AFTER.LIFE, Agnieszka Wojtowicz-Vosloo

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view post Posted on 25/2/2013, 18:04
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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AFTER.LIFE(USA 2009) di Agnieszka Wojtowicz-Vosloo con Liam Neeson, Justin Long, Christina Ricci, Josh Charles, Chandler Canterbury, Celia Weston, Shuler Hensley, Anna Kuchma, Rosemary Murphy, Laurel Bryce.

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Eliot Deacon è un impresario di pompe funebri solitario e molto efficiente nel suo lavoro.
Anna Taylor è un'insegnante che da tempo non riesce più ad avere rapporti comunicativi con il suo fidanzato.
Dopo una lite furiosa tra i due, la giovane donna si sveglia sul lettino dell'agenzia funebre di Eliot, intento a preparare il suo corpo per il funerale.
Col dono di parlare ai morti non ancora giunti oltre la soglia, l'uomo le spiega che è stata portata lì in seguito a un incidente automobilistico in cui ha perso la vita…benché si senta viva, quella che sta attraversando è solo una fase di transizione verso l'aldilà.

Quanto diamo per scontato la vita, quanto pensiamo che ci sia dovuta, quanto diamo per scontato che, dopo la notte, ci sia un altro giorno ad attenderci, che possiamo benissimo procrastinare le cose a tempo indeterminato perché, tanto, c’è tempo, quanto diamo per scontato di amare le persone che ci sono al nostro fianco, tanto possiamo aspettare fino a domani per farlo, non è fondamentale farlo subito…questo è il più grande difetto dell’uomo, pensare che sia immortale, pensare che ha un tempo indefinito davanti a sé per realizzare i suoi sogni, quando invece il nostro tempo su questa terra è molto limitato e dobbiamo affrettarci, non perdere tempo se non vogliamo arrivare alla fine della vita colmi solo di rimpianti.
Questo è l’insegnamento che ci da questo suggestivo film dell’esordiente Agnieszka Wojtowicz-Vosloo, un film che ci fa capire come la vita sia troppo breve per sprecarla, un film che tratta dai più svariati temi(amore, paura, vita, morte, soprannaturale, dolore) con una delicatezza unica, un film che rende alla perfezione la codardia dell’essere umano, di come preferisca non vivere per paura di soffrire.
Anne Taylor è una donna pigra, una donna che per paura di soffrire si risparmia di vivere(come me, proprio come me…anch’io sto facendo il suo medesimo, terribile sbaglio…) e che comprende il suo errore solo quando è troppo tardi per potervi rimediare…
Un film che ti esorta ad apprezzare la vita, che ti esorta a vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, un film che ti spinge a vivere appieno le emozioni che ci regala ogni giorno, prima che sia troppo tardi e che ci si risvegli tra le braccia della morte pieni di rimpianti(e non c’è cosa più terribile di questa…).
Bellissima e intensissima interpretazione di Christina Ricci, ma ancor più quella di Liam Neeson, attore che si rivela ancora una volta come uno dei migliori in circolazione.

Voto: 7
 
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