CORALINE, Neil Gaiman

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view post Posted on 17/12/2012, 18:57
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CORALINE

Autore: Neil Gaiman
Data di edizione: 2002
Genere: letteratura per bambini


200px-Coraline

“E’ sorprendente come ciò che siamo possa dipendere dal letto in cui ci risvegliamo al mattino, ed è sorprendente quanto tutto ciò possa rivelarsi fragile.”


"Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa cosa perde ma non sa cosa trova".

Saggia frase. Si sa, è difficile accontentare l’essere umano…si desidera sempre ciò che non si ha e non si può avere, si è sempre pieni d’invidia nei confronti degli altri perché reputiamo che siano migliori di noi, che possiedano più di quello che possediamo noi…l’essere umano è un animale incontentabile e volubile, molto volubile.
Chi di noi non farebbe carte false per avere anche una singola possibilità di realizzare ogni nostro desiderio? Che succederebbe se un giorno qualcuno ci facesse visita e ci mostrasse uno specchio dove sono riflessi tutti i nostri desideri? Cosa faremmo? Sicuramente andremmo tutti dall’altra parte dello specchio, correremmo tutti incontro ai nostri più ambiti sogni, ma siamo poi così sicuri che, una volta afferrati, poi si rivelino per ciò che abbiamo sempre desiderato? Siamo sicuri che ciò che abbiamo non sia migliore di ciò che non abbiamo? Non è forse il forte desiderio che proviamo nei loro confronti a farli sembrare ai nostri occhi così belli? La morale di questo romanzo di Gaiman è proprio questa, accontentarsi di ciò che si è e di ciò che si ha e soprattutto stare attenti a ciò che desideriamo perché un giorno potremmo averlo davanti e vedere che non valeva la pena struggersi per il desiderio.
Coraline è una ragazzina di tredici anni. Ha una vita che definiremmo quasi invidiabile, una bella casa, dei genitori amorevoli e un’intelligenza e una prontezza di spirito che farebbe invidia anche a un adulto.
Lei però non è soddisfatta, non le piace la sua casa, la sua famiglia, i suoi genitori che non le prestano minima attenzione perché troppo presi dal lavoro, tutto l’annoia, non riesce a provare interesse verso niente e nessuno, desidererebbe un’altra vita, un’altra famiglia più presente, dei nuovi amici con cui poter giocare.
Ecco che un giorno viene accontentata e, dietro una porta misteriosa, ecco aprirsi un nuovo scenario per lei: una villa identica alla sua, una stanza più bella della sua, dei giocattoli più belli dei suoi e soprattutto dei genitori identici maggiormente premurosi e affettuosi con lei.
Un mondo assolutamente fittizio, ma migliore per lei di quello reale…ecco così che la ragazzina ci si butta a capofitto, contenta di aver finalmente ottenuto ciò a cui tanto anelava, ma ben presto si rende conto che non è tutto oro quello che luccica e che ciò che aveva tanto desiderato in realtà non è altro che qualcosa di veramente mostruoso…
Il romanzo ritenuto dalla critica e dai suoi lettori il capolavoro assoluto di Neil Gaiman, una storia dai toni horror/gotico con venature fiabesche(ricorda molto, oltre al capolavoro di Carrol, “Alice nel paese delle meraviglie” , le bellissime fiabe di Perrault), una favola affascinante, misteriosa, inquietante, che ti cattura pagina dopo pagina.
L’idea di una realtà alternativa che ci attende oltre la soglia o al di là di un muro(tema molto usato in letteratura e anche nei fumetti…mi sovviene alla mente uno degli albi più belli di Dylan Dog, “Gente che scompare”) è un tema che affascinerebbe e colpirebbe chiunque, ma la vera felicità è veramente lì che ci attende? Non è soltanto un’illusione? E’ davvero meglio vivere la nostra vita, anche se non pienamente appagante, piuttosto che avere davanti un’altra vita, colma di ciò che abbiamo sempre desiderato, ma che poi si rivelino vuoti, inutili, oltre che mostruosi?
La risposta di Neil Gaiman è una soltanto: meglio vivere una realtà basata sulla gioia che trasmettono le piccole cose, una realtà di autentici sentimenti piuttosto che un mondo fatto di incubi travestiti da sogni.
Un romanzo dedicato ai più piccoli, ma adatto anche a un pubblico adulto, specialmente se questo pubblico è composto per la maggior parte da sognatori…i sogni sono belli, ci addolciscono i momenti più bui della nostra vita, ma è con i piedi per terra che dobbiamo vivere, una vita fatta solo di sogni non è vita, è soltanto una pura e a volte terribile illusione.
Un’altra lettura che mi sento di consigliare a chi ogni giorno affronta il mestiere più duro per ogni essere umano, quello del genitore.

Voto: 7.5
 
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view post Posted on 18/12/2012, 01:03
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Sapiente Malizioso
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Niente da dire, bel commento, come al solito! NOn ho letto il libro, ma ho visto il film,, carino ma non eccezionale! :D
Ma immagino la differenza sia tanta tra i due diversi modi di fruizione!
 
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view post Posted on 21/12/2012, 18:42
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Io il film ancora lo devo vedere...devo rimediare anche qui...
 
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2 replies since 17/12/2012, 18:57   27 views
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