OSCAR E LA DAMA IN ROSA, Erich-Emmanuel Schmitt

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view post Posted on 27/2/2013, 16:07
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà
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OSCAR E LA DAMA IN ROSA

Autore: Erich-Emmanuel Schmitt
Data di edizione: 2002
Genere: drammatico


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“La Vita è uno strano Regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di avere ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta: lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo ma solo un Prestito. Allora, si cerca di Meritarlo.”

Ci sono libri che ti colpiscono nel profondo, libri che ti fanno sognare, anche per un brevissimo lasso di tempo, che quando li richiudi ti fanno ritornare alla dura realtà, libri che non riesci a dimenticare, per quanto sforzi uno faccia rimangono sempre lì, impressi nella tua mente.
E poi ci sono libri che ti fanno male, che non avresti mai voluto leggere perché aprono di nuovo quelle ferite che tu pensavi cicatrizzate per sempre, che le fanno sanguinare di nuovo, che ti fanno rivivere momenti, ricordi e sensazioni che non avresti mai voluto rivivere, che più li scacci da te più si riavvicinano.
Oscar e la dama in rosa. Un titolo che preannuncia una fiaba, ma che fiaba poi non è, è una storia vera, è vita vera, reale, crudele.
Oscar è un bambino di sette anni. Una grave forma di leucemia lo sta lentamente ma inesorabilmente uccidendo. Gli restano soltanto dieci giorni di vita. Sa che è arrivato alla fine del suo breve percorso di vita, ma appena prova a dirlo, appena prova a esternare ciò che sente, appena prova a chiedere spiegazioni a medici, agli infermieri, ai suoi genitori, ai suoi amichetti, ecco che tutti si chiudono in una sorta di omertà…appena il bimbo pronuncia la parola morte, tutti si chiudono a riccio, perché la morte è un tema tabù nella nostra società, perché la morte deve essere esorcizzata, perché i bambini devono essere tenuti lontana dalla morte, non devono vederla in faccia, anche se riguarda loro stessi…la morte è un tabù, è una cosa da cui tenersi lontani, da non nominare.
Tutti la pensano così intorno a lui, tutti tranne Nonna Rosa, una simpatica vecchina con il camice rosa che opera come volontaria presso i malati terminali.
Oscar le confessa il suo segreto, il fatto che nessuno voglia dirgli chiaro e tondo che sta per morire e lei, saggiamente, gli risponde così: “Perché vuoi che te lo dicano se lo sai già?”
Quella sincerità, quella schiettezza colpiscono all’istante il bimbo in modo così forte da far nascere tra i due una profonda amicizia.
Nonna Rosa non fugge dinanzi al dolore, infonde coraggio al bimbo con storie avventurose e consiglia al piccolo di scrivere un diario, di pregare Dio e poi gli propone un piccolo gioco, vivere ogni giorno come se questo valesse dieci anni.
Oscar riempie così la sua breve esistenza con tutte le esperienze possibili, trascorre più tempo con i suoi genitori, s’innamora e sposa la più bella tra le bambine dell’ospedale, scappa via dal nosocomio il giorno di Natale per rifugiarsi a casa di Nonna Rosa, dove si addormenterà per sempre dopo aver vissuto centodieci anni, secondo il gioco di Nonna Rosa.
Una fiaba dolcissima, una splendida favola sull’accompagnamento alla morte, ma soprattutto una favola sul vivere, su come sia bello vivere, anche se a volte ci è difficile, su come vivere ogni giorno pensando sempre che sia l’ultimo, riempendolo d’amore.
Un racconto breve e intenso, che ti entra nel cuore, forte e delicato, che fa piangere tanto, ma che fa anche riflettere tanto.
Dopo questa lettura ci si sente inevitabilmente cambiati, più forti e più consapevoli di ciò che abbiamo, della fortuna che abbiamo, perché se anche a volte è difficile, essere vivi è qualcosa di meraviglioso.

Voto: 8
 
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view post Posted on 28/2/2013, 01:13
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Sapiente Malizioso
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Oddio, che è sta roba??? Scusami tanto Simo, ho letto con attenzione e rispetto i tuoi sentimenti, ma questo è proprio il tipo di libro che mi disgusta, mi domando "cui prodest"? Un mucchio di sterili sentimentalismi strappalacrime..
Non proprio il mio genere, anzi, quanto di più distante :)
 
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1 replies since 27/2/2013, 16:07   105 views
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