appello a cui rivolgersi. E’ merda, punto. E mi dispiace vedere questa merda osannata all’eccesso e magari notare un Dostoevskij o un Hemingway ridotto al massacro, ma questo è tutt’altro discorso(oltre che, a parer mio, sinonimo di profonda ignoranza, ma il mio è solo un parere personale e totalmente discutibile).

Da dove partiamo? Ovviamente dalla trama, che noterete subito essere di un’originalità quasi allucinante.
Ana(no, non è la sorella dell’ano, so che vista la situazione molti ci avranno pensato e ci avranno anche riso su, ma Ana è semplicemente il diminutivo di Anastasia, nome bellissimo, tra l’altro) Steele è il prototipo di ragazza che ormai imperversa la maggior parte dei best-seller moderni rivolti alle giovani donne, una ragazza timida, introversa, anonima, scialba, goffa, insicura, con scarsa autostima di sé stessa.
Purtroppo so per esperienza personale che donne di questo tipo fanno allontanare gli uomini come la peste, per questo motivo Ana, a ventuno anni, non ha mai avuto esperienze sessuali di alcun tipo(è vergine in tutto e per tutto).
E’ una studentessa universitaria che convive, ovviamente, con una ragazza, Katherine, che ai suoi occhi è più bella e virtuosa della dea Afrodite in persona(altro difetto di chi soffre di bassa autostima, tende a distruggere sé stesso e a esaltare troppo gli altri, anche in questo caso ne so più di qualcosa).
Ovviamente la suddetta è l’unica sua amica e confidente ed è proprio per far piacere a lei che da il via a un meccanismo perverso che inghiotte lei e costringe noi ad assistere a questa porcheria.
Katherine è una giornalista e deve fare un’intervista a un potente personaggio per il giornale della scuola.
Sfortuna vuole che l’aitante ragazza dai capelli rosso fuoco si ammali e Ana sia costretta a sostituirla.
Chi è l’intervistato? Lui, il protagonista maschile della storia. Il suo nome? Christian Grey(ricordatevi di questo nome perché presto andrà a rimpiazzare quello di un altro moderno mito, Edward Cullen) e, ovviamente, anche lui rappresenta il prototipo di uomo che popola i moderni best-seller rivolti alle giovani donne, fighissimo, ricchissimo(a ventisette anni è già a capo di un impero finanziario neanche fosse il figlio di Bill Gates) e dall’oscuro passato.
Ovviamente Ana se ne innamora a prima vista, lui è il primo uomo che le abbia mai fatto battere il cuore, che, a detta sua, se la sia filata(ovviamente l’amico, Josè, che l’ama sinceramente non fa testo perché non è ricco, non è pieno di muscoli e non ha un passato tenebroso…un consiglio a tutti gli uomini, se volete conquistare al giorno d’oggi buona parte delle donne, fatevi il macchinone e atteggiatevi da bastardi, perché l’aria da bravo ragazzo non è più di moda, è da sfigati, sappiatelo…), l’unico con cui vorrebbe fare quella cosa a lei sconosciuta ma meravigliosa a detta delle sue amiche.
Ovviamente Christian capisce subito chi ha davanti(ossia una repressa, sia sessualmente che non) e, dopo averla salvata ubriaca dalle avances del suo amico Josè(visto che lei non se lo fila da sobria si è detto “Fammi provare quando è ubriaca , non si mai…”), inizia con lei una relazione fatta di erotismo e di perversioni sessuali in perfetto stile Marchese De Sade.
Dopo l’ennesima scopata, dopo l’ennesima frustata, dopo l’ennesima sculacciata e compagnia bella, lei si ribella dicendogli che vuole da lui solo l’amore, quello con la A maiuscola, ma lui dice di non poterla accontentare perché non è capace, per lui il sesso è fatto solo di dominazione dell’uomo e di sottomissione della donna, a lui non interessa amare ma fottere e tutti discorsi così, fuori di ogni logica.
Conclusione? Non lo so, dovrei leggermi gli altri due libri della saga ma non ne ho proprio voglia, cercate di comprendermi.

