IL CACCIATORE (USA 1978) di Michael Cimino con Robert De Niro, Christopher Walken, John Savage, Meryl Streep, John Cazale, George Dzundza, Chuck Aspegren, Shirley Stoler, Rutanya Alda, Pierre Segui, Mady Kaplan, Amy Wright, Mary Ann Haenel, Richard Kuss, Joe Grifasi.
SPOILERTre giovani amici della Pennsylvania partono per il fronte(la terribile e sanguinaria guerra del Vietnam).
Due tornano logorati nel corpo e nell’anima, il terzo, invece, non torna affatto, rimane nell’inferno vietnamita a rischiare ogni santo giorno la vita in un folle gioco della roulette russa(un solo colpo in canna per ogni giro), finché non ci rimette la pelle in questo assurdo gioco, sotto gli occhi dell’amico/commilitone giunto a Saigon nel disperato tentativo di salvarlo.
Finora non avevo mai visto questo film, conoscevo solo la sua meritata fama…sapevo a cosa andavo incontro, ma non avrei mai creduto che sarebbe stato così devastante, mai.
Tre ore di puro spettacolo, tre ore di folle crudeltà, tre ore di angoscia, tre ore di pathos, tre ore di emozioni distruttive, difficili per me da mettere per iscritto.
Tre ore raccontate con una grinta e una drammaticità che da anni non si vedono più a Hollywood, un film pregno di sequenze memorabili(la lunga carrellata di immagini da parte del regista sul matrimonio di Steven, le scene di tortura sui poveri commilitoni, il terribile gioco della roulette nelle bettole di Saigon).
Venne presentato al Festival di Berlino del 1979 e venne sonoramente criticato dai giovani di sinistra per la dura rappresentazione che ne veniva fuori dei Vietcong(tutti figurati come dei sadici torturatori e assassini), ma in realtà il film non ha la pretesa di denunciare alcunché(il regista, infatti, non si schiera mai, né da mai un giudizio politico sulla vicenda, ci fa solo capire quello che è il suo modesto pensiero, ossia che la guerra in Vietnam è stata davvero un gran brutto affare per il quale non era necessario immolare tanti bravi figli di mammà), vuole solo raccontare con pacatezza, tranquillità e solidarietà una delle guerre più sanguinose e una delle pagine più tragiche della storia dell’umanità, riuscendoci alla perfezione.
Grandissime le interpretazioni degli attori protagonisti, da un granitico Robert De Niro a una giovanissima e quasi eterea Meryl Streep, passando per un enigmatico e malinconico Christopher Walken.
Un film da vedere e rivedere e sul quale riflettere.
Voto: 9
Edited by LordDunsany - 25/9/2012, 03:17
Questo è uno dei 2 unici film che fa veramente capire e vedere cosa ha ereditato l'America dalla guerra in Vietnam.