L'ALLENATORE NEL PALLONE 2, Sergio Martino

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view post Posted on 1/1/2013, 17:41
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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L'ALLENATORE NEL PALLONE 2 (Italia 2008) di Sergio Martino con Lino Banfi, Giuliana Calandra, Biagio Izzo, Stefania Spugnini, Alessandro Bonanni, Anna Falchi, Maurizio Casagrande, Max Parodi, Andrea Baccan, Emilio De Marchi, Andrea Roncato.

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Oronzo Canà, un nome, un mito.
Per tutti coloro che sono della mia generazione quest’icona trash del cinema degli anni’80 rimarrà per sempre un punto fermo dei nostri ricordi, per tutti coloro che sono cresciuti con i miti del calcio del calibro di Platini, Maradona, Falcao, Van Basten, Zico questo film avrà sempre un gusto dolce-amaro, nostalgico, un affetto profondo con il quale siamo cresciuti e che ancora ci portiamo dietro nella nostra quotidianità.
Beh, ci è voluto davvero poco per rovinare questo ricordo, un misero film che del suo predecessore non ha assolutamente nulla.
Sono passati venticinque anni dalla storica promozione della Longobarda. La squadra ritorna di nuovo in Serie A e il presidente, Borlotti jr, figlio del losco presidente Borlotti, insieme a un misterioso magnate russo, ricontatta il mitico allenatore Oronzo Canà, che si è ormai ritirato a vita privata.
Canà verrà di nuovo richiamato per guidare la squadra in Serie A e per la seconda volta si troverà a fare i conti con i suoi moduli sconclusionati, ma anche con i vecchi e nuovi malcostumi del calcio.
L’idea di base per realizzare una commedia divertente c’era tutta, ma i risultati sono a dir poco deludenti, se fossi nei panni di Lino Banfi mi vergognerei di aver deciso di interopretare questo seguito, un film di un pressapochismo imbarazzante, un colpo al cuore per i fan del primo capitolo.
Non si respira più l’atmosfera del mondo del calcio, ci sono pochissime gag riuscite(una su tutte, il funerale di Crisantemi, il “panchinista” iettatore), ci sono personaggi inutili come Alfieri, ex giocatore del Cervia e poi tronista di “Uomini e donne” e come Milo Coretti, vincitore del Grande Fratello 2007.
Le presenze del mondo del calcio sono molteplici anche questa volta(Galante, Amelia, Totti, Del Piero, Buffon, Toni, le vecchie glorie come Graziani e Pruzzo), ma puzzano lontano un miglio di forzatura.
In conclusione un film che è l’esatta fotocopia di quello che è diventato il mondo del calcio trent’anni dopo, imbruttito, rovinato dai vari scandali(doping, calciopoli e calcio-scommesse), dai gossip vari e dagli interessi economici, politici e televisivi.
Questo film è lo specchio perfetto di questo decadimento del calcio e se l’intento era quello di denunciare le brutture del mondo sportivo(e in primis calcistico) moderno, beh, si può dire che si è miseramente fallito.
Un film tanto brutto quanto il campionato nostrano, un film che non mi sento di consigliare a nessuno, soprattutto a tutta quella schiera di trenta-quarantenni che, come me, sono cresciuti con il mito del primo film.
Non rovinatevi l’affettuoso ricordo con questo indegno sequel, non fatelo assolutamente…

Voto: 3
 
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