MIRACOLO A SANT'ANNA(USA/ITALIA 2008) di Spike Lee con Derek Luke, Michael Ealy, Laz Alonso, John Turturro, Valentina Cervi, Joseph Gordon-Levitt, John Leguizamo, Kerry Washington, D.B. Sweeney, Omar Benson Miller, Pierfrancesco Favino, Omari Hardwick, Omero Antonutti.
Stati Uniti d’America, anni Ottanta.
In un ufficio postale un impiegato di colore spara a bruciapelo a un cliente italo-americano.
L’uomo viene arrestato e nella sua abitazione viene trovata la testa di una statua che ornava un ponte di Firenze.
Toscana, 1944.
Quattro soldati di colore americani della 92esima Divisione “Buffalo Soldier” vengono isolati dai commilitoni e si ritrovano in un paesino degli Appennini dopo che uno di loro, Train, ha rischiato di morire per salvare Angelo, un bimbo italiano.
Costretti in quello spazio limitato, con i tedeschi in arrivo e i superiori incapaci di comprendere le dinamiche della situazione, i quattro entrano in contatto con la vita degli abitanti del paese e con la guerra partigiana.
Un film che parte benissimo con questo misterioso e inspiegabile omicidio, un film che fa pregustare una storia avvolta dal mistero e dagli intrighi di un losco passato, poi la storia decresce di minuto in minuto, la tensione iniziale diventa presto un illusione e il film si trasforma in un ibrido sospeso tra passato e presente, senza più la capacità di coinvolgere ed emozionare lo spettatore.
C’è da dire che il titolo è assolutamente fuorviante, la strage di Sant’Anna perpetrata dai nazisti nel 1944 viene adottata dal regista solo come un semplice pretesto, come un episodio secondario che alla fine viene visto solo come marginale allo svolgimento della trama.
La scenografia poi è piuttosto povera, così come l’interpretazione degli attori(alle quali si aggiunge anche un pessimo doppiaggio), in poche parole un film pretenzioso del quale alla fine rimangono soltanto quei pochi momenti iniziali degni di nota.
Peccato, mi aspettavo(e speravo) decisamente di meglio.
Voto: 5