Continuo con la mia aria da snob? Si, dai, sento che mi dona.
Libro banale, stupido, vuoto, dall’indubbio valore morale, questo è “Cinquanta sfumature di grigio”.
Storia banale che sprofonda ben presto nel ridicolo, con scene di sesso talmente banali da sembrare scritte da un adolescente in preda agli ormoni.
Analizziamo un po’ questo capolavoro(non che ne abbia particolarmente voglia, ma tant’è…)

I personaggi
Fossi la Meyer farei partire una denuncia per plagio, dato che i suoi personaggi sono stati copiati di pari passo dalla saga di Twilight.
Ana Steele non è altro che un’Isabelle Swann con meno classe e una più bassa autostima(anche la situazione familiare è identica), così come Christian Grey altro non è che una versione più fashion di Edward Cullen.
Personaggi banali e stereotipati e, lasciatemelo dire, anche un po’ incongruenti(gli uomini carismatici e forti di solito a letto non sono dei dominatori….).
La loro storia d’amore è di una banalità allucinante, una storiella alla Harmony, senza un briciolo di pathos, di emozione, ma d’altronde ciò che interessa è il sesso, quello è l’elemento fondamentale in una coppia, vero?

Contenuti
Bassi, veramente bassi. Lungi da me fare la moralista, ma mi piacerebbe vedere la reazione della James se un giorno sua figlia tornasse a casa e le dicesse: “Sai mamma, ho un urgente problema da risolvere, la mia verginità…che ne diresti se mi faccio deflorare dal primo che passa? E che lo facesse velocemente, perché non posso più aspettare? Se chiedo al giardiniere o all’idraulico dici che accetterebbero?” Mi piacerebbe tanto vedere la sua reazione e dico sul serio.
Io capisco che al giorno d’oggi la verginità non viene più considerata un valore, che se si è vergini si è degli sfigati, soprattutto se si è superati una certa soglia d’età, ma è questo il messaggio che vogliamo dare agli adolescenti? Che la verginità è un problema da risolvere il prima possibile? Questo è il messaggio che vogliamo dare? Mi auguro di no, spero di aver capito male io…

Trama
Assolutamente e completamente inesistente, tutto quanto ruota essenzialmente intorno alle scene di sesso(peraltro lontanissime da quelle di un romanzo erotico, a meno che per la signora James e qualcun altro non sia fonte di eccitamento veder scritto “fammi questo, mettiti così, non ti muovere, spingi adesso, vieni adesso, oh si dai così, vieni così, fammi morire, dimmi se ti piace, oh si, dai sto venendo”, roba che neanche nei peggiori filmini amatoriali…)

Stile
Leggo che la James ha più di cinquant’anni…beh, dal modo in cui scrive non si direbbe, sembra più una quattordicenne che una donna di quasi mezz’età.
Lei è il classico esempio di come oggi tutti possono trasformarsi in scrittori, zero stile, zero eleganza nello scrivere, zero contenuti, zero conoscenza lessicale(usa sempre gli stessi quattro-cinque aggettivi a rotazione), zero capacità descrittiva(le descrizioni che fa di persone e luoghi sono davvero piatte e poco interessanti), solo dialoghi(banali, tra l’altro) e scopate a sangue, a questo si riduce il tutto, nulla più.
Devo andare oltre? No, mi fermo qui, è meglio.

Non è né carne, né pesce, una carenza di idee spaventosa, descrizioni sensuali troppo piatte e dirette(lo dico per chi vuole prendere spunto da questo libro, lasciate perdere che è meglio, usate la vostra fantasia che è meglio, per dirla alla Quattrocchi), personaggi al limite dell’incredibile e del ridicolo(la protagonista mi passa da timida e inesperta a un’assatanata maniaca del sesso in un giorno, roba che neanche Ilona Staller…).
Un libro spoglio di tutto, che chiunque potrebbe a questo punto scrivere(e ricavarci dei bei soldini), un libro il cui successo è dovuto soprattutto al fatto che molte donne si siano immedesimate nella protagonista…beh, come ho scritto altrove, io come donna mi sono sentita particolarmente offesa da questo libro, francamente non mi ritrovo in donne che s’innamorano solo dell'apparenza, dei bei vestitini, delle macchine roboanti, dei regalini di lusso, degli attici di lusso e, cosa più importante, non mi ritrovo in donne che, pur di far contenti il loro uomo, sono pronte a farsi calpestare anche la dignità...rivedersi in una come Ana Steel significa fare un passo indietro di più di cento anni, a parer mio e dovremmo cercare di cominciare ad avere un po’ più di rispetto per noi stesse(e dovrei farlo io per prima, lo ammetto…).
Credete davvero voi donne che vi rivedete nella protagonista di valere così poco? Rifletteteci e pensateci bene.
E non mi dite che sono una snob…lo sarò pure, ma questa volta ho ragione di esserlo.
“Cinquanta sfumature di grigio” non è un libro erotico, non è un libro pornografico, non è un libro d'amore, è solo e unicamente spazzatura, ovviamente senza offesa per chi la pensa in modo contrario.

