MAISON IKKOKU, Rumiko Takahashi

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view post Posted on 12/12/2012, 18:06
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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Civita Vetula

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MAISON IKKOKU

Autrice: Rumiko Takahashi
Disegni: Rumiko Takahashi
Data di edizione: 1980
Genere: sentimentale


kyoko


In un freddo giorno invernale, il nostro nuovo amministratore che è una bellissima ragazza, si è trasferito alla Maison Ikkoku... si chiama Kyoko e ha scaldato il mio cuore.

Questo è uno di quei fumetti che va letto a prescindere dai propri gusti, a prescindere che si amino o no i fumetti.
Dall’autrice di Lamù ecco una delicata storia d’amore che ha un risvolto molto più maturo rispetto alle classiche storielle sentimentali.
Kyoko è una graziosa e giovane vedova, amministratrice di un alquanto malridotto condominio(Maison Ikkoku per l’esattezza) dove alloggia Godai, un giovane che s’innamora di lei a prima vista.
Una storia d’amore tormentata la loro, soprattutto a causa della figura del defunto marito della ragazza, alla quale lei è ancora profondamente legata.
Una storia dolce e malinconica così come il personaggio di Kyoko, totalmente diversa dalla “sorella” Lamù, ma non per questo meno priva di fascino.
Ogni personaggio è tratteggiato in modo perfetto e attraverso ognuno di loro la Takashi ci regala anche uno spaccato della società giapponese.
Ovviamente non mancano gli interludi comici, ma il punto focale del fumetto è la storia d’amore tra i due protagonisti, fatta ovviamente di tira e molla, riappacificazioni e puri sentimenti.
Lo stile del disegno è il classico della Takeshi, molto semplice e mai banale.
Una piccola perla che sa toccare le corde più profonde dell’anima.

Voto: 8
 
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