Voto: 4



Edited by LordDunsany - 3/9/2012, 18:26
 
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LadyTriffide
view post Posted on 4/9/2012, 08:52




... me ne terrò ben alla larga... :sick:
 
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view post Posted on 4/9/2012, 17:15
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Sapiente Malizioso
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Simo, recensione fighissima!! :D E una snob non scriverebbe mai ben 5 volte "merda", come hai fatto tu! :D La verità è che siamo annegati da un mare d'ignoranza ed i media "decidono" come si deve o non deve essere..
Questa roba è molto lontanta dall'essere letteratura, quelli che lo leggeranno e troveranno "non male" dovrebbero vergognarsi e farsi un esane di coscienza.
Un solo appunto, ad un certo punto scrivi "dall'indubbio valore morale", supppongo tu volessi dire "dal dubbio valore morle" ;)
 
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sergio937
view post Posted on 5/9/2012, 09:13




Lasciando da parte i giudizi stilistici (sono sicurissimo che è immondizia pur senza averlo neanche letto), riguardo i discorsi morali penso che il discorso sia più complesso.
Spesso l'intrattenimento "di evasione" (quindi anche i film commerciali, certi fumetti e certi videogiochi) servono più a trascinare l'utente in una realtà virtuale in cui sperimenta, almeno nell'immaginazione, situazioni che nella vita reale eviterebbe accuratamente.
Nei videogiochi, per dire, commettiamo una quantità infinita di omicidi, ma questo non implica che spariamo addosso alla gente che incontriamo per strada. Poi, può capitare quello che si lascia particolarmente suggestionare, ma rientra nella fisiologia dei casi.
Non c'entra ma c'entra: qualche giorno mia moglie mi ha "trascinato" a vedere il film "LOL", peraltro portandoci dietro la bambina perchè il film NON era vietato neppure ai minori di 14 anni... Ebbene, secondo me quel film (che chiunque abbia visto definirà una "commedia brillante per adolescenti") era "pornografico", nel senso che mostra quindicenni che fanno sesso come una cosa normale, quasi banale, e tuttavia dandone un'immagine tipo romanzo harmony, tanto miele e nessuna complicazione... non so se rendo l'idea.
La James non ha fatto altro che spingere un po' più in là l'asticella, ma mica di tanto. Ormai è questo il modo di vedere la sessualità nel mondo occidentale.
Comunque, ribadisco che c'è sempre questo aspetto dell'esperienza virtuale che secondo me è predominante.
Poi, ripeto, sicuramente da un punto di vista prettamente letterario è robaccia, non mi pare neanche il caso di discuterne. Ormai la robaccia imperversa nelle librerie.
 
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LadyTriffide
view post Posted on 19/9/2012, 23:36




... e invece l'ho letto (pdf rigorosamente gratuito :P ) ed è una vera "merda"!! :D
E' ovvio visto che sono riuscita a finirlo, è piuttosto scorrevole, però come dice Simona, è decisamente assurdo e banale...


E non è finita qua,la mia vergogna continua... ho letto pure il secondo e sto leggendo il terzo.... lapidatemi prima che sia troppo tardi.... :(
 
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view post Posted on 20/9/2012, 14:57
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Guarda Là, la tentazione di leggere i due seguiti l'ho avuta anch'io(volevo vedere come continuava la storia dopo il finale merdoso che tu conosci), ma la mia ragione ha prevalso sulla mia curiosità questa volta. :P
 
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LadyTriffide
view post Posted on 21/9/2012, 09:00




E' molto semplice Simo, nel secondo lui dopo nemmeno un mese che si conoscono le chiede di sposarlo e nel terzo si sposano....'na merda... passo a Wells grazie a te :D
 
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view post Posted on 21/9/2012, 15:06
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Ma dai, ma che banalità...
Brava, lascia stare questa robaccia, ti rincretinisce il cervello :P :D, passa a Wells che è meglio. :D
 
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7 replies since 3/9/2012, 15:46   156 views
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